Madeleine Peyroux ANTHEM

Stati Uniti    

A due anni dall'uscita di "Secular Hymns", l'artista americana Madeleine Peyroux ritorna con il suo ottavo album, quello che è forse il suo lavoro più rifinito, almeno dai tempi dello storico "Half The Perfect World" del 2006, che l'ha resa celebre in tutto il mondo. La Peyroux non è certo nota per essere una sperimentatrice e anche questo disco non fa eccezione: "Anthem" è il "solito", delizioso tuffo nel passato, fatto di atmosfere rétro a cavallo tra il jazz, il blues ed il pop, di tanto in tanto interrotte da qualche particolare soluzione armonica o nell'arrangiamento, tanto per mantenere alta l'attenzione.

È questo il caso di brani come Down On Me o We Might As Well Dance. Il primo singolo estratto, On My Own, rappresenta invece l'elemento di continuità, perché contiene tutto ciò che l'ascoltatore è abituato ad associare a Madelaine Peyroux, dalla ritmica shuffle delle canzoni allo stile vocale chiaramente ispirato a Billie Holiday.

Lo stesso può dirsi, in sostanza, per altri brani, come ad esempio On A Sunday Afternoon. Nel complesso un buon album, che si potrà ascoltare dal vivo sabato 10 Novembre al Teatro dell'Arte di Milano, per ora unica data italiana del tour promozionale.