Thee Fuzz Warr EMPORIUM & OVERDOSE
[Uscita: 27/02/2017]
#consigliatodadistorsioni
Gli italiani Thee Fuzz Warr sono figli di un decennio in cui il garage rock americano è stato riscoperto e riassemblato in patria (da John Dwyer e Stu MacKenzie con risultati spesso imprevedibili, da Ty Segall verso certo “rassicurante” rock anni ’70); finalmente questo processo comincia a dare frutti anche da noi in Europa. Se nei circuiti della neo-psichedelia c’è stato il recupero di musiche europee (prog, kraut, elettronica, dark wave, post-punk, industrial) manca ancora la riscoperta del rock’n’roll sanguigno e freak di matrice americana. Già nel titolo e nella nome della band troviamo riferimenti a simboli del garage-rock d’oltreoceano (Thee Oh Sees, FUZZ, il pedale Fuzz War), e nei primi secondi di Pretty sembra di ascoltare un’outtake del disco d’esordio dei FUZZ: riff taglienti e ritmi recalcitranti, voci filtrate e rumorismi occasionali.
Tuttavia, il duo composto da il Santo (Last Killers) e Pinna (Hormonauts) scaccia presto il sospetto di una band derivativa e inanella una serie mirabolante di numeri che vanno dall’acid rock velocizzato (Smudge, Into Sun, Warrdance) ad un garage-rock frenetico e demenziale (All Night, The Tigger), da mini suite hard rock (Trouble, Munha) a veri e propri assalti noise (Formanta) e litanie lisergiche (Fuzz Who have Lost the War, ’89). Registrato con un Tascam 338 allo studio ‘Emporio’ di Cesena, “Emporium & Overdose” è un ottimo esordio che trasuda attitudine lo-fi, fierezza garage, svisate freak, amore incondizionato per certi suoni statunitensi che nella nostra penisola latitano. Insieme ai Go!zilla tra i migliori gruppi italiani consigliati agli amanti del fuzz.
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