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28 Aprile 2015

Uncodified HARDCORE METHODOLOGY

2014 - Uscita: Settembre - Old Europa Cafe-Elettronica Radicale Edizioni - CD

Italia  #consigliatodadistorsioni

 

artworks-000089221285-fd0muTracciare una discografia di Uncodified è impresa assai ardua: pur seguendo con attenzione le mosse del noise-artist è davvero difficile districarsi nelle quindici release pubblicate in soli cinque anni di attività, tra tapes, CDR, mini-CD e album realizzati da solo o in collaborazione con altri artisti dell’area industrial o sperimentale italiana. Corrado Altieri, valente musicista elettronico cagliaritano, con questo moniker gioca a terrorizzare e ipnotizzare l’ascoltatore con suoni e rumori, creati tramite macchine analogiche o strumenti digitali. Dopo aver avuto modo di ascoltare diversi lavori di Uncodified, possiamo tranquillamente affermare che ogni lavoro ha un suo mood e una sua atmosfera differente e che sino ad ora Altieri è riuscito a non ripetersi, cosa non facile in un campo sonoro come quello della power electronics, dove sono in molti a sostenere che il meglio sia stato già dato negli anni ’80 e ’90. “Hardcore Methodology” è un full-length di oltre quarantadue minuti, per un totale di quindici tracce, la cui scaletta è ispirata alla metodologia usata dai registi di film hardcore, che ossessivamente usano tutti lo stesso flusso di idee, scene e riprese.

 

corrado1Sin dai primi minuti dell’incipit Welcome!, il disco si presenta come un pugno nelle orecchie: una brutale power electronics analogica ci lascia presagire che stanno per cominciare tre quarti d’ora non proprio rilassati. L’assalto sonoro analogico di Altieri sotto le mani del sound artist Gianluca Favaron viene ora  frammentato, sminuzzato ed intervallato da glitch e rumori digitali (in Catalogues), ora filtrata digitalmente (nell’incubo industriale Preparatory Study). Nella traccia Hotel vediamo invece Altieri cimentarsi con un rumorismo di carattere digitale: basato su un drone basso distortissimo su cui si stratificano campionamenti di varia natura. In Anterooms Uncodified collabora con Bologna Violenta, oggi nome altisonante della nuova scena industrial italiana. I riconoscibilissimi suoni da soundtrack di Manzan fanno da contraltare alla furia analogica di Altieri, stemperando gli eccessi tipici della power electronics e regalandoci un brano onirico e di grande impatto emozionale.corrado Complete Actress, realizzata insieme a Marco Deplano (Caligula031/Wertham), è una traccia di matrice più industrial, con rumori di sottofondo che sembrano provenire da qualche acciaieria e una voce così filtrata da risultare inintelligibile. The Teacher e Dubbing sono realizzate invece con Sshe Retina Stimulants, alias Paolo Bandera (Sigillum S/Iugula-Thor/The Sodality) e il risultato di questa collaborazione è intuibile: terrorismo sonoro analogico/digitale del più brutale in circolazione. Le acque si calmano nella dronica Summer Instructions realizzata con Simon Balestrazzi dei T.A.C. (con cui Altieri condivide il progetto Candor Chasma) insieme alla successiva Cotton Pads, una sorta di power electronics digitale, ipnotica e glaciale: i due brani sembrano in qualche modo collegati pur avendo atmosfere differenti.

 

Se Merzbow ha realizzato colonne sonore per film BDSM, allora Altieri con questo disco produce la colonna sonora per un film hardcore tra i più violenti ed estremi, ponendosi nel gotha dei rumoristi internazionali più interessanti del nuovo decennio. Hardcore Methodology è a tutti gli effetti il miglior disco pubblicato fino ad ora da Uncodified: un disco per palati forti, non per tutti, un album senza compromessi e assolutamente affascinante.

 

Voto: 8/10
Diego Loporcaro

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