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20 Agosto 2014 ,

Sinead O'Connor I’M NOT BOSSY, I’M THE BOSS

2014 - Nettwerk
[Uscita: 11/08/2014]

coverSinead O'Connor: una vita intera trascorsa sul filo molto sottile di una non troppo velata provocazione. Sfociata in episodi ormai noti come l'apparire calva in pubblico o strappare foto papali. Tutte ciò è servito soltanto ad intaccare e mettere meno in risalto le sue capacità artistiche che non sono mai state affatto disprezzabili. Diciamo pure che lo erano visto che non azzecca un disco buono da tempo immemorabile. Il nuovo disco, lo diciamo subito, è molto brutto, in alcuni momenti  addirittura inascoltabile: di cattivo gusto anche la foto in copertina, che vorrebbe lanciare il nuovo look rock dell'artista, ma che riesce solo ad essere patetica. Un senso d'irritazione pervade l'animo ascoltando una dopo l'altra le 12 canzoni, 15 nella inutile deluxe edition. Questo nuovo disco era stato introdotto da un singolo terrificante, Take me to the church che sembrava dire "guardate come s'è ridotta la vostra Sinead"Ma in questo album c'è anche di peggio, se vogliamo. James Brown, How about I be me, Where have you been sono tutte canzonette di bassa lega, da censura immediata. Sono passati 26 anni da quel bel disco d'esordio che era "The lion and the cobra" (1988), due in meno da "I do not want what I haven't got" (1990) ma quella brava interprete e compositrice sembra ormai persa irrimediabilmente. 

 

Sinead 2014Sia chiaro, questo ultimo disco, pessimo ancora più del suo titolo, è solo la punta dell'iceberg, la lunga discesa verso il fondo dell'irlandese è iniziata già da molto tempo. Nel 2014 rimangono briciole d'ispirazione e quelle dobbiamo  raccogliere, per garantire la sopravvivenza artistica della O'Connor. E quindi quello che abbiamo sono giusto 2-3 canzoni, dove i ridondanti arrangiamenti fanno meno danni. The vishnu room, che quantomeno fa risaltare la sua O 'Connor livesempre splendida voce, e le due ballate,  leggermente disturbanti, Harbour e The voice of my doctor. Ma sono poca, pochissima cosa, qui nell'insieme siamo al pop da classifica più becero. Come è noto Sinead sul finire del millennio aveva fatto una retromarcia a 360 gradi, dichiarando al mondo intero di volersi fare suora e seguire solo gli insegnamenti di Dio, abbandonando di conseguenza la musica. Ma la strada della redenzione musicale per l'irlandese sembra essere in salita, una enorme montagna da scalare. Impossibile per lei vederne la cima. 

Voto: 4/10
Ricardo Martillos

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