The Jam Messengers KICK OUT!
[Uscita: 25/09/2012]
# Caldamente consigliato da DISTORSIONI
Parte tutto dal delta blues rurale, tutto è nato lì ed ha antichissime radici africane. Su “Kick Out!” il blues risuona elettrico e metallico, trash e fottutamente garage sulla scia di grandi maestri come R.L. Burnside e Paul “Wine” Jones, qui diventa Rock’n’roll. Nel 2012 album come questi sono quello di cui il mondo ha sempre bisogno per non dimenticarsi da dove proviene. The Jam Messengers sono il cantante e paroliere Rob K e lo one-man band Marco Butcher, performer con una grande e comprovata esperienza: Rob Kennedy tra l’altro è stato membro dei Workdogs, una delle migliori band americane tra la fine degli anni ‘80 ed i ‘90, tra le rappresentanti del filone chiamato "punk –blues”; Rob K vanta anche collaborazioni di spicco con artisti del calibro di Kid Congo e Jon Spencer tra i tanti.
The Jam Messengers fanno parte di quella ormai rara schiera di band vere che suonano senza compromessi e che vi ricordano che il Rock’n’roll ed il blues sono sempre vivi. Gallow’s Dance apre le danze: batteria ed organo suonati da Marco, con la voce dal timbro caratteristico di Rob K che si destreggia abilmente sopra il riff di chitarra. Tipsy e l’irresistibile rock’n’roll di Wake up in make up continuano a farci ballare. Il singolo Bo Diddley is dead omaggia il compianto Bo e suona come una versione raw del Bo Diddley beat. Classico, semplice e potente il ritmo ti trascina che è un piacere. Anche Bad Penny spicca per il suo groove e la chitarra slide, con un suono particolarmente sporco e grezzo. Ogni canzone di questo disco ti fa muovere, fino all’ultima Tower Of Babel, un pezzo hip hop, un rhythm and poetry rappato in inglese ed anche in brasiliano (la terra d’origine di Marco Butcher è il Brasile). Vi consiglio caldamente “Kick Out”: trovatelo e godetevelo!
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