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19 Novembre 2013

Legion Of Mary GARCIA LIVE VOLUME THREE DECEMBER 14-15 1974 – NORTHWEST TOUR

Uscita: 15 Ottobre 2013 - ATO Records (3 CD)

garcia

La Legion Of Mary è un’organizzazione cattolica devota alla Vergine e dedita al volontariato e all’apostalato, ma abbiamo qualche sospetto che la band di Garcia sia stata devota a tutt’altra Maria! I Legion Of Mary hanno avuto vita breve, poco più di sette mesi dal dicembre ’74 al luglio dell’anno successivo, una sessantina di concerti e nessun album all’attivo, e grazie all’interesse che i fan dei Dead hanno per i loro idoli adesso stanno venendo alla luce registrazioni dei loro live. In questi 3 cd sono raccolti due concerti avvenuti a Portland e a Eugene nell’Oregon. La band nasce dalla collaborazione fra Jerry Garcia e Merl Saunders, tastierista e qui anche voce che ha sovente suonato insieme al chitarrista dei Dead nei suoi vari progetti, a loro si aggiungono Martin Fierro al sax e flauto, John Kahn al basso e Ron Tutt alla batteria. Concerti che, come nella tradizione di Garcia e compagni, avevano un andamento fluviale, nessuna paura che i nostri tirassero via, anzi l’impegno dal vivo è sempre stato per i musicisti dei Dead l’apice del loro lavoro, testimoniato da numerosissime esibizioni che oggi stanno invadendo gli scaffali dei fan, per i ‘completisti’ si tratta ormai di svariate decine di pubblicazioni. Ebbene, non solo per questi ultimi, da non mancare sono le registrazioni di questo progetto Legion Of Mary, certo minore se si considera la breve durata e l’inesistenza di pubblicazioni ufficiali. Eppure non mancano i motivi di interesse, in primo luogo la qualità della musica, la limpida chitarra acida di Jerry Garcia si esibisce nei suoi memorabili assoli, che sanno di grandi spazi, di viaggi acidi e amano confrontarsi con le radici della musica americana. Ed ecco un altro motivo di interesse, qui Garcia grazie anche all’aiuto del fido Merl Saunders e di Martin Fierro ai fiati, musicista di estrazione jazz, si confronta con la musica nera, soul, jazz, funky, blues: l’altra grande passione del nostro, il country, pur presente resta sullo sfondo.

 

garcia I 13 brani contenuti in questo triplo cd variano come lunghezza fra i 7 e i 15 minuti e si sviluppano come una lunga jam acida e vibrante, sostenuta da una sezione ritmica pulsante e molto funky, su cui tesse la sua tela la chitarra di Garcia, con il suo stile apparentemente indolente, le note che si stagliano nette sembrano fermarsi nell’aere per poi incidere solchi psichedelici nelle nostre cellule cerebrali, mentre le tastiere di Saunders accompagnano con fiammeggianti note e i fiati colorano le musiche di soul e irrequietezza. Con l’eccezione di Wondering Why composta da Saunders gli altri brani sono tutte cover, molte presenti anche nel repertorio della Jerry Garcia Band: Boogie On Reggae Woman di Steve Wonder, 13 minuti di scatenato soul con un’emozionante dialogo chitarra/tastiere; The Night They Drove Old Dixie Down della Band presente ben due volte, ma sempre emozionante in due esecuzioni dilatate e struggenti; la celebre Mistery Train, standard garcia blues di Junior Parker, dà vita a un blues dalla corrosiva anima funky e con una chitarra da brividi; la formidabile  You Can Leave Your Hat On di Randy Newman, la stessa che Joe Cocker farà diventare un classico sexy rock nel film “9 settimane e mezzo”, con la voce roca di Saunders è un mid-tempo dall’andamento sinuoso e torpidamente sensuale; sonorità soul-jazz per la cover di Valdez In The Country del cantante e musicista soul Donnt Hathaway dalle atmosfere soffuse e notturne e per quella di I Second That Emotion di Smokey Robinson. A conti fatti un’ennesima perla estratta dalle splendide registrazioni dei concerti di Jerry Garcia & co.

 

Ignazio Gulotta

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