...And You Will Know Us By The Trail Of Dead LOST SONGS
[Uscita: 22/10/2012]
# Consigliato da DISTORSIONI
Era indubbio che il vero Independent-Noise di buona fattura appartenesse al Texas, stato che ha dato i natali ai bizzarri ...And You Will Know Us By The Trail Of Dead, chicca underground particolarmente gradita da 15 anni a questa parte. Un nome che è manifesto programmatico oltre che stilistico: la loro musica, le loro esibizioni, il loro atteggiamento artistico sono fedeli ad una ritualità distruttiva inequivocabilmente attinta dalla cultura Maya. Questo elemento permea il loro ultimo album "Lost Songs", gustoso insieme di canzoni fluide e graffianti come se ne trovano poche oggigiorno in giro; con parole d'ordine quali sorpresa e inventiva, i Trail Of Dead iniettano il sound di puro tribalismo selvaggio e alternanze melodiche gradevolissime, picchiando duro, spingendo a voler ballare una danza propiziatoria infinita.
Avvertiamo questa sensazione già a partire dalle prime tracce, Open Doors, Pinhole Cameras, Opera Obscura, Up To Infinity. Proprio quest'ultima, a detta del frontman Conrad Keely, è stata scritta pensando alla guerra in Siria, a tutte le varie forme di tirannia e dispotismo che stroncano i popoli e di conseguenza anche la loro creatività. Una metafora estensiva quella dei Trail Of Dead quindi, che abbraccia soprattutto la difficile condizione odierna della musica indipendente, influenzata negativamente dai fatti di cronaca nera e dalle rivoluzioni contingenti in Egitto e Russia. Le "canzoni perdute" sono le armi indeposte di una battaglia ex-novo, da combattere, contro il declino stagnante in cui versa la musica del nuovo millennio. Apatia generale e disperazione, queste sono le coordinate da cui traggono ispirazione i Trail Of Dead per forgiare un rock targato come "artistic", poichè nutrito di linguaggi avanguardistici, sperimentali, classici, nonchè intellettuali e concettuali.
Così, su questo bel gradito malloppone, si dissolvono tutte le incertezze: perfetto continuum hardcore e punk senza ritegno, che si mescola perfettamente da una traccia all'altra, 12 previste per il compact disc standard, più tiratura in vinile e 4 bonus track aggiuntive per la deluxe edition, dove sono peraltro presenti delle alternate tracks come Mountain Battle Song e Verschollene Songs, che sfidano le perforanti A Place To Rest, Heart Of Wires e Bright Young Things, mentre le illusive quanto apparentemente calme Idols Of Perversity, Time and Again, Flower Card Games, Awestruck e Skywhaling, sembrano perpetuare la lezione Violent Femmes, con giri acustici e toni dolci che si ripetono e riscaldano il cuore. Un lavoro sicuramente fatto ad arte "Lost Songs", rispettando le aspettative delle orecchie più esigenti e attente a quel che di buono può offrire oggi il panorama sottovalutato del rock underground, l'unico forse in grado di smuoverci una volta per tutte dal nostro torpore mentale. Perchè la veemenza non è certo un mero esercizio di stile, e questo i Trail Of Dead ce l'hanno fatto capire benissimo.