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27 Novembre 2022 , ,

Ottone Pesante …And The Black Bells Rang – Ep

2022 - Aural Music Sas
[Uscita: 04/03/2022]

Con colpevole ritardo proviamo qui a fare i conti con “...And The Black Bells Rang”, probabilmente una delle produzioni migliori uscite nel 2022 dall’angusto ambito delle italiche melopeee estreme. Non siamo però al tempo stesso colpevoli di ignorare il trio di metal per fiati Ottone Pesante, i quali ormai da anni sono acclamati come una delle realtà di ricerca più innovative nello scenario europeo. È quindi solo per i distratti  se ricordiamo rapidamente la line-up con composta da batteria, tromba e trombone opportunamente distorti, mascherati, strappati e risuonati; ma non è solo per i più attenti se ignorando ogni bon ton da fanzine facciamo precedere il nostro entusiasmo al racconto di questo notevole EP il quale miscela sapientemente death metal e doom in misura perfetta. L’apertura di Black Bells of Destruction non lascia dubbi e la mente corre rapida ai Cradle Of Filth a agli ultimi Cult Of Luna in una inedita allusione sinfonica. Più attenta alle suggestioni progressive e a qualche riferimento al jazz d’avanguardia scandinavo la successiva Carne Marcia alla quale segue la scostante Die Ewige Wiederkunft Des Gleichen, una marcia doom solenne e affranta che non lascia nulla al suo posto. In tutto simili al resto dell’avanguardia nostrana, perché essenzialmente diversi nei dettagli, come le melodie pop che fanno il verso ai minuetti classici di Händel, ne determinano solo per questo la siderale distanza. È sufficiente un ascolto di Scrolls Of War, con la quale si chiude l’Ep, per verificare quanto poco riconducibili al già noto sia l’estensione tecnica del trio faentino che non rinuncia ad alcun vezzo senza darsi arie da intellettuali della domenica in bicicletta. In continuità creativa con il precedente apprezzatissimo “DoomooD” del 2020, tuttavia “...And The Black Bells Rang” lascia intravedere nuove radure dalle parti di un brass-speed-metal tutto da inventare e da conciliare con la struttura da tri d’avanguardia senza la quale il progetto Ottone Pesante si affloscerebbe come una lanterna cinese spenta.

Voto: 8/10
Luca Gori

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