photographs. Nocturne

Giunto al quarto lavoro sulla lunga distanza, “Nocturne”, via Disorder Records, il bravo Lucio Leonardi, musicista siciliano d’avanguardia, titolare del progetto photographs., si attesta, oramai, tra i più interessanti esponenti del panorama elettronico italiano. Dopo le interessanti proposte discografiche dell’ultimo lustro (“Ekklesia”, “Alma Mater”, “ Hurt”), Lucio ritorna sulla rampa di lancio con l’ennesimo tassello di musica sperimentale. A differenza dei pur ottimi lavori precedenti, da noi recensiti, il presente album si presenta con i segni della maturità artistica ormai consolidata e un più efficace taglio avanguardistico. Un incrocio sincretistico tra elettronica pura, glitch, I.D.M., battiti sincopati di cuori artificiali innestati nel suo personale cyberspazio. La voce filtrata da morbide staffilate di melanconia fa da sfondo al tessuto metanarrativo delle note. Tra i frammenti più pregnanti dell’opera ci pare vadano menzionati particolarmente: Your Emptiness, sul cui tappeto percussivo iniziale si adagia la voce di Lucio, quasi un sussurro proveniente da punti incogniti del cosmo; Dark, dalla linea sonora intrigante, colma di penombre espressive e rumori d’ambiente; Madness E Misfortune, sul cui impianto elettronico s’innesta la voce come un tentativo di ripristinare una linea melodica tra architetture d’acciaio cromato; Consummation Of Grief, di gran lunga l’episodio più sperimentale dell’album, pulsazioni industriali salienti dal grembo marcio della Terra; I Turn To Nothing, che inaugura idealmente la parte finale del lavoro, dai toni più crepuscolari e meditativi, insieme a Mama e Confession, e prima dell’epilogo, affidato alle note di piano, quiete e circolari, di Nocturne #3. Un album di notevole fattura, segno che il progetto photographs. viaggia su rotte stellari totalmente affidabili.