Brendan Perry Songs Of Disenchantment: Music From The Greek Underground
[Uscita: 20/11/2020]
Nuova uscita assai particolare ed inattesa per Brendan Perry: la voce e mente - con Lisa Gerrard, ovviamente - dei Dead Can Dance ci propone un lavoro autoprodotto tramite BandCamp, intitolato “Songs Of Disenchantment: Music From The Greek Underground”. Attraverso questo lavoro realizzato in completa autonomia, in cui l’artista suona tutti gli strumenti, Perry prosegue il suo viaggio di esplorazione nella musica folk e tradizionale dei vari paesi del mondo, tornando in un certo senso alle origini: parlando del disco, il cantante e polistrumentista ha raccontato come sia stata proprio la musica ascoltata nei locali gestiti da alcuni immigrati greci a Melbourne negli anni ’70. Fu proprio il rebetiko a suscitare in lui quella curiosità musicale che lo portò di lì a pochi anni ad intraprendere il proprio meraviglioso percorso artistico lungo una visione della musica globale e senza limiti temporali. “Songs Of Disenchantment” nasce da un’accurata selezione fra il materiale raccolto da Perry in anni di ricerca sulla musica greca: i dieci brani contenuti nell’album sono la traduzione in inglese di alcuni classici della tradizione greca più underground, una scelta particolare nata dalla pressoché totale assenza di canzoni questo genere adattate alla sua lingua madre. Nasce così un album figlio di un profondo lavoro di ricerca, nel quale troviamo le atmosfere consuete presenti nella maggior parte dei lavori del cantante inglese, che non rinuncia al tono solenne e mistico e ci conduce in una Grecia notturna con lo sguardo rivolto a oriente. Nulla a che vedere dunque con il più spensierato ma pur sempre affascinante sirtaki che ha colpito l’immaginario comune attraverso film come “Zorba Il Greco” o “Mediterraneo”, o anche con l’esperimento “Rebetiko Gymnastas” del 2012, in cui Vinicio Capossela essenzialmente ibridò i propri brani con la musica della tradizione greca: quello svolto da Brendan Perry è un minuzioso lavoro filologico capace allo stesso tempo di dare profonde emozioni. Canzoni come Bring Me a Cup of Wine, Tonight In Your Neighbourhood, O Memetis o Christos, Play the Bouzouki, con le loro splendide musiche e l’appassionata interpretazione sono l’ennesima prova del talento di un artista che come pochi è riuscito ad esplorare le musiche del mondo facendole proprie. “Songs Of Disenchantment” è un album principalmente indirizzato agli appassionati del genere e dell’arte di Brendan Perry, che non manca tuttavia di colpire per la cura nella realizzazione. Non un lavoro imprescindibile, ma l’ennesima interessante tappa di un incredibile viaggio musicale.
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