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8 Luglio 2020 ,

Mong Tong Mystery

2020 - Guruguru Brain
[Uscita: 19/06/2020]

I due fratelli taiwanesi Hom Yu e Jiun Chi sono una coppia nota nell'ambiente di Guruguru Brain, l'etichetta che si divide tra Europa ed Estremo Oriente gestita da Go Kurosawa e Tomo Katsurada dei Kikagaku Moyo. I fratelli suonano nei Praire WWWW, progetto di folk sperimentale che ha pubblicato per l'etichetta giapponese ”Wu-Hai” (2016) e ritornano per l'esordio a nome Mong Tong, moniker attraverso il quale approfondiscono l'amore per la library music, il synth pop e le colonne sonore sci-fi. L'intento è infatti rendere l'interesse per l'occulto e un certo immaginario a forte resa ipnagogica, che gioca con le suggestioni anni '80 e la cultura underground di Taipei. Proprio nella capitale di Taiwan è stato realizzato ”Mystery”, nello studio casalingo dei due fratelli, rendendo ancora più vivido l'aspetto underground dell'operazione. Il rito cerimoniale di Mong Tong pone subito delle coordinate essenziali con Intro: beat sintetici, basso ultra compresso, synth oltretombali e chitarre wah wah, formula che trova una felice congiunzione in un inaspettato space-funk psichedelico (Jou-Tau, A Nambra, In The K. Court), oppure in un dungeon-synth misterioso e austero (Mystery, 717). A volte i Mong Tong deviano verso elementi di folk taiwanese straniato e distorto (Ancient Mars), altre volte basta inserire un enigmatico spoken-word in cinese per rendere l'effetto di inquietudine che “Mystery” tenta di esprimere (Chakra). Nel complesso un disco che si dimostra tanto più interessante quanto più i brani si mostrano movimentati, ricreando una ripetizione automatizzata e ipnotica, mentre per il resto rimangono piuttosto insipidi. Un lavoro più che sufficiente, in attesa di lavori più maturi e solidamente strutturati.

Voto: 6/10
Ruben Gavilli

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