Metro ROCK! 2 – Mostra/Evento sul rock e i suoi linguaggi 14 Gennaio - 26 febbraio 2012, PAN Palazzo delle Arti Napoli
Corto circuito ideale tra musica, cinema, letteratura, creatività in genere. Per raccontare oltre sessant’anni di questa ri(e)voluzione culturale nasce lo scorso anno grazie all’impegno di Carmine Ajmone e Michelangelo Jossa la mostra Metro Rock! Premiata da oltre 11000 spettatori che hanno affollato le sale del Palazzo delle Arti di Napoli. Tra di loro, figure di primo piano della storia musicale internazionale e italiana come Ian Paice dei Deep Purple, Chris Barron degli Spin Doctors, gli Osanna con David Jackson dei Van Der Graf Generator, Enzo Gragnaniello e Marcello Colasurdo. Forti dei risultati della prima fortunatissima edizione ecco i due organizzatori dare vita a Rock! 2. Affiancata da due marchi leggendari come Gibson Guitar e Hard Rock Cafè, la mostra include migliaia di oggetti, memorabilia, gadget, merchandising, vinili, audiovisivi, fotografie, manifesti d’epoca, strumenti musicali e di storia della riproduzione sonora.
Come nella scorsa edizione vengono ospitati vari eventi quali workshop, presentazioni di libri e cd, concerti dal vivo, incontri di scambio fra pubblico, professionisti del settore e musicisti. Non solo, quest’anno in collaborazione con l’etichetta discografica Suonidelsud è stato realizzato un CD che, attraverso i suoi protagonisti (Enzo Avitabile con Khaled, Napoli Centrale con Lucio Dalla, Edoardo Bennato, Balletto di Bronzo, Showmen, Alan e Jenny Sorrenti , 99 posse, Daniele Sepe e tanti altri), prova a raccontare un’epoca, la storia della città porosa e del suo suono obliquo e meticcio. Le varie sezioni della mostra spaziano dalla celebrazione dei cento anni dalla nascita di Robert Johnson al padre del rock’n’roll Chuck Berry, dal Re Elvis ai Beatles (è intervenuto Pete Best, l’uomo che fu sostituito da Ringo Starr prima delle session del primo disco) e ai Rolling Stones di cui quest'anno si celebra il cinquantennale. Altro anniversario, il quarantesimo, per Bruce Springsteen & The E. Street Band (nel 1972 entrarono in studio per il loro primo album, “Greetings from Asbury Park”). E via via Deep Purple e Led Zeppelin, Doors e Zappa. La grande stagione della psichedelia americana, dai Grateful Dead ai Jefferson Airplane solo per citarne due.
Celebrazione nella celebrazione, i sessant’anni di uno strumento icona della musica rock: nel 1952 nasceva infatti, creata da Lester William Polfus (più noto come Les Paul) la chitarra che rappresentò un’autentica rivoluzione nel mondo degli strumenti musicali, la Gibson Les Paul, capace di incidere in maniera profonda nella storia e nel gusto della musica del secondo Novecento. Interessante anche la sezione dedicata agli album pubblicati nel magico anno dell’estate dell’amore, il 1967: “Are you experienced?” e “Axis: Bold as love” di Hendrix, “Sgt. Pepper” dei Beatles, “Disraeli Gears” dei Cream, “The piper at the gates of dawn” dei Pink Floyd, “The Velvet Undergound & Nico” dei Velvet Underground. Da citare senz’altro anche la sezione dedicate al rock Tedesco: dal Kozmic rock di Klaus Schulze e Tangerine Dream alla musica industriale dei Kraftwerk fino al punk di Nina Hagen e all’hard rock di Scorpions, U.F.O. e Helloween. Inquietante e priva di senso la sezione dedicata ai Duran Duran, su cui non mi soffermerò. In conclusione una ghiotta opportunità per un caleidoscopico giro lungo i mille sentieri della musica rock, ora luminosi, ora oscuri. Brividi di nostalgia per i più grandicelli, sorpresa e fonti di ispirazione per i più giovani pronti a entusiasmarsi dinanzi a una foto, antichi vinili e riff immortali, guidati dagli amorevoli racconti dei padri che intravedono nei loro figli il futuro del rock’n’roll.
Nella foto 2: Carmine Ajmone e Michelangelo Jossa, organizzatori e direttori artistici di Metro Rock! 2