Rest in peace Ray Manzarek
E' triste ma doveroso ricordare l'ennesima scomparsa di un altro grande della musica di tutti i tempi. Dopo annunci e iniziali smentite, quando già sembrava aprirsi uno spiraglio di speranza che potesse essere solo una bufala (tra migliaia di retwittamenti e copia-incolla in una triste gara ad essere i primi a renderlo noto), è invece arrivata la conferma dai siti ufficiali (o meglio dalle pagine ufficiali) dei Doors che Ray Manzarek è purtroppo deceduto per le conseguenze di un cancro al dotto biliare.
Insieme a Jim Morrison, conosciuto all'università, a metà degli anni Sessanta Ray crea i Doors. Con un organo Vox Continental e un pianoforte elettrico Fender Rhodes sovrapposti, eseguendo le linee di basso sul pianoforte con una mano e accompagnamento all'organo con l'altra (in seguito suona un Gibson G101), Manzarek è a tutti gli effetti l'artefice del suono Doors.
Alla morte di Jim Morrison, il tastierista ha continuato a portare la musica e il nome della band around the world fino agli anni 2000, adottando solo nel 2005 il nome di Riders On The Storm, dopo una causa con John Densmore, quarto Doors.
Ma Ray Manzarek è sempre stato molto attento a tutto quanto di nuovo potesse avere un'"anima" da Doors, nel 1980 produce il primo disco, "Los Angeles", della punk rock band americana X e nel 2011 al Pistoia Blues Festival "benedice" i Chemical Brothers come eredi della leggendaria band in quanto «Hanno lo spirito dei Doors dentro!».
Rest in peace Ray, ora cavalchi la tempesta di nuovo insieme a Jim.