Rio Mezzanino LOVE IS A RADIO
[Uscita: 16/11/2012]
Rio Mezzanino, ancora da Firenze, è una delle più fulgide realtà degli ultimi anni della scena indie, con data di nascita risalente al 1997. Una formazione a quattro, ben assortita, con due ragazzi e due ragazze, con la voce di Antonio Bacchiddu, Federica Fabbri alla chitarra e seconda voce, Leonardo Baggiani al basso ed Oretta Giunti alla batteria. Un primo disco splendido, "Economy with upgrade" (2008) uscito per Danza Cosmica, apriva le danze, qui il gruppo si distingueva tra le altre cose per lo splendido timbro vocale di Bachiddu ma non solo. Era facile e quasi impossibile in quell'esordio non notare similitudini vocali fra Antonio e l'ex Screaming Trees Marc Lanegan, per il resto la musica era molto più morbida e raffinata. Morbidezza sonora ed eleganza sono pure i tratti somatici che contraddistinguono questo "Love is a radio", importante e positiva opera seconda.
Molto curata la veste grafica, nel raffinato artwork del cd, il solito asinello nel logo, ma soprattutto gli splendidi scatti fotografici di Riccardo Mendicino, con soggetto la magnifica live performer Miss Frankye. Grande attenzione per le parti vocali e gli arrangiamenti, curatissimi, sembrano essere il leitmotiv del disco, prodotto in maniera impeccabile dal gruppo stesso. Sleep together subito all'inizio ha l'andatura da potenziale hit, Thorn come pure Silver sembrano usciti da uno dei capolavori degli Psichedelic Furs, una delle bands cardine del post punk inglese degli ottanta. Una sorta di Richard Butler riverniciato e rimesso a nuovo per l'occasione. Due splendide ballads di classe cristallina. A star rimanda al titolo del disco, le sue note sembrano inizialmente uscire da una radio, molto curati qui i controcanti della metà femminile dei Mezzanino.
I toni del disco rimangono sempre rilassati e melodici, ascoltare al proposito My enemy JR, con una bella e non troppo velata dedica al mondo omosessuale, Animal e Get me down, quest'ultima con il basso di Leonardo ben in evidenza, tutti brani che si incamminano su questa strada sicura, chiusa poi da For love col cantato/reading di Antonio al solito profondo che ammalia e seduce. Un disco che conferma l'ottimo stato di salute della scena fiorentina e dintorni, special obbligato in arrivo, ma in particolar modo pone dopo due ottimi dischi i Rio Mezzanino fra le certezze della scena indie. L'amore è come una frequenza radio, spiegano i ragazzi a proposito del titolo del disco, non poi così enigmatico. Restate sintonizzati su queste onde di frequenza allora e non cambiate canale almeno per i prossimi 40 minuti.
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