Spartiti AUSTERITÀ
Italia #consigliatodadistorsioni
Spartiti è un progetto nato nel 2007 di Max Collini e Jukka Reverberi, il primo proveniente dagli Offlaga Disco Pax (scioltisi nel 2014 dopo la morte del bassista Enrico Fontanelli), il secondo dai Giardini di Mirò e altri progetti. Dopo iniziative estemporanee come “Letture emiliane”, due anni di live e un primo omonimo disco (2014) il duo incide “Austerità” (un libro + CD, o due vinili), una conferma dell'efficace integrazione degli stili dei due gruppi di provenienza: lo speaking (o talking) verbosissimo, distaccato ma implacabile di Collini (a destra nella foto giù a destra) e Reverberi (a sinistra) che digitalizza sonorità ambient e post rock. Austerità è il periodo di crisi economica globale che stiamo viviamo ormai da un pò, ma potrebbe essere anche una risposta alle derive consumistiche. Il disco riesuma e racconta temi come le assemblee giovanili degli anni '70-'80 (all’insegna delle utopie politiche, Sendero Luminoso), ‘la prima repubblica’ e la povertà ai giorni nostri, il tutto accompagnato dagli echi lancinanti del sound prodotto da Jukka.
Un lavoro insomma grondante tematiche sociali ed esistenziali che mette in scena intense storie di vita: l'uomo calpestato dalla gravità dell’esistenza (Io non ce la faccio), la ragazza madre impossibilitata a mantenere il figlio (Austerità), fino al bambino di nome Filippo che scopre che i regali di Natale non provengono da un uomo con la barba bensì sono “il frutto di quella piccola parte di plusvalore che la lotta di classe era riuscita a sottrarre ai padroni” (Babbo Natale). Alla fine la bellissima Ti aspetto, un testo tratto dal romanzo “Stanza 411” di Simona Vinci: sonorità gradualmente sovrapposte di pianoforte e chitarra.
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