Quintetto Esposto NAUFRAGHI – EP

Quintetto Esposto, un progetto elaborato il loro, un mood che è una calda atmosfera intima riconducibile a quella dei jazz club anni 30 e degli chansonnier e doti esecutive tecnicamente impeccabili. L'ep “Naufraghi” è un concept-album sui limiti della conoscenza umana. Il viaggio si apre con Gitana, dal sound mediterraneo, un tango eseguito al pianoforte con un andamento latino-americano della chitarra: un sound raffinato ed un’esecuzione swingata. I tocchi profondi ed esotici ricordano le ritmiche contaminate di Sergio Cammariere e Paolo Conte nelle pause di liriche recitate. Erede di quella tradizione di cantautori confidenziali che hanno correlato il tema del viaggio per mare con l'esplorazione del loro e del nostro mondo emotivo. La ballata del naufragio  rivela le radici di compositori come quelli succitati ma anche di Capossela ed Avitabile su cui il Quintetto si è formato musicalmente. È il racconto di una sventura, di una disgrazia che si teme. Ben interpretata dalla progressione armonica del piano e dal rullo dei tamburi che vogliono destare entrambi apprensione ed inquietudine durante la narrazione musicata della mareggiata. La finale Profughi può essere considerata la sintesi di tutto il sequel strumentale ed esplorativo di questo EP: qui il Quintetto Esposto sconfina in sonorità oltreoceano con un organo hammond che fa da tappeto assieme alla ritmica reggae. Un epilogo che disegna bene la multiforme indole musicale della formazione, la sua complessa varietà stilistica e compositiva.