Quanah Parker SUITE DEGLI ANIMALI FANTASTICI
[Uscita: 23/02/2015]
Riafferrare tra le mani un sogno abbandonato trent'anni prima e magicamente donargli nuova energia. E' stata questa l'impervia impresa in cui si è cimentato dieci anni fa il pianista veneziano Riccardo Scivales decidendo di rimettere in piedi quel progetto chiamato Quanah Parker che ben aveva figurato nello scenario nascente del movimento neo progressivo di inizio anni ottanta e che si era dovuto interrompere nel 1985 a causa della inevitabile -allora obbligatoria- chiamata al servizio militare di leva dei componenti della band. Scivales supportato da una rinnovata formazione, a partire dal 2005, è tornato così ad esibirsi dal vivo proponendo un repertorio di composizioni storiche - mai pubblicate e distribuite all'epoca confidenzialmente su audiocassette - innescando a poco a poco un vero processo di recupero materiale sfociato nel 2012 con la pubblicazione di “Quanah!”, primo album della band composto da apprezzabili rielaborazioni ed inediti dell'ultim'ora, una sorta di antologia e riepilogo della loro parabola artistica.
Adesso, a distanza di tre anni dalla curiosa opera prima, i Quanah Parker tornano a pubblicare una nuova fatica discografica, “Suite degli animali fantastici”, presentandosi con una line-up particolarmente affiatata. Insieme al maestro Scivales alle tastiere e i synth, sono presenti - come per l'album d'esordio - la vocalist Elisabetta Montino, il chitarrista Giovanni Pirotta e il batterista Paolo Ongaro. A loro si aggiunge, in veste di special guest, Alessandro Unfolk Monti, storico membro della band che oltre esibirsi al basso, al flauto dolce e i tabla collabora con Scivales nella stesura del lungo brano centrale di quest'opera. Suite degli animali fantastici nel rispetto della più classica tradizione progressiva, prende spunto da soggetti fantastici, quasi mitologici, per raccontare di affascinanti creature magiche e degli effimeri viaggi al di fuori del tempo e dello spazio della mente umana. Introdotti dai rarefatti e rilassanti vocalizzi di From distant lands i trenta minuti della suite sono un condensato di symphonic prog, all'interno del quale l'elegante e sempre misurata interpretazione di Betty Montino ristagna al centro dell'onirica scena senza togliere mai luce agli accurati arrangiamenti che la circondano.
Si alternano così alle evoluzioni sognanti di flauti le risalite arrembanti di tastiere e chitarre che, prese per mano da una incisiva sezione ritmica, vanno man mano a comporre gli otto movimenti di una composizione di sicuro impatto, decisamente raffinata e magica. La traccia che segue, A Big Francesco, è un tributo, dallo stile Banco, totalmente strumentale di Scivales al compianto Francesco Di Giacomo, voce unica e musa ispiratrice di un intero movimento musicale. Chiudono la tracklist Death of a deer e Make me smile, due rivisitazioni di brani scritti dal musicologo veneto negli anni ottanta e arrangiate, per l'occasione, dalla nuova formazione. Suite degli animali fantastici rappresenta per i Quanah Parker un ulteriore e significativo passo avanti verso l'acquisizione di una definitiva identità artistica; nel nuovo lavoro si apprezzano suggestive ispirazioni che rivelano persuasivi segnali di crescita, evidenziando una convincente predisposizione a non volersi soffermare solo ed esclusivamente all'usuale omaggio stilistico nei confronti del contesto musicale di appartenenza. Scivales & C. dimostrano di avere tutte le carte in regola per puntare ad una risolutiva consacrazione, magari a partire già dalla prossima suite.
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