Recensioni – Hollowscene: “HOLLOWSCENE” [a cura di Alessandro Freschi]
Italia
Black Widow Records (2 Giugno 2018)
Traggono ispirazione dalla tragedia shakespeariana 'Corolianus' le liriche del concept d'esordio omonimo degli Hollowscene, formazione capitanata da Andrea Massimo (voce e chitarra) e Lino Cicala (tastiere) ed evoluzione del progetto Banaau nato ad inizio novanta. Sotto l'egida della label Black Widow i due musicisti meneghini rilasciano un'opera che affonda le proprie intenzioni nel rock sinfonico più classico. L'ispirazione letteraria e la convincente interpretazione (in lingua inglese) di Massimo animano i cinque movimenti di Broken Coriolanus, lasciando intravedere le significative potenzialità tecnica e creative del combo. Nonostante il canovaccio dell'album ripercorra sentieri sonori ampiamente battuti - evidenti i richiami a Genesis e Pink Floyd - sono presenti arrangiamenti di buona fattura (si ascoltino Traitor e Rage and Sorow); in coda alla scaletta presente una interessante cover di The Moon is Down dei Gentle Giant e la rielaborazione di The Worm, brano concepito originariamente nel 1990 e basato su un poema di Edgar Allan Poe. Voto: 6,5/10
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