Margo Price MIDWEST FARMER’S DAUGHTER
[Uscita: 25/03/2016]
Stati Uniti #consigliatodadistorsioni
Quasi dieci anni di gavetta per Margo Price, tostissima ragazza di Buffalo Prairie, Illinois classe 1983. Poi Nashville e migliaia di concerti che le hanno procurato l'attenzione delle radio e di produttori (alcuni senza scrupoli) fino all'incontro con Jack White e ad una presa di coscienza della sua musica e di se stessa.
Questo suo album di debutto, "Midwest Farmer's Daughter", l'ha resa la nuova stella del country statunitense grazie al suo innato talento, certo, ma grazie anche alla lungimiranza di Jack White che ha visto in lei scintille creative che neanche la cara Margo riteneva di possedere. Già l'iniziale Hands of time ci presenta una musicista che va ben oltre le sue luci guida (Emmy Lou Harris e Dolly Parton su tutte, ma anche Loretta Lynn e Tammy Wynette).
Siamo di certo nei canoni del genere, ma la voce, la chitarra, il piano e soprattutto l'energia compositiva ed espressiva della cowgirl del Midwest rendono brani quali Tennessee Song o Four years of chances autentiche perle.
Sembra, a tratti, di riascoltare la sublime e mai troppo compianta Nicolette Larson e le sue splendide canzoni, ma è Margo Price a cantare ora e la sua stella potrebbe davvero brillare per molto, molto tempo. Hurtin' (on the bottle) richiama alla mente certe atmosfere alla Lynyrd Skynyrd e la struggente Desperate and Depressed evidenzia la limpida purezza della voce e del suono di questa ottima artista.
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