Musica Per Bambini Capolavoro

Se qualche sventurato cultore del bizzarro Made in Italy non si fosse ancora imbattuto in Musica Per Bambini, provveda immediatamente a colmare questa imperdonabile lacuna! Sì, perché la deviata mente di Manuel Bongiorni ha pensato bene (grazie anche all'oculata collaborazione della famosa Etichetta Trovarobato) di partorire la sua nuova creatura freak, sotto forma di canonico sesto album. Il titolo "Capolavoro!" va preso in piena poetica musicaperbambiniana. Quindi non si pensi che qui si pecchi di modestia, anzi. Qui semplicemente si annuncia un disco sul nobile tema del lavoro. In termini roccherolliani trattasi quindi di un concept album che riguarda tutti noi/voi/essi e per questa semplice ragione non può essere ignorato.  L'imprecario, il terrorizza passeri, l'allevatore di sassi, l'anti-cameriere, lo scalciatore, il poeta di corte, il poeta di lunghe, l'acchiappamoschettiere, il pestetista, l'ingiallino, il fiutaio, il rogopedista, il maldestro di musica, non sono solo alcune delle invenzioni dalla gustosa dialettica bergonzoniana ma sono parte di un universo letterario singolarissimo sviscerato nel corso di anni di geniale e coraggiosa attività.

Il mondo di MxB è quello di un immaginario favolistico “liberato” dalle rassicuranti forme narrative precofenzionate e dai protettivi equilibri che avvolgono l'universo dei più piccoli, per poi essere catapultato in un paesaggio estetico-musicale di pura avanguardia progressive-punk-neo-dadaista. E' ludica innovazione rock distillata con cura, con ingredienti armoniosamente stridenti mescolati in un balordo pentolone la cui natura schizoide passa dall'elettroclash all'avantgarde metal come ballasse la tarantella. Frank Zappa, Residents, Alberto Camerini, Elio e le Storie Tese, Caparezza, Bologna Violenta, Naked City, Fantomas, Skiantos, Aphex Twin, musica per videogiochi, musica medievale, musica elettronica da camera, spaghetti metal, musica leggera pesante... è solo un campionario degli innumerevoli ingredienti presenti in questa improbabile opera d'arte. Ma passiamo ai contenuti letterari: Dal dottore è l'irresistibile ed energica attesa che ci tocca sempre prima o poi nell'insulso quotidiano. Bigliettaio è una inquieta riflessione filosofica sulla vita a bordo di un treno.

L'altalenante nenia de Lo Squilibrista è pura vertigine esistenziale in salsa canzonatoria. Supplente per sempre mette i puntini sulle u su una delle più amate figure didattiche, unico possibile contraltare all'augurato "maestro malato”. L'eccellente necrotesto de La Famiglia dei Becchini evoca i nuovi Addams sotto forma di giocosa marcetta funebre. Il Macellaio di Cognati è carezzevole violenza alimentare tagliente come un bisturi da merenda. L'accalappiatopi è una brillante intuizione su un possibile mestiere da imparare. Ma Il millemani è il nuovo Golem, generato in laboratorio, da “prendere con i guanti” per la sua poliedrica funzionalità. Trombettiero illustra un nobile elenco di strumenti di tortura riservato a musici inopportuni per una professione che rende giustizia. E se L'Arbitro fischia rabbiosamente su tutto, Il nipote elettronico invita a dare consigli e ascoltare molto più lui che la mamma digitale o la moglie simulata. L'Addestratore di Luigi è un lavoro che richiede grande professionalità ed è grande inventiva che spicca per ingegno. Per finire L'Idraulico Aulico illustra su pergamena il magico mondo fatato dell'aggiustatore di tubature che, a cavallo, rende fruibili i cessi di tutti i manieri del regno degli uomini (ma soprattutto delle donne!).