John Coltrane Bio-discografia annotata: 7ª puntata. 1965-1967: “Impulse! / Epilogo” (2a parte)
L'album "A Love Supreme" (inciso a dicembre 1964, edito dalla Impulse! nel gennaio 1965) proiettava John Coltrane in una dimensione storica decisiva per il jazz: il linguaggio free che Ornette Coleman aveva forgiato dalla fine degli anni '50 non pareva mettere salde radici come il sassofonista texano avrebbe sperato; anzi, si riteneva consapevole e colpevole di aver provocato una deflagrazione non controllata e ha vissuto lontano dalle scene per alcuni anni dal 1962. In questo contesto, anche Coltrane si era affacciato al free con un garbato eclettismo timbrico ma intriso di lacerante rabbia sonora, graffi e stridori, specie nel periodo con al suo fianco Eric Dolphy (maggio 1961- febbraio 1962), scomparso nel giugno 1964.
Transition
Il 1965 è un anno capitale per cogliere in quale misura e con quale spirito Trane si accosta al free, ne diventa un attento sostenitore prima e un protagonista assoluto poi.
Nel febbraio 1965 il quartetto di John entra in studio con l’aggiunta di un secondo bassista, Art Davis (specialista con l’archetto): ne esce parte dell’album "John Coltrane Quartet Plays", con il celebre brano Nature Boy di Eden Ahbez, dove sulla struttura modale si spalma la libera espressione improvvisativa del gruppo; il secondo titolo, Feelin’ Good (di A. Newley/L. Bricusse), si basa su un tema pop riflessivo e in tempo medio, con i pizzicati dei due bassi che esaltano gli assoli di Coltrane; uscirà postumo nel 1978. Da marzo ai primi di maggio, il quartetto suona dal vivo in più occasioni (Half Note e Village Gate) dove oltre agli standard sono eseguiti nuovi original di John che entreranno nell’album Transition. Quartet Plays sarà completato il 17 maggio (senza Art Davis): vi spiccano Song Of Praise, una sorta di immenso, solenne canto collettivo che rinvia a Psalm di A Love Supreme e il valzer modale Chim Chim Cheree (di R.M. & R.B. Sherman, Cam-caminì nella versione italiana) reso celebre da Julie Andrews e Dick Van Dyke nel film "Mary Poppins" (diretto da R. Stevenson, 1964); il terzo brano, Brazilia (di Coltrane) è un recitativo modale a tempo medio, già inciso al Village Vanguard il 1° novembre 1961 (Unitled Original) dedicato alla costruzione di Brasilia, ultimata nel 1960.
Il 26 maggio 1965 Coltrane convoca nello studio di Van Gelder il quartetto privo di Elvin Jones, sostituito da Roy Haynes e i brani incisi (tutti di Coltrane) verrano pubblicati postumi in "Transition" nel 1970 e nel 1978; fra le takes spicca Dear Lord, pervasa di ottimismo, meraviglia e profonda umiltà, mentre in After The Crescent (una suite che comprende parti di Transition e di Crescent) si sviluppa una vivace interazione ritmica fra John, Haynes e Tyner; in One Down, One Up il tenore di Trane esprime quelle torrenziali variazioni che ritroveremo nelle successive incisioni del brano.
Il 10 giugno, nuova session con Elvin Jones: è la volta di Transition (il titolo dell'LP edito nel '70), una lunga esecuzione ancora fondata su scale modali con il tenore di Coltrane dagli accenti irascibili e dalle sonorità condotte alle estremità espressive; poi la Suite in cinque movimenti, di intensa emotività. Nella stessa seduta, altri due brani e Welcome, una ballad dalle tenui sonorità, "la stupenda rappresentazione del senso di pace, raggiunto attraverso la consapevolezza" [John Coltrane, cit.] compreso nell'LP "Kulu Sé Mama" edito nel '66, che include anche il veemente Living Space e Vigil (un duetto Trane / Elvin Jones) incisi nella seduta del 16 giugno.
Ascension
La matrice religiosa che tanto aveva intriso A Love Supreme, nell'album "Ascension" inciso il 28 giugno, subisce un rinnovamento radicale. Coltrane conferma di aver mutato i suoi orizzonti ideali verso una meditazione che si affranca dal credo cristiano per abbracciare la mistica orientale: dal canto di lode a Dio alla forza magica del brahamanesimo. Non solo: è la definitiva conversione al free, un'opera manifestamente dichiarata nelle idee tonali e nei passaggi atonali di grande eccitazione, una polifonia registrata con un largo organico: Freddie Hubbard e Dewey Johnson (tp), Archie Shepp, Marion Brown, Pharoah Sanders e John Tchicai (ance), la ritmica con McCoy Tyner, i due bassisti Garrison e Art Davis con Elvin Jones; i presenti in studio urlarono, tale era stata la potenza del coinvolgimento emotivo che quell'esecuzione aveva provocato loro nel profondo. La pubblicazione di Ascension nel febbraio 1966 convinse Ornette Coleman che Coltrane aveva cambiato atteggiamento, dichiarando in proposito qualche anno dopo ad Arrigo Polillo "Ci volle qualche anno prima che capisse davvero quello che suonavo. Soltanto quando registrò Ascension cambiò idea. Proprio allora mi inviò un telegramma per dirmi che aveva finalmente compreso la mia musica. Insieme al telegramma mi spedì anche trenta dollari, per dimostrarmi in modo tangibile il suo apprezzamento.” [A. Polillo: "Jazz" Milano, Mondadori pag. 734]
A Love Supreme (Antibes, luglio 1965)
Dopo l'apparizione al Festival di Newport il 2 luglio 1965, dove l'esibizione del quartetto di Coltrane aveva prodotto un climax caleidoscopico, specie con My Favorite Things, John affronta una breve ma significativa tournée europea (26 luglio - 1° agosto): in Francia (Antibes, Parigi) e in Belgio, al Festival di Comblain-La-Tour. Al Festival di Antibes Juan-Les-Pins, Trane suona il 26 e il 27 luglio, ma è la prima serata a provocare vivaci reazioni nel pubblico, con l'esecuzione di A Love Supreme: fra i critici presenti, spicca il commento di Jean-Louis Comolli di Jazz Magazine “Il jazz non è mai stato portato ad un tal punto di esaltazione: l’improvvisazione così vicino al delirio e la bellezza tanto vicino alla mostruosità, che è la perfezione superumana. Musica non celeste, ma infernale, in cui l’amore di Dio è la morte dell’uomo. In questo senso si deve parlare di vero misticismo a proposito di questo canto di gioia per mezzo della sofferenza, di serenità attraverso la follia e di bellezza per il tramite del terrore…” [Jazz Magazine, set. 1965 “Antibes 65”].
Ravi!
Al ritorno negli Stati Uniti, Alice McLeod, sua compagna dal '63 (e che sposerà dopo il divorzio da Naima ottenuto nel '66), lo accoglie con la lieta novella della nascita del secondo figlio Ravi (Long Island, NY, 6 agosto 1965), battezzato così da John in omaggio al sitarista e compositore indiano Ravi Shankar che aveva incontrato nel novembre 1964: di Shankar, Coltrane collezionava i dischi e avrebbe desiderato suonare con lui per l'intensa commozione scaturita dall'ascolto della sua musica.
Sun Ship - Om & Meditations
La vita di John si disvelava in una mission dichiarata: scoprire attraverso la musica il suono in tutte le sue profondità con l'improvvisazione modale in un clima mistico, ritualistico e con una religiosità cosmica; la religione orientale diventa la ragione anche per sfuggire alla discriminazione razziale. Con Alice, John condivide molte delle sue stesse credenze spirituali. In questo contesto Coltrane ha sviluppato un profondo interesse per la religione e la filosofia indiana: sebbene cresciuto in una famiglia metodista, non ha mai preso in considerazione di diventare indù, cristiano, musulmano o credente in qualsiasi altra singola fede. Tuttavia, a metà degli anni '60, la religione e la filosofia dell'India assunsero per John un'importanza speciale: attraverso la pratica yoga e lo studio degli scritti di maestri quali Paramahansa Yogananda, Mohandas Gandhi e Jiddu Krishnamurti, o dai titoli attribuiti a sue composizioni (India, 1961 - Om, 1965).
La seduta del 26 agosto 1965, negli studi RCA-Victor di New York, è una delle ultime del classic quartet di Coltrane del periodo Impulse!: ne scaturisce un lavoro corposo, "Sun Ship", quasi un preambolo introduttivo ai successivi album e senza l'ausilio di Rudy Van Gelder, abituale sound engineer. In Sun Ship si avverte un approccio più libero a quei ritmi e sonorità così evoluti, che John avrebbe realizzato successivamente, con Alice Coltrane al piano e Rashied Ali ai tamburi. Edito postumo nel '71 (complete edition nel 2013), l'album rivela una tensione tra Coltrane da un lato e Tyner e Jones dall'altro: alle striature ossessivamente involute di Coltrane, Tyner oppone una rinfrescante cascata cromatica di note brillanti, Elvin Jones esprime una costante e vigorosa poliritmia, quasi a voler spegnere il fuoco rapido e lamentoso di Trane, senza aggiungere nulla ai suoi assoli.
Il 2 e 22 settembre il quartetto di Coltrane si ritrova per l'ultima volta e incide "First Meditation - For Quartet " un LP pubblicato solo nel 1977: Meditations è una suite in cinque parti, che verrà ripresa da John con altri organici nel novembre; le esecuzioni di quella session non lo avevano convinto, alla ricerca di una continua sperimentazione, aggiungendo sempre nuove tessere al mosaico sonoro che solo lui poteva immaginare.
Il 30 settembre, a Seattle, Coltrane suona un live con un largo organico che include Pharoah Sanders e Donald Garrett, bassista e clarinettista che in seguito rivelò come nell'occasione il gruppo avesse suonato sotto l'effetto dell'Lsd, in trance, su un repertorio che riprendeva blues e originals, da Body and Soul a Cosmos.
Nell'ottobre 1965, Coltrane registra "Om", esplicito riferimento all'infinito e all'universo intero. Coltrane descrisse Om come "prima sillaba, la parola principale, la parola del potere". L'album (di soli 29 minuti su due facciate, edito nel gennaio '68) sebbene osteggiato da critica e pubblico, segna una svolta nella ricerca del suono, superando i colori del jazz ma innestandovi i rumori dell'Africa e la recitazione salmodiante di canti della Bhagavad Gita (cap. IX, The Yoga of Mysticism).
Il 14 ottobre '65, a Los Angeles, con il quartetto allargato a Sanders, Garrett, Frank Butler e Juno Lewis, John completa Kulu Sé Mama, uno degli ultimi album concepito da Coltrane con Bob Thiele negli studi ABC-Impulse!, disponibile nel gennaio 1967: le due tracce di quel giorno, Kulu Sé Mama e Selflessness conferiscono al disco quel carattere astrale, un ostinato mantra condiviso dai bassisti e dall'uso di più percussioni, tamburi, campane e conchiglie.
L'ultima seduta del 1965, il 23 novembre, ancora da Rudy Van Gelder, è un altro momento capitale per Coltrane: la definitiva "Meditations" (abbozzata due mesi prima) che vede protagonisti Tyner e Jones (per loro, l'ultima session con Trane), Garrison e un secondo drummer, Rashied Ali, accanto a John e Sanders. L'album, edito nel settembre '66, reca nelle note di copertina questa dichiarazione di Coltrane: "Una volta che diventi consapevole di una forza per l'unità nella vita, non puoi mai dimenticarla: diventa parte di tutto ciò che fai. Sotto questo aspetto, questa [Meditations] è un'estensione di A Love Supreme dal momento che la mia concezione di quella forza continua a cambiare forma. Il mio obiettivo nel meditare su questo attraverso la musica, tuttavia, rimane lo stesso. Lo scopo è quello di elevare le persone, il più possibile. Per ispirarle a realizzare sempre più le loro capacità di vivere una vita significativa.". Coltrane non crede in una religione settaria ("Io credo in tutte le religioni") e persegue una visione universale riguardo alla spiritualità. Meditations è un esteso concept album, ove l'esecuzione da prodotto diventa processo; i cinque segmenti che compongono la Suite (eseguiti senza pause) sono alquanto evocativi nella loro matrice religiosa, The Father And The Son And The Holy Ghost (la Sacra Trinità), Compassion, Love, Consequences e Serenity; qui Coltrane ha omesso Joy nella versione di First Meditations, per sostituirlo con il primo titolo della Suite. Meditations è un autentico capolavoro, che alterna una violenza sonora efferata e inaudita e affreschi tenui, dalle cromìe dolci e rilassanti.
Coltrane aveva accolto definitivamente nel gruppo Alice Coltrane al pianoforte e Rashied Ali alla batteria perché la sua musica non necessitava più di quella poliritmia pulsante che solo Tyner e Jones erano in grado di fornirgli: il distacco di McCoy Tyner ed Elvin Jones da Coltrane era dovuto all'impossibilità per entrambi di comprendere la strada intrapresa da John, connotata da fasi evolutive troppo repentine e di non facile assimilazione per i due grandi artisti che avevano degnamente sostenuto da protagonisti la vicenda artistica del leader per un quinquennio.
1966: Cosmic Music - dal Village Vanguard al Giappone - ritorno a Philadelphia
Il 1966 è un anno di calma nella produzione di Trane. La necessità di espandere i suoi orizzonti culturali lo proiettava in un'incessante ricerca globale, per giungere a delineare una struttura musicale oltre le differenze etniche, in grado di cogliere nel suono l'intimo linguaggio mistico: le scale e i cromatismi sonori dei raga indiani capaci di infondere emozioni, anche nel pubblico. Coltrane ha rivelato: "Vorrei portare alla gente qualcosa di simile alla felicità, vorrei scoprire un metodo in modo che se voglio che piova, inizierà subito a piovere; se uno dei miei amici è malato, mi piace suonare una certa canzone e lui sarà guarito; quando sarebbe stato al verde, avrei tirato fuori un brano diverso e immediatamente avrebbe ricevuto tutti i soldi di cui aveva bisogno.".
Ai primi di febbraio incide in studio a San Francisco con la nuova formazione (Sanders, Alice, Garrison e Rashied con l'aggiunta di Appleton) una manciata di brani inseriti in album postumi dai titoli eloquenti: "Cosmic Music"," Jupiter Variations" e il discutibile "Infinity", dove Alice Coltrane in fase di pubblicazione innesta parti sovraincise nel 1972 con una sezione d'archi e Charlie Haden al basso.
Il 28 maggio Coltrane ritorna al Village Vanguard a New York con il suo quintetto accresciuto dal percussionista Emanuel Rahim. Il live è formato da due lunghe esecuzioni di Naima e My Favorite Things e vedrà la luce nel novembre '66: nelle due composizioni, tra le più note del suo repertorio dal 1961, Coltrane trova nuove modalità espressive, concentrandosi su un lirismo essenziale.
Nell'estate 1966 Coltrane cambia abitazione: la famiglia di John con Alice e i due figli John Jr. e Ravi in tenera età (il terzo figlio, Oranyan [Oran] è nato nel 1967), si trasferiscono in una confortevole casa d'epoca con giardino a Long Island, NY. Il nuovo ambiente consente a Trane di perfezionare sempre più i suoi studi: alle pareti disegna un grande mappamondo, da cui ricava scale e polimodalità utilizzando la matematica e le scienze numerologiche applicate ai suoni; per lui la ricerca dell'io interiore, della verità assoluta, intima, è un cruccio che non lo abbandonerà più fino alla morte.
Dopo l'esibizione al Festival Jazz di Newport il 2 luglio, Coltrane vola in Giappone per un intenso tour, con concerti e conferenze dal 9 al 24 luglio. Il gruppo tocca varie località, da Tokyo a Kobe a Osaka, Hiroshima e Nagasaki e in tutte le esibizioni trova consensi aperti: il repertorio comprende le gemme più significative del periodo Impulse!: da Afro Blue a Crescent, da Leo a Peace On Earth a My Favorite Things. John, però, cerca di nascondere i segni del malessere che lo tormenta: appare ingrassato, i guasti al fegato gli provocano fortissime emicranie.
Rifiutata la proposta di George Wein per una tournée europea, Coltrane a novembre tiene un memorabile concerto a Philadelphia con una larga formazione di fronte a settecento appassionati: in "Offering, Live At Temple University" (un doppio Cd edito nel 2014) sono compresi Naima, Crescent, Leo, Offering e My Favorite Things. È quasi impossibile individuare più di alcuni frammenti della melodia originale di quei titoli, spogliati dei rispettivi parametri di riferimento; la rapsodia acida di Coltrane attraversa l'accompagnamento ellittico con una muscolare ed esuberante ferocia, in tutti i registri; in Leo si ascolta Trane interrompere l'assolo di sax e declamare un canto in stile yodel, una felice stranezza.
1967: Expression - Stellar Regions - Interstellar Space - Olatunji Concert: the last Trane
Nei primi mesi del 1967, John esce di casa solo per recarsi in studio da Van Gelder ad Englewood Cliffs: solamente in aprile suonerà in pubblico ad Harlem. Cosmologia, misticismo e spiritualità sono le fonti da cui Coltrane trae l'ispirazione per esprimere le ultime opere, quasi una risposta alla modernità e chiudere con il passato, definitivamente. E' lo spazio la potente dimensione trascendente dell'artista. "Expression" (edito nel settembre '67) è frutto di rielaborazioni di linee musicali che John ripercorre con un suono sofisticato e sensuale e apertamente intertestuale: Expresssion, To Be, Offering e Ogunde esprimono la volontà di definire un nuovo punto di partenza pur con un'originalità sfocata, quasi a voler oscurare il passato.
"Stellar Regions" (che vedrà la luce solamente nell'autunno 1995) si compone di otto tracce: Seraphic Light, Sun Star, Stellar Regions, Iris, Configuration, Jimmy’s Mode e Tranesonic (con varie alt. takes) tra cui Offering che era già stato incluso in Expression. Anche qui vi sono rinvii intertestuali nei temi che rinviano ad A Love Supreme, con la materia sonora dilatata in un flusso libero, chiari riferimenti ai lavori post Ascension.
"Interstellar Space" (edito nel 1974) è la versione in duo di cinque brani, Mars, Leo, Venus, Jupiter, e Saturn eseguiti da Coltrane e Rashied Ali, una suite nella stessa linea di A Love Supreme, ove il tema spirituale assume un chiaro aspetto cosmologico, autentico magma sonoro, con un dirompente Jupiter che si trasfigura nel poetico Venus.
"The Olatunji Concert - The Last Live Recording" è l'ultima apparizione dal vivo di Coltrane: la serata era stata programmata nell'Olatunji Center of African Culture ad Harlem, New York, un centro culturale promosso dall'artista nigeriano Babatunde Olatunji e che John aveva finanziato. Quanto è disponibile di quell'esibizione, Ogunde e My Favorite Things, con una formazione (che comprende Algie DeWitt, bata drum) ci restituisce un'eccellente, generosa prestazione di Trane, che suona seduto, un chiaro segno del suo precario stato di salute.
Epilogo
Nell'aprile '67, Trane rinnova per due anni il contratto con la Impulse! di Bob Thiele; l'ultima seduta in studio di Coltrane, da Rudy Van Gelder, ancora inedita, è del 17 maggio.
Durante una visita alla madre a Philadelphia si sente male, ma non vuole ricevere le cure necessarie. John Coltrane muore di cancro al fegato all'ospedale Huntington di Long Island il 17 luglio 1967, all'età di 40 anni; un suo biografo, Lewis Porter, ha avanzato l'ipotesi che fosse un'epatite la causa della malattia. In un'intervista del 1968, Ayler affermò che Coltrane stava consultando un guaritore meditativo indù per la sua malattia in luogo della medicina occidentale, sebbene Alice Coltrane in seguito negasse questa tesi.
I suoi funerali si tennero quattro giorni dopo il 21 luglio, nella chiesa di St. Peter's Lutheran Church, New York.
La cerimonia è stata aperta da Albert Ayler e conclusa da Ornette Coleman con i rispettivi quartetti:
John Coltrane's Funeral:
Albert Ayler Quartet: Donald Ayler (tp) Albert Ayler (ts, vcl) Richard Davis (b) Milford Graves (dr):
Love Cry / Truth Is Marching In / Our Prayer.
Ornette Coleman Quartet: Ornette Coleman (as) David Izenzon, Charlie Haden (b) Charles Moffett (d):
Holiday For A Graveyard.
Coltrane è sepolto nel cimitero di Pinelawn a Farmingdale, New York.
A destra: John Coltrane with Alice Coltrane, Van Gelder Studio, Englewood Cliffs, NJ 1966 (foto di Chuck Stewart)
DISCOGRAFIA JOHN COLTRANE 1965-1967: 7a puntata
1965, febbraio 17:
John Coltrane: The John Coltrane Quartet Plays Impulse! IMPD 12142 [CD]
John Coltrane Quintet: John Coltrane (ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison, Art Davis (b) Elvin Jones (d).
Rudy Van Gelder Studio, Englewood Cliffs, NJ: 1. Nature Boy (tk 11).
[Nota. Il brano in origine su doppio Lp Impulse IZ 9345-2 John Coltrane: The Mastery Of John Coltrane, Vol. 1 - Feelin' Good (edito nel 1978), su Verve/Impulse! 314 589 295-2 John Coltrane: Coltrane Legacy (4 Cd, disc 2) e su Impulse! IMPD 8-280 John Coltrane: The Classic Quartet - Complete Studio Recordings (8 Cd, disc 3).]
1965, febbraio 18:
John Coltrane: The Classic Quartet: The Complete Impulse! Studio Recordings Impulse! IMPD 8-280 [8 CD]
John Coltrane Quintet: John Coltrane (ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison, Art Davis (b) Elvin Jones (d).
Rudy Van Gelder Studio,EnglewoodCliffs, NJ:
1. Nature Boy (tk 8) / 2. Feelin' Good (tk 7 f.s.) / 3. Feelin' Good (tk 7) / 4. Feelin' Good (tk 12).
[Nota. Nel frammento 2. (tk 7 f.s.) solo Elvin Jones e dialoghi. Nell'edizione citata, i brani 1. 4. (disc 3), i brani 2. 3. (disc 8). Il brano 1. inorigine su Lp Impulse! AS 85 John Coltrane: The John Coltrane Quartet Plays (edito nell'agosto 1965); i brani 1. e 3. su Impulse! IMPD 12142 John Coltrane: The John Coltrane Quartet Plays; Il brano 4. in origine su doppio Lp Impulse IZ 9345-2 John Coltrane: The Mastery Of John Coltrane, Vol. 1 - Feelin' Good (edito nel 1978).]
1965, marzo 19:
John Coltrane: More Live at The Half Note Club 1965 Cool Jazz 2147 [2 CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ss, ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d) Alan Grant (ann). Broadcast, "Half Note", New York,NY:
1. Chim Chim Cheree / (ann) / 2. Impressions / (ann).
[Nota. Broadcast by WABC-FM 95.5, trasmissione radiofonica “Portraits in Jazz” by Alan Grant; registrazione privata. Coltrane (ss) nel brano 1., (ts) nel brano 2. Il brano 1. (inc) in tutte le edizioni citate. I brani 1. (inc) e 2. (titolato Impressions Of Roy) e gli (ann) su Lp Jazz For Jazz JFJ 800 John Coltrane: Coltrane.]
1965, marzo 26:
John Coltrane: One Down, One Up: Coltrane Live at the Half Note Impulse! B0002380-02 [2 CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts, ss) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d) Alan Grant (ann). Broadcast, "Half Note",New York,NY:
1. One Down, One Up / (ann) / 2. Afro Blue.
[Nota. Broadcast by WABC-FM 95.5, trasmissione radiofonica “Portraits in Jazz” by Alan Grant; l’edizione citata è stata pubblicata nel 2005. Coltrane (ts) nel brano 1., (ts) & (ss) nell’introduzione del tema del brano 2., (ss) nel resto del brano 2. I brani 1. e 2. e (ann) sono (inc) nell’edizione citata, disponibile anche su doppio Lp Impulse! B000-2380, stesso titolo.]
1965, marzo 28:
John Coltrane: Coltrane Legacy Verve/Impulse! 314 590 295-2 [4 CD, disc 4]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d).
Live concert, “New Black Music”, "Village Gate",New York,NY:
1a. Nature Boy / 1b. Nature Boy / 2. Bass Solo / 3. One Down, One Up.
[Nota. Il live è parte di un benefit-concert prodotto da LeRoi Jones (aka Amiri Baraka) in favore del “Black Arts Repertory Theatre/School”. Il brano 1a è interrotto dopo 44”. Il live è stato pubblicato in mono nel Cd citato. Il brano 1b. in origine su Lp Impulse! AS 90 (edito nel nov. 1965) John Coltrane: The New Wave In Jazz.]
1965, aprile 02:
John Coltrane: More Live at The Half Note Club 1965 Cool Jazz 2147 [2 CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts, ss) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d) Alan Grant (ann). Broadcast, "Half Note", New York, NY:
(ann) / 1. Untitled Original / 2. I Want To Talk About You / (ann) / 3. Afro Blue.
[Nota. Broadcast by WABC-FM 95.5, trasmissione radiofonica “Portraits in Jazz” by Alan Grant; registrazione privata. Coltrane (ts) nei brani 1. 2., (ts & ss) nel brano 3. Nel brano 1. Coltrane espone il tema di Vigil ed è titolato Creation in altre edizioni. Il brano 3. (inc) in tutte le edizioni di seguito citate. Il brano 1. su Lp Blue Parrott AR 700 John Coltrane: Creation, su Lp Chiaroscuro CR 2023 John Coltrane: Reflections, su Cd Moon Records MCD 035-2 John Coltrane: Coast To Coast.]
1965, maggio 07:
John Coltrane: One Down, One Up: Coltrane Live at the Half Note Impulse! B0002380-02 [2 CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts, ss) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d) Alan Grant (ann). Broadcast, "Half Note", New York, NY:
(intro-ann) / 1. Song Of Praise / (ann) / 2. My Favorite Things.
[Nota. Broadcast by WABC-FM 95.5, trasmissione radiofonica “Portraits in Jazz” by Alan Grant; l’edizione citata è stata pubblicata nel 2005. Coltrane (ts) nel brano 1., (ts) & (ss) nel brano 2. Il brano 2. è (inc) nell’edizione citata disponibile anche su doppio Lp Impulse! B000-2380, stesso titolo, nonché in tutte le edizioni di seguito citate. Il brano 1. su Lp Ozone 21 John Coltrane: John Coltrane (senza indicazione di formazione, data e luogo), su Cd Cool N’Blue 101 John Coltrane: Live At Birdland and The Half Note; I brani 1. (titolato Brazilia) e 2. (inc) su Lp Blue Parrott AR 705 John Coltrane: Brazilia; i brani 1. e 2. (inc) su Cd Magnetic MRCD 135 John Coltrane: John Coltrane Quartet / New York City ’65 Vol. 2.]
1965, maggio 17:
John Coltrane: The John Coltrane Quartet Plays Impulse! IMPD 12142 [CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ss, ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d).
Rudy Van Gelder Studio,EnglewoodCliffs, NJ:
1. Chim Chim Cheree / 2. Brasilia / 3. Song Of Praise.
[Nota. Coltrane (ss) nel brano 1., (ts) nei brani 2. e 3. La session in origine anche su Lp Impulse! AS 85 (edito nell'agosto 1965) John Coltrane: The John Coltrane Quartet Plays, su Impulse! IMPD 8-280 John Coltrane: The Classic Quartet - Complete Studio Recordings (8 Cd, disc 3-4); il brano 1. su Impulse! GRD 3-119 John Coltrane: A John Coltrane Retrospective: The Impulse! Years (3 Cd, disc 3); il brano 3. su Verve/Impulse! 314 589 295-2 John Coltrane: Coltrane Legacy (4 Cd, disc 2).]
1965, maggio 26:
John Coltrane: The Classic Quartet: The Complete Impulse! Studio Recordings Impulse! IMPD 8-280 [8 CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Roy Haynes (d).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs, NJ: 1. After The Crescent / 2. a.b.c.d.e.f.g. Dear Lord (4fs, 2bd) /
3. Dear Lord (tk 6) / 4. Dear Lord (tk 9) / 5. One Down, One Up.
[Nota. Nel box dell'edizione citata, tutti i brani con 4 false-start e 2 interruzioni del brano 2. (disc 4). Dalla stessa seduta sono rimasti inediti Dear Lord (tk 2 e 8) e Welcome (tk 1 e 2). Il brano 3. in origine su Lp Impulse! AS 9195 (edito nel settembre 1970) e su Cd Verve/Impulse! B0015953-2 John Coltrane: Transition, su Impulse!/MCA MCAD 5541 John Coltrane: From The Original Master Tapes, su Impulse! GRD 3-119 John Coltrane: A John Coltrane Retrospective: The Impulse! Years (3 Cd, disc 3), su Verve/Impulse! 314 589 295-2 John Coltrane: Coltrane Legacy (4 Cd, disc 2); i brani 1. 3. 5. su Impulse IZ 9346-2 John Coltrane: The Mastery Of John Coltrane, Vol. 2 - To The Beat Of A Different Drum (2 Lp, edito nel 1978) su Cd Impulse! GRD 1120-2 John Coltrane: Dear Old Stockholm.]
1965, giugno 10:
John Coltrane: The Classic Quartet: The Complete Impulse! Studio Recordings Impulse! IMPD 8-280 [8 CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs, NJ:
1. Welcome / 2. The Last Blues (tk 3) / 3. Untitled Original 90314 / 4. Transition / 5. Suite: Pt 1 Prayer And Meditation: Day – Pt 2 Peace And After – Pt 3 Prayer And Meditation: Evening – Pt 4 Affirmation – Pt 5 Prayer And Meditation: 4 A.M..
[Nota. Mc Coy Tyner out nel brano 2. Tutti i brani nel box dell'edizione citata (disc 4 e 5). Il brano 1. in origine su Lp Impulse! AS 9106 (edito nel gennaio 1967), su Cd Verve/Impulse! 314 543 412-2 John Coltrane: Kulu Sé Mama e su Impulse AS 9235-2 (2 Lp) McCoy Tyner: Reevaluation: The Impulse Years; il brano 2. su Verve/Impulse! 314 589 295-2 John Coltrane: Coltrane Legacy (4 Cd, disc 3); il brano 3. (titolato Untitled 90314) su Impulse IZ 9345-2 (2 Lp) John Coltrane: The Mastery Of John Coltrane, Vol. 1 - Feelin' Good; il brano 4. e la Suite 5. in origine su Lp Impulse! AS 9195 (edito nel settembre 1970), su Cd Impulse! GRD 124 e su Cd Verve/Impulse! B0015953-2 John Coltrane: Transition; l'intera Suite 5. su Cd Impulse!/GRP John Coltrane: Suite 1965, allegato alla rivista francese Jazz Magazine (n. 534, febbraio 2003).]
1965, giugno 16 (a):
John Coltrane: The Classic Quartet: The Complete Impulse! Studio Recordings Impulse! IMPD 8-280 [8 CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ss, ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs, NJ:
1. Living Space (tk 1 + tk2) / 2. Living Space (overd ss) / 3. Dusk Down (tk 1) / 4. Dusk Down (tk 2) / 5. Vigil (tk 2) / 6. Untitled Original 90320.
[Nota. Coltrane (ss) nei brani 1. e 2., (ts) nei brani 3. - 6.; Tyner e Garrison out nel brano 5. Tutti i brani nel box dell'edizione citata (disc 4 e 5). Il brano 1. nell'edizione citata è il montaggio a seguire delle tk 1 e 2; nel brano 2. il (ss) è stato sovrainciso utilizzando una parte di (ss) del brano 1. I brani 2. 4. 5. su Impulse IZ 9345-2 (2 Lp), su Cd Impulse! 254 641-2 (2 Cd) John Coltrane: The Mastery Of John Coltrane, Vol. 1 - Feelin' Good e su Cd Impulse! IMP 12462 John Coltrane: Living Space; i brani 3. 4. 5. su Cd Cd Verve/Impulse! 314 543 412-2 John Coltrane: Kulu Sé Mama; il brano 2. su Impulse! GRD 3-119 John Coltrane: A John Coltrane Retrospective: The Impulse! Years (3 Cd, disc 3); il brano 5. in origine su Lp Impulse! AS 9106 (edito nel gennaio 1966 che non contiene i brani 3. 4. dell'edizione su Cd) John Coltrane: Kulu Sé Mama, su Impulse! AS 9283-2 (2 Lp) Elvin Jones: The Impulse Years e su Cd Impulse! GRD 124 John Coltrane: Transition.]
1965, giugno 16 (b):
John Coltrane: Infinity Impulse! AS 9225 (Lp)
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ss) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs, NJ:
Alice Coltrane Trio & Strings Orchestra: Alice Coltrane (harp, tamb, comp, arr) Joan Chapman (tamb) Oran Coltrane (bells); Strings Orchestra: Murray Adler (dir) James Getzoff or Gerald Vinci, Gordon Marron, Michael White (vln) Rollice Dale, Myra Kestenbaum (vla) ) Jesse Ehrlich, Edgar Lustgarten (cello).
The Village Recorder, Los Angeles, LA: Living Space (overd tk).
[Nota. Le parti eseguite da Alice Coltrane Trio & Strings Orchestra sono state registrate e sovraincise il 16 e 17 aprile 1972. Impulse! AS 9225 (edito nel settembre 1972) anche su Cd Verve/Impulse! B-0015954-2, stesso titolo.]
1965, giugno 28:
John Coltrane: Ascension Verve/Impulse! 314 543 413-2 [CD]
John Coltrane Orchestra: Freddie Hubbard, Dewey Johnson (tp) Marion Brown, John Tchicai (as) John Coltrane, Pharoah Sanders, Archie Shepp (ts) McCoy Tyner (p) Art Davis, Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs, NJ:
1. a. Ascension Pt. 1 (tk 1 Edition II) b. Ascension Pt. 2 (tk 1 Edition II) / (ann. tk 2)
2. a. Ascension Pt. 1 (tk 2 Edition I) b. Ascension Pt. 2 (tk 2 Edition I).
[Nota. Su Lp Impulse! AS 95 John Coltrane: Ascension (edito nel febbraio 1966) senza indicazioni, conteneva la Edition II delle due parti di Ascension. Successivamente, Coltrane decise di ritirare le copie dell’Edition II e tra marzo e luglio 1966 venne pubblicata una seconda versione su Lp Impulse! AS 95 John Coltrane: Ascension con l’indicazione Edition I.]
1965, luglio 02:
John Coltrane/Archie Shepp: New Thing At Newport Verve/Impulse! 314 543 414-2 [CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts, ss) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d), Norman O’Connor (ann).
Live, "NewportJazz Festival",Newport,RI:
a. (ann 1) / 1. One Down, One Up / 2. My Favorite Things / b. (ann 2).
[Nota. Coltrane (ts) nel brano 1., (ss) nel brano 2.; (ann 1) e 1. inorigine su Lp Impulse! AS 94 (edito nel febbraio 1966) John Coltrane: New Thing At Newport. (ann. 2) e 2. su Impulse! IZ 9345-2 (2Lp edito nel 1978) John Coltrane: The Mastery Of John Coltrane, Vol. 1 - Feelin' Good. Il brano 2. su Lp Impulse! SR 3011 (edizione giapponese, 1968) John Coltrane: Ride Again!. L’intero live anche su Cd Verve/Impulse! B0009076-02 John Coltrane: My Favorite Things: Coltrane At Newport.]
1965, luglio 26:
John Coltrane: A Love Supreme Verve/Impulse! 314 589 945-2 [2 CD Deluxe Edition]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d), André Francis (ann).
Live, “Festival International du JazzAntibes– Juan-Les-Pins”, Juan-Les-Pins,France:
(ann) / [Suite] A Love Supreme: a. Part 1: Acknowledgement / b. Part 2: Resolution / c. Part 3: Pursuance / d. Part 4: Psalm / (ann).
[Nota. TV-Broadcast by ORTF. Le quattro parti della Suite senza (ann) su Lp Ingo (It) 11 John Coltrane: A Love Supreme (inc., omessi gli assoli di Garrison), su Cd Jazz Time (It) 22 John Coltrane: John Coltrane, su Cd Giants of Jazz (It) GOJ 53372 John Coltrane: Immortal Concerts: A Love Supreme, su Cd Norma NOCD 5641 (ed. giapponese) John Coltrane: A Love Supreme Live; la Part 3. Pursuance (inc) su Lp Jazz Connoisseur JC 112 John Coltrane: Quartet And Quintet In Europe.]
1965, luglio 27:
John Coltrane: John Coltrane Quartet / Live At Antibes Norma NOCD 5641 [CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts, ss) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d), André Francis (ann). “Festival International du Jazz Antibes – Juan-Les-Pins”, Pinède Gould, Juan-Les-Pins, France:
(ann) / 1. Naima / 2. Ascension / 3. drum solo / 4. My Favorite Things / 5. bass solo / 6. Impressions.
[Nota. Edizione giapponese. TV-Broadcast by ORTF. Nel brano 3. solo Elvin Jones; nel brano 5. solo Garrison. Coltrane (ts) nei brani 1., 2., 6., (ss) nel brano 4. Innumerose edizioni il brano 2. è titolato Blue Valse o Blue Waltz. I brani 1. e 6. su doppio Lp Affinity AFFD 24 John Coltrane: John Coltrane: Live in Paris, su doppio Lp BYG YX 4001-2 John Coltrane: Live in Paris (ed. giapponese, con data errata "ottobre 1962"), su Green Line (It) CD3 GLP 456 John Coltrane: Body and Soul (3 Cd, senza date e formazioni). I brani 1., 2. (inc), 4., 5., 6. (inc). su Lp France’s Concert FC 119 John Coltrane: Live in Antibes 1965; (ann) e i brani 1. 2. 3. 4. su Cd France’s Concert FCD 119 John Coltrane: Live in Antibes 1965 dove i brani 1. e 2. appaiono sotto un unico titolo Blue Waltz.]
1965, luglio 28:
John Coltrane: John Coltrane Quartet / Live in Paris Norma NOCD 5643 [CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ss, ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d).
Broadcast, "Salle Pleyel", Paris, France:
1. Afro Blue / 2. Impressions / 3. Ascension.
[Nota. Edizione giapponese; registrazione privata. Il brano 1. (inc) in tutte le edizioni. Coltrane (ss) nel brano 1.; (ts) nei brani 2. e 3. In alcune edizioni il brano 2. è titolato Blue Valse o Blue Waltz. I tre brani anche su doppio Lp BYG YX 4001-2 John Coltrane: Live in Paris (ed. giapponese), su Green Line (It) CD3 GLP 456 John Coltrane: Body and Soul (3 Cd, senza date e formazioni). I brani 1.e 2. su Cd France’s Concert FCD 119 John Coltrane: Live in Antibes 1965.]
1965, agosto 01:
John Coltrane: Live in Comblain-La-Tour 1965 Landscape LS 2-922 [CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts, ss) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d), unknown (ann). "Comblain-La-Tour Jazz Festival", Comblain-La-Tour, Belgio:
1. Untitled original / 2. Naima / 3. My Favorite Things.
[Nota. TV-Broadcast by RTBF; registrazione privata. Coltrane (ts) nei brani 1. e 2.; (ss) nel brano 3. Nell'edizione indicata il brano 1. è titolato Vigil. I tre brani anche su Cd Moon Records (It) MCD 058-2 John Coltrane: John Coltrane Quartet / The Promise Feat. McCoy Tyner (ove il brano 1. è titolato Modal Excursion). Alcuni frammenti audio/video del brano 3. su Dvd 4719 e 4721 Ken Burns: Jazz: A Film by Ken Burns (8 Dvd). Frammenti del brano 3. nel film Vanilla Sky (2001, diretto da Cameron Crowe).]
1965, agosto 15:
John Coltrane: Down Beat Jazz Festival 1965 Cool Jazz 531 [CD]
John Coltrane Quintet: John Coltrane, Archie Shepp (ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d), George Wein (ann). Soldier Field, "Down Beat Jazz Festival", Chicago, IL:
1. unidentified composition: a. Archie Shepp solo / b. McCoy Tyner solo / c. Jimmy Garrison solo / d. Coltrane solo – Theme – Ascensione Theme.
[Nota. Edizione giapponese.]
1965, agosto 26 (a):
John Coltrane: Sun Ship - The Complete Session Verve/Impulse! B0018075-02 [2 CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d).
RCA-Victor Studios, 155 E 24th Street,New York,NY:
1. Dearly Beloved (tk 1 fs, studio talk, tk 2 alt version) / 2. Dearly Beloved (tk 3, bd) / 3. Dearly Beloved (tk 4) / 4. Attaining (alt tk 1) / 5. Attaining (tk 2 + bd) / 6. Attaining (tk 3) / 7. Attaining (tk 4 insert 1) / 8. Sun Ship (tk 1 bd) / 9. Sun Ship (tk 2 alt) / 10. Sun Ship (tk 3 insert 1) / 11. Sun Ship (tk 4) / 12. studio talk / 13. Ascent (tk 1) / 14. Ascent (tk 2 inc) / 15. Ascent (tk 3, fs, inc) /
16. Ascent (tk 4-6, insert, fs) / 17. Ascent (tk 7, complete insert 4) / 18. Ascent (tk 8, complete insert 5) /
19. Amen (tk 1 alt) / 20. Amen (tk 2).
[Nota. Edizione pubblicata nell'aprile 2013, a cura di Harry Weinger, Richard Seidel e Michael Cuscuna. I brani 1.-11. Cd 1; 12.-20. Cd 2. L'intera session anche su Mosaic Records MRLP 3005 (3 Lp) stesso titolo. Il brano 20. in origine su Lp Impulse! AS 9211 (edito nell'agosto 1971) e su Cd Verve/Impulse! B0015952-02 John Coltrane: Sun Ship; per queste due edizioni si rinvia al paragrafo successivo.]
1965, agosto 26 (b):
John Coltrane: Sun Ship Verve/Impulse! B0015952-02 [CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d).
RCA-Victor Studios, 155 E 24th Street,New York,NY:
1. Sun Ship (tk 4 inc) / 2. Dearly Beloved (tk 1 studio talk, tk 4) / 3. Amen (tk 2) / 4. Attaining (tk 4) / 5. Ascent (tk 1 inc).
[Nota. I cinque brani (compresa la tk 2 di Amen, cfr. paragrafo precedente) in origine su Lp Impulse! AS 9211 John Coltrane: Sun Ship (edito nell'agosto 1971) e su Impulse! IMPD 8-280 (8 Cd, disc 6) John Coltrane: The Classic Quartet - Complete Studio Recordings. I brani sono stati editi a cura di Alice Coltrane ed Ed Michel e con la supervisione di Bob Thiele; per l'analisi che segue sono stati utilizzati i n.ri di tk dei rispettivi titoli del paragrafo che precede: 1. Sun Ship è la tk 4 priva dell'assolo finale di batteria di Elvin Jones (00:21); 2. Dearly Beloved è la tk 4 preceduta dal dialogo in apertura della tk 1; 3. Amen è la stessa tk 2 del paragrafo che precede; il brano 4. Attaining (tk 4) è il montaggio dei primi 07:24 della tk 3 seguito da 03:58 finali della tk 4 insert 1; il brano 5. Ascent è la tk 1 priva di circa 01:35 (assolo di basso Garrison, da 01:15 a 02:50). Alcune ristampe dell'edizione Lp Impulse! AS 9221 includevano erroneamente brani di Archie Shepp tratti dal lato B dell'edizione Lp Impulse! AS 9212 Archie Shepp: Things Have Got to Change.]
1965, settembre 02:
John Coltrane: First Meditations (for quartet) Verve/Impulse! 5015444 [CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d).
Rudy Van Gelder Studio,EnglewoodCliffs, NJ:
Suite Meditations: 1. Love / 2. Compassion / 3. Joy / 4. Consequences / 5. Serenity.
[Nota. In origine su Lp Impulse! AS 9332 (edito nel 1977), su Cd Impulse/GRP 118-2 con lo stesso titolo; anche su Impulse! IMPD 8-280 (8 Cd, disc 7) John Coltrane: The Classic Quartet - Complete Studio Recordings.]
1965, settembre 22 (a):
John Coltrane: First Meditations (for quartet) Verve/Impulse! 5015444 [CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d).
Coast Recorders, San Francisco, CA: Joy.
[Nota. Il brano in origine su doppio Lp Impulse IZ 9345-2 John Coltrane: The Mastery Of John Coltrane, Vol. 1 - Feelin' Good (edito nel 1978), anche su Impulse! IMPD 8-280 (8 Cd, disc 7) John Coltrane: The Classic Quartet - Complete Studio Recordings.]
1965, settembre 22 (b):
John Coltrane: Infinity Impulse! AS 9225 (Lp)
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ss) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d).
Coast Recorders, San Francisco,CA:
Alice Coltrane, Charlie Haden & Strings Orchestra: Alice Coltrane (harp, vib) Charlie Haden (b); Strings Orchestra: Murray Adler (dir) James Getzoff or Gerald Vinci, Gordon Marron, Michael White (vln) Rollice Dale, Myra Kestenbaum (vla) ) Jesse Ehrlich, Edgar Lustgarten (cello).
The Village Recorder, Los Angeles, LA: Joy (overd tk).
[Nota. Le parti eseguite da Alice Coltrane, Haden & Strings Orchestra sono state sovraincise e registrate il 16 e 17 aprile 1972. Impulse! AS 9225 (edito nel settembre 1972) anche su Cd Verve/Impulse! B-0015954-2 stesso titolo.]
1965, settembre 30:
John Coltrane: Live in Seattle Impulse!/GRP GRD 21462 [2 CD]
John Coltrane: The Unissued Seattle Broadcast 1965 Rare Live Recordings RLR 88664* [CD]
John Coltrane Group: John Coltrane (ss, ts) Pharoah Sanders (ts) prob. Carlos Ward o Joe Brazil (as) Donald Garrett (cl, b) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d), Jim Wilke (ann).
Broadcast, "The Penthouse",Seattle,WA:
1. (ann)* / 2. Untitled Original* / 3. Cosmos / 4. Evolution / 5. Tapestry In Sound (inc) / 6. Out of This World / 7. Body And Soul / 8. Afro Blue (inc) / 9. Afro Blue (inc)* / 10. Lush Life* / 11. My Favorite Things* (inc).
[Nota. I brani seguiti da asterisco (*) solo nell'edizione Rare Live Recordings, edita nel giugno 2011; i brani 2.3.4.5.6.7. solo nell'edizione Impulse!/GRP. Tutte le edizioni indicano erroneamente Donald Garrett (bcl) mentre è stato dimostrato che suona (cl) e (b). Negli ultimi 12'04" del brano 2., solo Garrison e Garrett (bass duet) e Elvin Jones (d). Nel brano 5. solo Garrison (b). Nel brano 8. una fonte cita la presenza di Ward o Brazil (as) da 0:55 a 3:10, senza una certezza assoluta. Il brano 9. (inc) è la parte finale non compresa nel brano 8. (inc). I brani 3. 4. 5. 6. in origine su doppio Lp Impulse! AS 9202-2 (edito nel gennaio 1971), su Cd Verve/Impulse! B0015951-02 John Coltrane: Live in Seattle.]
1965, ottobre 01:
John Coltrane: Om Verve/Impulse! B0015828-02 [CD]
John Coltrane Group: John Coltrane (ss, ts, perc, vcl) Pharoah Sanders (ts, tamb, perc) Donald Garrett (bcl, fl) Joe Brazil (fl) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones (d) unkn (perc).
Camelot Sound Studios, Lynnwood, WA: 1. Om.
[Nota. Il brano è stato eseguito senza interruzioni, introdotto e chiuso dal coro del gruppo. Coltrane legge brani tratti da Bhagavad-Gita (cap. IX, The Yoga of Mysticism). In origine titolato Om (Part 1) / Om (Part 2) su Lp Impulse! AS 9140 (edito nel gennaio 1968), stesso titolo.]
1965, ottobre 14:
John Coltrane: Kulu Sé Mama Verve/Impulse! 314 589 295-2 [CD]
John Coltrane Octet: John Coltrane (ts, prob jingle bells, perc) Pharoah Sanders (ts, perc, prob kalimba thumb p) Donald Garrett (bcl, b, perc) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Frank Butler (d, perc, prob vcl) Elvin Jones (d) Juno Lewis (lead vcl, hand d, conch shell, perc, thumb p).
Western Recorders, Los Angeles, CA: 1. Kulu Sé Mama / 2. Selflessness.
[Nota. Il brano 1. inorigine su Lp Impulse! AS 9106 (edito nel gennaio 1967) stesso titolo; il brano 2. inorigine su Lp Impulse! AS 9161 (edito nell’ottobre 1969) John Coltrane: Selflessness featuring My Favorite Things.]
1965, novembre 23:
John Coltrane: Meditations Impulse! 951 159-2 [CD]
John Coltrane Sextet: John Coltrane, Pharoah Sanders (ts, perc) McCoy Tyner (p) Jimmy Garrison (b) Elvin Jones, Rashied Ali (d).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs:
[Suite] Meditations: a. The Father And The Son And The Holy Ghost / b. Compassion / c. Love / d. Consequences / e. Serenity.
[Nota. I cinque brani della Suite sono stati eseguiti senza interruzioni; in origine su Lp Impulse! A(S) 9110 (edito nel settembre 1966) stesso titolo, dove sul lato A compaiono i brani a. b., sul lato B i brani c. d. e., con indicazione di timing errati rispetto all'edizione Cd (lato A 18:06 < 19:38; lato B 19:02 < 20:52).; anche su Cd Impulse! IMPD 199 (stesso titolo). Il brano 1. (inc) su doppio Lp Impulse! AS 9223-2 John Coltrane: The Best Of John Coltrane - His Greatest Years, Vol. 2 e su Cd Impulse! B0006563-02 John Coltrane: The Impulse Story; i brani b. e. su Impulse! 314 589 295-2 (4 Cd disc 2 e 3) John Coltrane: Legacy. Il brano e. su doppio Lp Impulse! AS 9235-2 McCoy Tyner: Reevaluation: The Impulse Years e su doppio Lp Impulse! AS 9283-2 Elvin Jones: The Impulse Years.]
1966, febbraio 02 (a):
John Coltrane, Alice Coltrane: Cosmic Music Verve/Impulse! B0015829-02 [CD]
John Coltrane Group: John Coltrane (ts, bcl, perc) Pharoah Sanders (ts, pic, perc) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d) Ray Appleton (perc), John Coltrane Group (narr).
Coast Recorders, San Francisco, CA: 1. Manifestation / 2. Reverend King.
[Nota. Trattasi di una delle sedute Impulse più complesse per le edizioni pubblicate rispetto al materiale inciso, di cui si rinvia ai tre successivi paragrafi. John Coltrane (ts, perc) nel brano 1., (ts, bcl, perc) nel brano 2; Sanders (ts, pic, perc) nel brano 1., (ts, perc) nel brano 2. Il brano Reverend King include il canto devozionale Aum Mani Pad Mi Hum eseguito dal gruppo (narr). I due brani anche su Lp Coltrane Recording Corporation AU 4950 stesso titolo (edito nel 1968); il brano 2. su doppio Lp Impulse! AS 9223-2 John Coltrane: The Best Of John Coltrane - His Greatest Years, Vol. 2.]
1966, febbraio 02 (b):
John Coltrane: Jupiter Variation Impulse!/Universal 567 283 [CD]
John Coltrane Group: John Coltrane (ts, perc) Pharoah Sanders (tamb, wooden fl, perc) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d) Ray Appleton (perc).
Coast Recorders, San Francisco, CA: 3. Peace On Hearth [07:08] (tk 1, inedita).
John Coltrane Group: John Coltrane (ts, perc) Pharoah Sanders (tamb, wooden fl, perc) Alice Coltrane (p) Charlie Haden (b) Rashied Ali (d) Ray Appleton (perc).
The Village Recorder, Los Angeles, LA: 4. Peace On Hearth [07:08] (tk 2, overd).
[Nota. Per le due tk viene fornita la durata. La tk 1 di Peace On Hearth è rimasta inedita; nella versione edita di Peace On Hearth (tk 2) le parti di Alice Coltrane (p) e di Jimmy Garrison (b) della tk 1 (inedita) sono state sostituite con nuove parti eseguite da Alice Coltrane (p) e Charlie Haden (b) registrate e sovraincise il 16 e 17 aprile 1972 a The Village Recorder, Los Angeles. Il brano 4. in origine su Lp Impulse! IA 9360 John Coltrane: The Mastery Of John Coltrane, Vol. 3. Jupiter Variation (edito nel 1978) e su Cd Impulse!/Universal UCCI 9250 John Coltrane: Jupiter Variation (ed. giapponese). La terza tk di Peace On Hearth al paragrafo successivo.]
1966, febbraio 02 (c):
John Coltrane: Infinity Impulse! AS 9225 (Lp)
John Coltrane Group: John Coltrane (ts, perc) Pharoah Sanders (tamb, wooden fl, perc) Alice Coltrane (p) Charlie Haden (b) Rashied Ali (d) Ray Appleton (perc).
Coast Recorders, San Francisco, CA: [4. Peace On Hearth [07:08] (tk 2, overd)]
Alice Coltrane, Charlie Haden & Strings Orchestra: Alice Coltrane (p, org, harp, vib) Charlie Haden (b); Strings Orchestra: Murray Adler (dir) James Getzoff or Gerald Vinci, Gordon Marron, Michael White (vln) Rollice Dale, Myra Kestenbaum (vla) ) Jesse Ehrlich, Edgar Lustgarten (cello).
The Village Recorder, Los Angeles, LA: 5. Peace On Hearth [08:30] (tk 3, overd)
[Nota. Le parti eseguite da Alice Coltrane, Haden & Strings Orchestra (della durata di 01:22) sono state sovraincise e registrate il 16 e 17 aprile 1972 e missate nella tk 2 di Peace On Hearth. Impulse! AS 9225 (edito nel settembre 1972) anche su Cd Verve/Impulse! B-0015954-2 stesso titolo e su Cd Impulse! IMP 12422, Cd Verve/Impulse! 951 242-2 Alice Coltrane: Astral Meditations.]
1965, febbraio 02 (d):
John Coltrane: Infinity Impulse! AS 9225 (Lp)
John Coltrane Group: John Coltrane (ts, perc) Pharoah Sanders (ts, fl, perc) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d) Ray Appleton (perc).
Coast Recorders, San Francisco, CA: 6. Leo (tk 1, inedita).
Alice Coltrane, Charlie Haden & Strings Orchestra: Alice Coltrane (p, org, tymp) Charlie Haden (b); Strings Orchestra: Murray Adler (dir) James Getzoff or Gerald Vinci, Gordon Marron, Michael White (vln) Rollice Dale, Myra Kestenbaum (vla) ) Jesse Ehrlich, Edgar Lustgarten (cello).
The Village Recorder, Los Angeles, LA: 7. Leo (tk 2, overd)
[Nota. Il titolo Leo è un chiaro riferimento astrologico e all’omonima costellazione. Il nastro inciso il 2 febbraio 1965 con la tk 1 di Leo non è stato reperito negli archivi ABC-Impulse. Nella versione edita di Leo (tk 2) le parti di Alice Coltrane (p) e di Jimmy Garrison (b) della tk 1 (inedita) sono state sostituite con nuove parti eseguite da Alice Coltrane (p, org, tymp) e Charlie Haden (b) & Strings Orchestra sovraincise e registrate il 16 e 17 aprile 1972. Anche su Impulse! ASD 9228 (3 Lp) AA.VV.: Impulse Energy Essentials.]
1966, febbraio 19:
John Coltrane Group: Donald Ayler (tp) Carlos Ward (as) John Coltrane (ss, ts, p) Pharoah Sanders (ts, perc) Albert Ayler (ts) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali, J. C. Moses (d).
“Philarmonic Hall”, LincolnCenter, Manhattan, New York, NY: My Favorite Things.
[Nota. Della registrazione inedita del concerto “Titans of the Tenor” è noto solo il brano indicato.]
1966, aprile 21:
John Coltrane Quintet: John Coltrane (ts, perc) Pharoah Sanders (ts, fl, perc) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs, NJ: Darkness / Lead Us On / Leo / Peace On Hearth.
[Nota. La registrazione della session è ancora inedita. Fonte: archivi Impulse!.]
1966, aprile 28:
John Coltrane Sextet: John Coltrane (ts, perc) Pharoah Sanders (ts, fl, perc) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d) Emanuel Rahim (perc).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs, NJ: Call / Leo.
[Nota. La registrazione della session è ancora inedita. Fonte: archivi Impulse!.]
1966, maggio 28:
John Coltrane: Live At The Village Vanguard Again! Verve/Impulse! B0015827-02 [CD]
John Coltrane Sextet: John Coltrane (ss, ts, bcl, fl, perc) Pharoah Sanders (ts, fl, perc) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d) Emanuel Rahim (perc).
“Village Vanguard”,New York,NY:
1. Naima / 2. Introduction to My Favorite Things / 3. My Favorite Things.
[Nota. Nel brano 2. solo Garrison (b). I tre brani in origine su Lp Impulse! AS 9124 (edito nel novembre 1966) e su Cd Impulse! IMPD 213, stesso titolo; il brano 1. su doppio Lp Impulse! AS 9200-2 John Coltrane: The Best Of John Coltrane - His Greatest Years e su Impulse! 314 589 295-2 (4 Cd disc 4) John Coltrane: Legacy.]
1966, luglio 02:
John Coltrane: Last Performance at Newport July 2, 1966 Free Factory 063 [CD]
John Coltrane Quintet: John Coltrane (ss, ts, perc) Pharoah Sanders (ts, pic, perc) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d) George Wein (ann).
Live, "Newport Jazz Festival", Newport, RI:
1. My Favorite Things (inc) / 2. Welcome / 3. Leo / (ann).
[Nota. Nel programma del Festival di quel giorno (Saturday, 2:00 p.m.) il gruppo di Coltrane doveva essere l’ultimo ad esibirsi nel pomeriggio, prima del set serale: probabilmente ha suonato nel tardo pomeriggio o nella prima serata; prima di lui si erano esibiti Bill Dixon, Charles Lloyd, Horace Silver con i rispettivi gruppi. Le cronache riportano che il produttore del Festival George Wein chiese a Coltrane di concludere il set anzitempo, ma questi non si fermò e suonò tre titoli senza pause. Il brano 1. (inc 20:40) è di 21:33. La registrazione del set anche su Lp VALJ 3165 e LaserDisc VAVJ 165 (editi solo in Giappone nel 1990) John Coltrane: The World According to John Coltrane (diretto da Robert Palmer) riedito nel 2002 su Dvd Columbia Music Japan COBY 91008, stesso titolo.]
1966, luglio 09:
John Coltrane Quintet: John Coltrane (ts) Pharoah Sanders (ts) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d).
Tokyo Prince Hotel, Magnolia Room, Tokyo, Japan: Welcome.
[Nota. Registrazione privata. Il brano venne registrato prima di una conferenza stampa con tre interviste a Coltrane: al termine, il gruppo eseguì un lungo brano (circa 45:00) dal titolo sconosciuto e rimasto inedito. La conferenza stampa e le interviste sul disc #5 del box di 5 Cd Impulse! UCCI 9191-5 John Coltrane: Live in Japan Deluxe Edition, edito solo in Giappone nel 2011.]
1966, luglio 11:
John Coltrane: Live in Japan – Deluxe Edition Impulse! UCCI 9191-95 [5 CD disc 1 e 2]
John Coltrane Quintet: John Coltrane (as, ts, ss, perc) Pharoah Sanders (as, ts, perc) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d) Hisato Haikura (ann).
Broadcast, “Sankei Hall”,Tokyo, Japan:
(ann a) / 1. Afro Blue / 2. Peace On Earth / 3. Crescent / (ann b).
[Nota. Broadcast by Nippon Hoso Radio; concerto pomeridiano (6:30 p.m.). L’edizione indicata non comprende (ann a) e (ann b). Il brano 3. comprende: Intro to Crescent - Crescent - (ann) - Leo (closing theme). Il live in origine su Impulse! YB 8508-10 John Coltrane: Second Night in Tokyo (3 Lp, edito in Giappone nel luglio 1977 che indica la data errata “9 luglio”), su Lp Impulse!/MCA 254020 John Coltrane: Coltrane in Japan Vol. 2 e su Impulse! GRD 4-102 (4 Cd disc 1 e 2) John Coltrane: Live in Japan (edito nel 1991 che riporta un luogo errato “Shinjuku Koseinenkin Hall”).]
1966, luglio 12:
John Coltrane Quintet: John Coltrane (ts, ss) Pharoah Sanders (as, ts) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d) Takashi Kubota (ann).
Live, “Festival Hall”, Osaka, Japan: My Favorite Things.
[Nota. Registrazione privata; altri brani sono ancora inediti.]
1966, luglio 17:
John Coltrane Quintet: John Coltrane (as, ts, ss, perc) Pharoah Sanders (as, ts, perc) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d) Takashi Kubota (ann).
Live, “Kobe International Hall”, Kobe, Japan: (ann) / 1. Naima / 2. My Favorite Things / 3. Leo.
[Nota. Registrazione privata; concerto pomeridiano (6:30 p.m.). Le tracce (ann), 1. 2. (inc) e 3. (inc) su Cool Jazz 729-730 John Coltrane: Kobe (2 Cd); le tracce 2. e 3. (inc) su Cool Jazz 2141 John Coltrane: Resolution Live (2 Cd).]
1966, luglio 22:
John Coltrane: Live in Japan – Deluxe Edition Impulse! UCCI 9191-95 [5 CD disc #3, #4]
John Coltrane Quintet: John Coltrane (as, ts, ss, perc) Pharoah Sanders (as, ts, bcl, perc) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d) Hisato Haikura (ann).
Broadcast, “Shinjuku Koseinenkin Hall”, Tokyo, Japan:
(ann a) / 1. Peace On Earth / 2. My Favorite Things / 3. Leo / (ann b).
[Nota. Broadcast by Nippon Hoso Radio; concerto pomeridiano (6:30 p.m.). L’edizione indicata non comprende (ann a). Il brano 2. comprende: Intro + My Favorite Things; il brano 3. comprende: Meditations + Leo. Il live in origine su Impulse! IMR 9036 C John Coltrane: Coltrane in Japan (2 Lp, edito in Giappone nel 1977), su Impulse! 254610-2 John Coltrane: Live in Japan Vol. 1 e su Impulse! GRD 4-102 (4 Cd disc 3 e 4) John Coltrane: Live in Japan (edito nel 1991 che riporta un luogo errato “Sankei Hall”).]
1966, novembre 11:
John Coltrane: Offering: Live At Temple University Verve/Impulse! B0015829-02 [2 CD]
John Coltrane Group: John Coltrane (ts, ss, prob fl, vcl) Pharoah Sanders (ts, picc) Arnold Joyner, Steven Knoblauch (as) Alice Coltrane (p) Sonny Johnson (b, violin) Rashied Ali (d) Omar Ali, Robert Kenyatta, Charles Brown (cga) Algie DeWitt (bata drum) Dave McLaughlin, Bob Rothstein (ann voiceover).
Broadcast, “Mitten Memorial Hall Auditorium”,TempleUniversity,Philadelphia,PA:
1. Naima / 2. Crescent / 3. Leo / 4. Offering / 5. My Favorite Things [5a Intro - 5b My Favorite Things].
[Nota. Broadcast by WRTI-FM; concerto serale (8:30 p.m.). Coltrane (ts, prob fl, vcl) nel brano 3., (ts, ss, prob fl, vcl) nel brano 5.; Sanders out nei brani 1., 4. e 5a. Nello stesso giorno Sanders incise nel pomeriggio con Don Cherry Were Is Brooklyn (Blue Note BLP 4311) nello studio di Rudy Van Gelder a Englewood Cliffs, NJ e raggiunse poi Philadelphia per il concerto serale. Nel brano 1. Naima (5:41-5:50 ann voiceover) Dave McLaughlin: “You’re listening to the John Coltrane concert live from Temple University’s Mitten Hall Auditorium on WRTI-FM, 90.1 on your dial in Philadelphia.”; il brano 3. Leo include (5:34 - 5:52) il canto di un coro sconosciuto e un canto in stile jodel di Coltrane (15:42 - 16:31); lo stesso brano 3. Leo è (inc 21:28 < 21:48) privo dell’assolo finale di Rashied Ali (d) e di (ann voiceover) prob by Bob Rothstein; nel brano 5. My Favorite Things il segmento 5a Intro (3:33) è un lungo assolo di Johnson (b), mentre in 5b Coltrane (vcl 16:11 - 16:45). L’edizione è stata resa possibile in collaborazione con Resonance Records, disponibile anche su doppio Lp Verve/Impulse! B0019632-01 (limited edition), stesso titolo, su doppio Cd Impulse! UCCI 1015/6 John Coltrane: (ed. giapponese) . I brani 1., 2., 3. anche su Cd Free Factory 068 John Coltrane: At Temple University 1966, che riporta erroneamente Jimmy Garrison (b) e su Cd Cool Jazz 239 John Coltrane: Temple University, ove il brano 3. (inc); il brano 3. (inc) su Cd Cool Jazz 025 John Coltrane: Copenhagen 1961 & More.]
1966, dicembre 26:
John Coltrane Group: John Salgato (tp) John Coltrane (ts, ss, perc) Pharoah Sanders (ts, perc) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison, Sonny Johnson (b) Rashied Ali (d) Omar Ali (cga) Algie DeWitt (bata drum).
Live, “Village Theatre”, New York, NY: (unknown title) / Hymn / (unknown title) / My Favorite Things.
[Nota. Registrazione privata; il concerto venne prodotto da Coltrane e Ornette Coleman che si esibì nella stessa serata.]
1967, primavera:
John Coltrane: Expression Verve/Impulse! B0015826-02 [CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs, NJ: 1. Expression.
John Coltrane Quintet: John Coltrane (fl) Pharoah Sanders (picc, fl) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs, NJ: 2. To Be.
[Nota. Una fonte cita erroneamente la presenza di Algie DeWitt (bata drum) nel brano 2. Inorigine i due brani su Lp Impulse! AS 9120 (edito nel settembre 1967), su Cd Impulse! UCCI 9015 (ed. giapponese), su Cd Impulse!/GRP GRD 131, stesso titolo. L’edizione venne approvata da Coltrane poco prima della sua scomparsa (17 luglio 1967). L’edizione citata indica le seguenti date di registrazione: 17 marzo 1967 per il brano 1.; 15 febbraio 1967 per il brano 2. Le ricerche effettuate da David Wild nell’archivio ABC-Paramount/Impulse! non hanno fornito prove documentali per indicare tali date, che compaiono in tutte le edizioni dello stesso album elencate nei paragrafi successivi. L’analisi degli archivi Impulse! dell’intera session del 15 febbraio 1967 ci consente di stabilire che in quella data To Be non è stato registrato. Della primavera 1967 risultano ancora mancanti tre sedute di Coltrane: 27 febbraio, 29 marzo e 17 maggio 1967.]
1967, febbraio 15:
John Coltrane: Stellar Regions Impulse! IMPD 11692 [CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts, as) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d).
prob Rudy Van Gelder Studio, Englewood Cliffs, NJ:
1. Seraphic Light / 2. Sun Star (tk 1) / 3. Sun Star (tk 2) / 4. Stellar Regions (tk 1) / 5. Stellar Regions (tk 2) / 6. Iris / 7. Offering / 8. Configuration / 9. Jimmy’s Mode / 10. Tranesonic (tk 1) / 11. Tranesonic (tk 2).
[Nota. Coltrane (ts) nei brani 1. - 9., (as) nei brani 10. e 11. Tutti i brani anche su Lp Impulse! GRP 11691 (edito nell’autunno 1995), su Cd Impulse! 951 169-2, Impulse! UCCI 9251 (ed. giapponese) tutti con lo stesso titolo. Il brano 7. Offering in origine su Lp Impulse! A(S) 9120 John Coltrane: Expression (edito nel settembre 1967); l’edizione venne approvata da Coltrane poco prima della sua scomparsa (17 luglio 1967); il brano anche su Impulse! B0006680-2, Impulse! UCCI 7001-4 (ed. giapponese) AA.VV.: The House That Trane Built: The Story Of Impulse Records (4 Cd disc 3). I brani 6., 7., 11. su Verve/Impulse! 314 589 295-2 (4 Cd disc 1 e 2) John Coltrane: Coltrane Legacy.]
1967, febbraio 22:
John Coltrane: Interstellar Space Verve/Impulse! 314 543 415-2 [CD]
John Coltrane / Rashied Ali Duo: John Coltrane (ts, bells) Rashied Ali (d, perc).
Rudy Van Gelder Studio,EnglewoodCliffs, NJ:
a. (sound check) / b. (studio talk) / 1. Mars / 2. Leo / 3. Venus / 4. Jupiter Variation (break down) / c. (studio talk) / 5. Jupiter Variation (false start) / d. (studio talk) / 6. Jupiter Variation / 7. Jupiter /
8. Saturn.
[Nota. Il brano 1. è titolato C Major negli archivi ABC-Paramount/Impulse! della session. Il brano 3. è titolato Dream Chant negli archivi ABC-Paramount/Impulse! della session ed è la stessa composizione incisa nella seduta del 15 febbraio 1966 titolata Stellar Regions (tk 1 e 2). I brani 1., 3., 7., 8. in origine su Lp Impulse! ASD 9277 (edito nell'agosto 1974), su Cd Impulse! UCCI 9252 (ed. giapponese) John Coltrane: Interstellar Space; i brani 1., 2., 3., 6., 7., 8. su Lp Impulse! AS 9277 (ed. giapp.), Cd Impulse! GRP 11102, Impulse! MVCI 23063 (ed. giapp.) John Coltrane: Interstellar Space; i brani 2. e 6. in origine su Lp Impulse! IA 9360 John Coltrane: The Mastery Of John Coltrane, Vol. 3. Jupiter Variation (edito nel 1978) e su Cd Impulse!/Universal UCCI 9250 (ed. giapp.) John Coltrane: Jupiter Variation; il brano 3. su Verve/Impulse! 314 589 295-2 (4 Cd disc 2) John Coltrane: Coltrane Legacy; il brano 7. su Cd Verve 314 549 083-2 Ken Burns Jazz: The Definitive John Coltrane.]
1967, febbraio 27:
John Coltrane Quintet: John Coltrane (ts) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d) Marion Brown (bells).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs, NJ: E Minor / Half Steps..
[Nota. La registrazione della session è ancora inedita. Fonte: archivi Impulse!.]
1967, marzo 07:
John Coltrane: Expression Verve/Impulse! B0015826-02 [CD]
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs, NJ: 1. Number One / 2. Drum Solo (tk 2) / 3. Drum Solo (tk 4) /
4. Bass Solo / 5. Piano / 6. Piano Solo / 7. Ogunde (fs) / 8. Ogunde.
[Nota. Coltrane (ts) nei brani 1., 8.; Ali (d) solo nei brani 2., 3.; Garrison (b) solo nel brano 4.; Alice Coltrane (p) solo nei brani 6., 7.; solo i brani 1. e 8. risultano compresi nell'edizione citata, tutti i restanti brani sono inediti ad eccezione del brano 6. (9:39) che è stato titolato Altruvista (6:48) nell'album Impulse! IMP 12672 Alice Coltrane: A Monastic Trio; il brano Ogunde è un adattamento del canto spiritual afro-brasiliano Ogunde Varere (come risulta dall'archivio ABC-Paramount/Impulse!) e probabilmente prende spunto dalla suite Ogunde uarere di Ernani Braga, incisa dal vocalist Bidu Sayao nel giugno 1947 e compresa nell'album Folk Songs of Brasil. Il brano 1. in origine su Lp Impulse! IA 9360 John Coltrane: The Mastery Of John Coltrane, Vol. 3. Jupiter Variation (edito nel 1978) e su Cd Impulse!/Universal UCCI 9250 (ed. giapp.) John Coltrane: Jupiter Variation; il brano 1. (inc 2:20) in solo audio su Lp VALJ 3165 e LaserDisc VAVJ 165 (editi solo in Giappone nel 1990) John Coltrane: The World According to John Coltrane (diretto da Robert Palmer) riedito nel 2002 su Dvd Columbia Music Japan COBY 91008, stesso titolo. Il brano 8. in origine su Lp Impulse! AS 9120 (edito nel settembre 1967), su Cd Impulse! UCCI 9015 (ed. giapponese), su Cd Impulse!/GRP GRD 131 (stesso titolo), anche su Cd Impulse! 314 589 099-2 John Coltrane: Spiritual, su Cd Verve/Impulse! B0006563-02 John Coltrane: The Impulse! Story e su Cd BTM BTM 005 John Coltrane: Ogunde Varere (privo di dati e note).]
1967, marzo 29:
John Coltrane Quartet: John Coltrane (ts) Alice Coltrane (p) Jimmy Garrison (b) Rashied Ali (d).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs, NJ: Number Eight / Number Seven / Number Six / Number Four /
Number Two.
[Nota. La registrazione della session è ancora inedita. Fonte: archivi Impulse!.]
1967, aprile 23:
John Coltrane: The Olatunji Concert - The Last Live Recording Verve/Impulse! 314 589 120-2 [CD]
John Coltrane Group: John Coltrane (ts, ss) Pharoah Sanders (ts) Alice Coltrane (p) Jimy Garrison (b) Rashied Ali (d) Algie DeWitt (bata drum, prob b) Billy Taylor (ann).
Live, "OlatunjiCenterofAfricanCulture",Harlem,New York, NY:
[First Set:] (ann) / 1. Ogunde / 2. My Favorite Things.
[Nota. Registrazione privata di Coltrane. Concerto pomeridiano (4 p.m.]; il secondo set non venne registrato. Coltrane (ts) nel brano 1., (ss) nel brano 2.; la presenza di DeWitt (b) è certificata dalla documentazione fotografica del concerto; le note dell'edizione citata indicano erroneamente la presenza di Juma Santos aka Jim Riley (perc); il set anche su Cd Universal/Impulse! UCCI 9214 (ed. giapp.) stesso titolo. (ann) e il brano 1. (inc) su doppio Cd Rhino R 2-71255 John Coltrane: The Last Giant: The John Coltrane Anthology (2 Cd disc 2) che indica una data errata May 23, 1967; (ann) e il brano 1. sono stati pubblicati in due versioni tutte (inc) su Cd BTM BTM 005 John Coltrane: Ogunde Varere (privo di dati e note).]
1967, maggio 17:
John Coltrane Sextet: John Coltrane (ts) Pharoah Sanders (as) Alice Coltrane (p) Jimy Garrison (b) Rashied Ali (d) Algie DeWitt (bata drum).
Rudy Van Gelder Studio, EnglewoodCliffs, NJ: None Other / Collidoscope.
[Nota. Trattasi dell'ultima session in studio conosciuta di Coltrane. La registrazione è ancora inedita. Fonte: archivi Impulse!.]
Avvertenza: le integrazioni, correzioni e aggiunte alle 7 puntate della bio-discografia annotata di John Coltrane, saranno pubblicate in apposita Appendice nella primavera 2018.
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