The Soft Pink Truth Shall We Go On Sinning So That Grace May Increase?
[Uscita: 01/05/2020]
Nella fulgida carriera discografica dei Matmos, figurano taluni tra i più significativi lavori di musica d’avanguardia ed elettronica degli ultimi cinque lustri. Martin C. Schmidt e Drew Daniel, compagni d’arte e di vita, hanno reinventato il concetto di musiche possibili, non di rado coniugate a tematiche di matrice ambientale alquanto pregnanti. Ora, e come in qualche altra occasione recente, l’ottimo Drew Daniel incide un album senza Schmidt per i tipi della Thrill Jockey con un progetto denominato The Soft Pink Truth, dal titolo “Shall We Go On Sinning So That Grace May Increase?”. Nove frammenti di intrigante musica elettronica, guarnita di istanze sperimentali e di suggestioni ambient. I titoli dei brani, curiosamente, se letti singolarmente e di seguito, riproducono l’intera estensione del titolo del disco. Si parte con Shall, con un’introduzione vocale femminile da rituale esoterico e una morbida punteggiatura tastieristica a far da sfondo; atmosfere dall’indubbio sapore ambient con successivi richiami glitch vagano in circolo nella sontuosa We. Sempre su quiete sonorità crepuscolari si attestano le due tracce successive, Go e On, mentre con evidente ordito sperimentale si profila Sinning, con un’architettura percussiva che connota di rumorismo il frammento. La distesa ambient di So, intarsiata di scintillanti note di piano introduce alla splendida ballata minimalistica di That, circonfusa di richiami vocali e suoni sincopati. Sulla stessa scia espressiva si dispiega, poi, la notevole Grace, con note iniziali di piano cui si giustappone un tappeto sonoro di matrice sperimentale dal ritmo alquanto sostenuto. A chiudere un album di grande suggestione e dall’indubbio fascino, l’avanguardistica trasvolata elettronica di May Increase. Disco notevole, invero.
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