Migliora leggibilitàStampa
6 Marzo 2019 ,

John Mayall NOBODY TOLD ME

2019 - Forty Below Records
[Uscita: 22/02/2019]

Inghilterra  #consigliatodadistorsioni     

 

mayall nobody told me 2019Una vera e propria vibrante 'parade' di chitarristi questo nuovo disco di John Mayall, probabilmente per compensarne la totale assenza nel suo pur valido "Three For The Road (A 2017 Live Recording)" (nella foto sotto a destra) uscito esattamente un anno fa: il live immortalava il leggendario padrino del british blues in assoluta solitudine (voce, harmonica e tastiere), coadiuvato dalla sezione ritmica di Greg Rzab (basso, percussioni) e Jay Davenport (batteria). I due (abilissimo Rzab, il cui stile robusto riporta alla memoria le indimenticate e vigorose quattro corde di Larry Taylor) suonano anche in questi nuovi dieci brani, sette cover (anche dei compianti bluesmen Jeff Healey e Gary Moore) e tre brani originali di Mayall. In "Nobody Told Me", al contrario di "Three For The Road", il nostro ospita ben sei chitarristi, che da assoluti protagonisti impartiscono una straordinaria lezione di blues del e nel terzo millennio (ma pur sempre quell'atavico maledetto blues!) attraverso i loro torridi solo strumentali colmi di denso pathos; introdotti naturalmente dall'inconfondibile iconica voce aristocratica di John Mayall, una guida sicura e ineccepibile, anche ora che ha 86 anni. 

 

Gli illustri e noti nomi presenti (Todd Rundgren, Steven Van Zandt, Joe Bonamassa, Alex Lifeson), tutti ottimi manici dal feeling diverso ma ugualmente clamoroso, ed anche l'esplosiva sei corde del meno conosciuto artista di colore Larry McCray, nobilitano un mayall live 2018disco che rinnova i fasti blues chitarristici dei Bluesbreakers di "Back To The Roots" (1971), vecchio doppio episodio della corposa discografia del leone di Manchester che riuniva alcuni suoi storici allievi. Discorso a parte per la nuova protetta di Mayall, la bravissima Carolyn Wonderland, un vero portento alla slide guitar (Distant Lonesome Train) in grado di scomodare il fantasma del grande Johnny Winter, in possesso anche di un significativo spleen blues (Nobody Told Me), una novella e vera Bluesbreakers insomma.                                

 

Voto: 8/10
Pasquale Boffoli

Video

Inizio pagina