La Nevicata dell'85 SECOLO

Un fantastico disegno in bianco e nero di Giorgio “Pio” Ferrari ci invita ad aprire il curatissimo packaging di “Secolo”, album registrato nelle zone tra il bresciano e il bergamasco da La Nevicata dell’85. Dietro questo nome (che forse per puro caso evoca un titolo dei Bluvertigo) si cela un trio costituito da Ivan Cortesi (voce, chitarra e lap steel), Davide “Marra” Catoggio (basso e chitarra) e dal batterista Andrea Ardigò. Aprendo la bella confezione troviamo ad attenderci un altro disegno, che si apre come un poster, sul cui retro sono stampate tutte le note di copertina. Scopriamo inoltre che la copia giunta in redazione è la n° 179 di una tiratura limitatissima di soli 200 pezzi. Quindi un oggetto che in breve tempo sarà destinato a imporsi come un “must” per i collezionisti, un’autentica rarità che i musicofili si contenderanno prepotentemente. In questo album la scelta del recitato risulta particolarmente aggravata da un’interpretazione rabbiosa, isterica, sicuramente progettata per ingenerare una sorta di pathos nell’ascoltatore che, invece, si traduce solo in un senso di fastidio. I testi declamati sono criptici, del tutto impenetrabili, ma hanno indubbiamente un loro fascino, avrebbero meritato un cantato adeguato. Ed è un vero peccato che questa interpretazione vocale si stagli, così presente, su un tessuto ritmico/armonico che di per sé, pur nella sua essenzialità e nel suo asciutto minimalismo, sarebbe pregevole.