Il Cotone Di Fukushima SCIE

Il Cotone di Fukushima nasce come progetto di improvvisazione atonale e di rock sperimentale di Stefano Muscas (batteria/percussioni) e di Carlo Saiu (chitarra). I cinque brani si sviluppano attraverso esili tracce di chitarra e batteria dalle forme irregolari e frammentarie. Tra i brani più interessanti va segnalato Baumwolle-Sweaterjacket che mostra l’attitudine del duo ad un rock d’avanguardia, sebbene contaminato dal free jazz e costantemente alterato dal desiderio della sperimentazione e dal gusto della dissonanza. Un progetto che mescola insieme sonorità lievi come nel brano Donquixote Doflamingo e sonorità più irrequiete come in Verso Bologna. L’anima rock si percepisce nella finale Impeto di montagna, che costituisce una sorta di psichedelia sperimentale, alla ricerca dell’anima nascosta della propria terra. “Scie” si sviluppa esattamente come le tracce lasciate dagli aerei che tendono a disfarsi man mano che si spostano. Un lavoro che, nonostante la giovane età dei musicisti ed una maturità ancora in costruzione, mostra diversi spunti piacevoli ed interessanti