Dick Wagner The Maestro of Rock
1942 - 2014
Sarà una fatale coincidenza, ma il musicista/chitarrista/autore americano Dick Wagner, deceduto allo Scottdale Healthcare Shea Medical Center (Phoenix, Arizona) il 30 Luglio 2014 a 71 anni per un'arteria occlusa ed un'infezione ai polmoni, aveva in comune con l'omonimo grandissimo compositore tedesco Richard un enorme talento artistico, trapiantato in ambito rock. L'ultimo concerto il 2 luglio a Windsor. La sua poliedricità l'ha portato a suonare, comporre e collaborare con moltissime grandi stelle del firmamento rock e non: Alice Cooper, Aerosmith, Kiss, Lou Reed, Meat Loaf, Steve Perry, Air Supply, Hall & Oates, Jerry Lee Lewis, Little Richard, Etta James, Rod Stewart, Tina Turner, Peter Gabriel, Ringo Starr, Frank Sinatra, Guns & Roses, Tori Amos, un elenco da far paura.
Una delle fasi salienti della sua carriera risale agli importanti contributi compositivi e chitarristici (insieme al grande Steve Hunter) all'album di Alice Cooper del 1975 "Welcome to my Nightmare" ed al fortunato singolo da esso tratto Only Women Bleed. E "Not Only Women Bleed, Vignettes from the Heart of a Rock Musician" (Desert Dreams Productions, 2012) è il titolo di un libro in cui l'artista ripercorre e visualizza due anni prima della sua morte, una vita intensissima di 'sex, drugs and rock and roll'. Wagner risulterà figura chiave del rock americano ed internazionale, comparendo per un ventennio in ben dieci album in studio di Alice Cooper, tra il 1972 di "School's Out" ed il 1991 di "Hey Stoopid", e facendo coppia artistica spesso con il suddetto Steve Hunter, al pari di lui chitarrista di primissima qualità. Saranno insieme anche nel primissimo sforzo solistico dell'ex Genesis Peter Gabriel, siglando - tra l'altro - i preziosi arpeggi acustici e riff elettrici della splendida song Solsbury Hill.
Wagner sarà in "Get Your Wings" degli Aerosmith (1974) e nei due dischi in studio dei Kiss "Destroyer"(1976) e "Revenge" (1992). Mossi i primi passi con i Bossmen, forma subito dopo a Detroit con il chitarrista Donny Hartman The Frost, una band di primo piano nell'ambito del più selvaggio Michigan Rock dei tardi anni '60 (Ted Nugent, Stooges, MC5, Grand Funk Railroad, Bob Seger), che incise tre album per la gloriosa Vanguard Records, "Frost Music" e "Rock and Roll Music" (live al Grand Ballroom di Detroit) nel 1969, "Through the Eyes of Love" nel 1970. Vale assolutamente la pena recuperare almeno i primi due titoli. I Frost sono rimasti negli annali del rock vintage anche per le loro incandescenti esibizioni live.
Ma il nome di Dick Wagner rimarrà indelebilmente inciso nell'immaginario degli appassionati di musica rock per le sue lussureggianti, barocche ed incisive parti solistiche in coppia con Steve Hunter nei due album live di Lou Reed "Rock 'n' Roll Animal" (1974, registrato alla New York Academy of Music nel Dicembre del 1973, uno dei migliori live in assoluto della storia del rock) e "Lou Reed Live" (1975), usciti in piena era pre-punk. Il fondamentale produttore Bob Ezrin aveva poco prima 'utilizzato' l'arte sopraffina dei due anche nell'album in studio di Lou Reed "Berlin" (1973). Le sontuose, immortali vesti chitarristiche di Intro/Sweet Jane, Lady Day, White Light White Heat, Oh Jim, I'm Waiting for the man, Vicious, ancor oggi a terzo millennio iniziato esaltano vecchie e nuove generazioni rock.
Commenti →