Future Bible Heroes PARTYGOING
[Uscita: 4/06/2013]
# CONSIGLIATO DA DISTORSIONI
Il signore dei ritornelli, Stephin Merritt (The Magnetic Fields), colui che riuscì a sintetizzare l’amore in 69 canzoni, passate alla storia in un concept capolavoro ("69 Love Songs", 1999 Merge Rec.), che sarebbe bene tramandare a coloro cui vogliamo bene, è di nuovo tra noi. E lo fa con uno dei tanti, validi progetti collaterali, questo a nome Future Bible Heroes, idonei a diversificarne ego e creatività incontenibili. A undici anni dalla precedente produzione targata FBH ("Eternal Youth", 2002 Merge), affiancato da Christopher Ewen, DJ e cesellatore elettronico bostoniano, e dalla magnetic girl Claudia Gonson alla voce, Merritt costruisce un album al solito fresco e raffinato, a tratti entusiasmante, contraddistinto da sapienti melodizzazioni in grado di corroborare un synth pop umanistico, certamente sofisticato, ma pure di facile presa (come ad es. nei Saint Etienne più cerebrali o in certi Pet Shop Boys meno fatui, ma soprattutto negli Human League, non ancora affetti da cupio dissolvi).
“Partygoing”, innesta un delizioso periodare sintetico attraverso A Drink Is Just The Thing, incipit breve e volutamente ridondante di “impastature” malinconiche; Sadder Than The Moon è Merritt con la caratteristica timbrica baritonale a colmare spazi elettronici di paesaggi maestosi e bicolori; Let’s Go To Sleep (And Never Come Back), fugge verso partiture kraftweriane che evolvono in un’ aurorale apoteosi sintetica, sovrastante le adamantine soluzioni canore della Gonson; Satan Your Way Is Hard One rappresenta ancora lo straordinario carisma del nostro a crooneggiare tra sfarfallii ritmici e tappeti melodici creati, con gran gusto, da Christopher Ewen e i suoi electronics (sovvengono certi Chris & Cosey). A New Kind Of Town e Living, Loving, Partygoing sono garrule ballatine robotiche che sarebbero piaciute anche ai nostri vecchi tamagotchi, All I Care About Is You segna il compimento della missione melodica del Merritt più votato agli anni 50; Keep Your Children In A Coma, è il singolo che oggi Philip Oakey non sarebbe nemmeno in grado di poter desiderare; How Very Strange, brano d’angosciosa atmosfera cinematica, potrebbe echeggiare ancora una volta lo spleen dei primi Human League, tanto per intenderci quelli in fase “Reproduction” (1980).
Love Is A Luxury I Can No Longer Afford, sinuosa serpentina elettronica dalle coloriture esotiche, è semplicemente una delle più belle canzoni dell’album, tanto conturbante quanto ripetibile all’infinito (tasto repeat); segue Digging My Own Grave quattro quarti con levigato sequencer moroderiano e una Garson che intona un ammaliante motivo quasi alla James Bond, e siamo all’entusiasmo; Drink Nothing But Champagne è l’incalzante, gustosissimo divertissement con cui il sardonico Merritt si beffa di un Bowie di cui riproduce per gioco un falso parlato. Chiude l’album When Evening Falls On Tinseltown, brano minore, che non bissa le magie delle precedenti tracce. In definitiva, possiamo riconoscere che i Future Bible Heroes, in soli 34 elettronici minuti spesi per 13 brani hanno fatto centro: “Partygoing” costituisce un concentrato di talento e ispirazione pop, sostanza di una pregiata artigianeria della canzone che Stephin Merritt , in qualunque progetto si presenti, sa replicare in modo fresco e convincente. Naturalmente qui sono consentite le danze.
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