AA. VV. UNUSUAL SOUNDS
[Uscita: 09/11/2018]
Stati Uniti #consigliatodadistorsioni
In realtà la nostra cultura e il nostro immaginario sono straripanti di questi "Unusual Sounds". Siamo stati i maestri indiscussi di questo genere e ce ne rimangono i retaggi incastonati nella testa tanto che di quei riflessi e di quei bagliori danzano, le nostre sinapsi, l’ideale melodia che accompagna il lungometraggio dei trascorsi e la visione ideale del futuro. In questa sorprendente e ben assemblata compilation di Anthology Recordings, proposta in formato CD/mp3 digital o in doppio vinile (edizione limitata) convivono in realtà svariati generi e svariati mondi. Venti pezzi cult che rispolverano l’energia effervescente e il funky groove che trova il colore più adatto a tutta la gamma di emozioni. Una audio-teca che certamente si accompagna molto bene anche alla proposta visiva e grafica del libro di David Hollander: "Unusual Sounds The Hidden History of Library Music" (foto sotto a destra).
Le commistioni mettono ben a fuoco una serie di elementi che certamente raccontano la parte più creativa e qualitativamente interessante di tutta la vastità racchiusa nel genere ‘library’. Troviamo la giusta evidenza data a personaggi eclettici e per certi versi geniali come Vincent Geminiani e il suo Bronte, uno strumento di sua invenzione capace di emettere un suono metallifero delicatissimo che in questo caso si sposa con una proposta soft lounge declinata al romanticismo: Ophis Le Serpentaire. Ci sono due brani di Stefano Torossi, Running fast e Feeling Tense, contenuti nel mitico album “Feelings” del 1974 edito da Carosello e poi ristampato da Easy Tempo. Il beat soul di Keith Mansfield Funky Fanfara, cavallo di battaglia del catalogo KPM. C’è un Franco Micalizzi che combina percussioni esotiche, acustica ed elettronica in un mix modernissimo e scintillante, Night Breeze. Ancora non mancano gli episodi inattesi capaci di ridestare stupore ed emozione come la giocosità carambolante di Stringtronics con Tropicola che alterna seriosità orchestrale e musica concreta, la space jam Quips and Cranks di Cordio e Vinciguerra e la suite progressiva Group Meditation di Vandroogenbroeck e Monsen che fa tanto Tangerine Dream.
E poi ancora florilegi di evanescenza, dub, free jazz, blues e dub secondo i canoni dei migliori cataloghi di sonorizzazioni capaci di alternare con grande naturalezza i sottofondi morbidi chill out e le scorribande ritmiche psycho dance. Polizziotteschi, melò, spaghetti western, tribalismi dal sapore orientaleggiante e immancabilmente la suspence ansiogena del thriller più improbabile e macabro. Una chicca per gli amanti del genere!
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