I Am Kloot LET IT ALL IN
[Uscita: 21/01/2013]
Erano molto attesi alla prova gli I Am Kloot dopo il fortunato “Sky At Night” del 2010 che, grazie anche alla nomination i Mercury Awards, ha fruttato loro una più estesa notorietà, ma parliamo sempre nell’ambito non proprio vastissimo della musica alternativa o indie, e in ogni caso ben meno di quanto i nostri avrebbero meritato nel corso della loro più che decennale carriera. John Bromwell il cantante chitarrista e soprattutto autore delle musiche e delle liriche, Pete Jobson al basso e Andy Hargreaves alla batteria costituiscono ormai un trio ben affiatato, la musica sgorga dai loro strumenti fluida e naturale, la voce di Bromwell suona intima e familiare, un vecchio caro amico che ha belle storie da raccontare. Rispetto al precedente, qui le melodie forse sono meno immediate, ma dopo più di un ascolto il disco risulta più convincente e riuscito del precedente, questo “Let It All In” per felicità di scrittura e di ispirazione ci rimanda agli album migliori della band di Manchester, come “Natural History” o l’album eponimo del 2003. Insomma gli I Am Kloot proseguono per la loro strada, senza stravolgimenti e inversioni di rotta, il trio funziona a meraviglia da quasi quindici anni, della produzione si incaricano i più che fidati amici Elbow, Guy Garvey, già produttore di “Natural History” e Craig Potter, la stessa coppia di “Sky At Night”. Ed è con questo stesso spirito che come ascoltatori ci si pone di fronte ad ogni nuova prova dei nostri, il piacere di ritrovare atmosfere gradevoli, di ritornare in un luogo dell’anima che ci scalda il cuore.
L’album oscilla fra la cupezza di Hold Back The Night, arrangiamento orchestrale, voce impastata di soul a cantare l’incertezza e la paura del futuro e il raga, l’armonica suonata come fosse un sitar, ritmico e spensierato di These Days Are Mine che al contrario esprime fiducia e speranza nei giorni a venire. Come ha dichiarato Bromwell: «Penso che la combinazione di ciò che potrebbero apparire come pensieri ed emozioni contraddittori abbia una gran parte in quello che io spero sia il fascino di I Am Kloot». Fra gli altri brani Let Them All In ha una grande melodia, arrangiamento essenziale e la voce di Bromwell con quel leggero sapore alcolico che la rende strascicata e suadente, Masquerade è una ballata di ispirazione folk con la chitarra flamenca, l’iniziale Bullets ci porta ad atmosfere malinconiche e tormentate, con la sensazione che al mattino «Qualcuno potrebbe essersi intrufolato nella tua vita e nottetempo cambiato le serrature». Allora sedetevi in poltrona perché è venuto il momento di berci un’altra birra in compagnia di I Am Kloot e delle loro canzoni.
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