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29 Settembre 2012 ,

Iggy And The Stooges 27 Settembre 2012, Firenze, Piazza della Repubblica


iggy slania live1 - Il Concerto

Iggy Pop And The Stooges a Firenze sono stati ospiti dell’evento “Hard Rock Cafè Rocks the Square” in chiusura dell’Estate Fiorentina 2012. Il concerto inizia con una noiosa performance del primo gruppo d’apertura, i Desma, vincitori della Battle Of The Bands organizzata da Virgin Radio, Hard Rock Cafè e Fiat, del tutto fuori luogo e fuori contesto con l’evento. La seconda band invece è un interessante duo italiano, The Cyborgs che propone un blues elettrico alla R.L Burnside. Quando Iggy And The Stooges appaiono sul palco Piazza della Repubblica è stracolma: attaccano con Raw Power – questo è il tour imperniato sull’album omonimo - ed è subito Rock’n’Roll allo stato puro, nonostante l’avanzata età i musicisti ne incarnano la massima espressione; alla chitarra c’è James Williamson, lo stesso storico chitarrista presente nell’originale album “Raw Power”  del 1973. Oltre a lui gli Stooges 2012 a Firenze sono Toby Dammit alla batteria, Mike Watt al basso e Steve MacKay al sax, anche lui vecchio compagno di bagordi di Iggy, dai tempi dell'album "Fun House" (1970).

 

Iggy si presenta come sempre a petto nudo, come i faraoni, perchè a petto nudo secondo l'usanza egiziana si concentrava al massimo l'energia, ne parla Paul Trynca nella sua biografia dell’artista. Iggy è identico a se stesso, intramontabile, altamente energetico durante tutto il concerto: balla, si dimena, sputa sulla folla e si sputa anche addosso,iggyslania saluta affettuosamente il pubblico (la piazza piena esplodeva), urla, si butta sulla folla, lo vanno a riprendere e lo riportano su. Durante Shake Appeal  fa salire la gente impazzita sul palco tra cui alcune ragazze: una si spoglia dimenandosi e rimane in mutandine, tette al vento. Il momento più “calmo” del concerto è l’intensa Open Up And Bleed: eseguono poi tutti i loro classici, da No Fun e I wanna be your dog  a Search and destroy  e Penetration  passando per 1970, Cock in my pocket (che dedica al suo cazzo) oltre alla celebre cover di Louie Louie ed un paio di brani da “Kill City”. Il grande Iggy ha 65 anni e sul palco è più in forma che mai, anche la sua band suona con un’energia unica, il loro sound spacca, grandi. 

 

Adalberto Correale

 

2 Live concert e polemiche: Firenze, sempre lei!

iggy pop live firenze slaniaQuella qui sopra la cronaca strettamente musicale del concerto: ma a due giorni dall'evento, il concerto di Iggy Pop and the Stooges gratuito nella Firenze di Matteo Renzi,  si possono già registrare, soprattutto online, pesanti critiche sull’opportunità della location, Piazza della Repubblica; alcune foto parlano chiaro: un catino chiuso in se stesso, privo di sbocchi, che in poco tempo si è riempito in modo pazzesco di una diecina di migliaia di persone, con tutto ciò che ne consegue. Tutto questo a soli quattro giorni di distanza dal concerto fiorentino dei Radiohead al Parco delle Cascine che il nostro Ricardo Martillos  su Distorsioni ha già ampiamente 'criticato' per le stesse ragioni logistiche. Ahimè, tutto questo 'casino'  ha riportato inevitabilmente alla memoria - ne avrei fatto benissimo a meno, credetemi -  del vecchio frequentatore di concerti che sta scrivendo il drammatico, storico concerto dei Clash - unica tappa al centro/sud  con migliaia di ragazzi presenti - nel corso del loro 'Impossible Mission Tour', allo stadio comunale di Firenze (sempre lei!) del 23 Maggio 1981, poco più di trent'anni fa. Come dimenticare le sirene delle autoambulanze che andavano e venivano portando via ragazzi che si sentivano male?

 

La disastrosa situazione si era venuta creare dopo che l'originario accesso accordato all'intero manto erboso era stato revocato dall'amministrazione fiorentina all'ultimo momento, limitandolo (!?!?!) ad una sola curva dello stadio, con le incredibili conseguenze che si possono immaginare, e con un notevole pericolo per l'incolumità dell'infinità diiggy live firenze ragazzi provenienti da tutto il centro/sud: chi scrive si trovò anche alle prese con un'improvviso violento attacco di claustrofobia di uno dei suoi compagni di viaggio. Dopo trent'anni ci ritroviamo a discutere degli stessi sbagli e delle stesse situazioni pericolose ai concerti, ma non per demagogia. Qualcuno ha scritto che per quello fiorentino del 27 di Iggy and the Stooges sarebbe stato meglio far pagare un biglietto, anche esiguo: forse questo avrebbe scoraggiato la presenza dei velleitari - pare numerosi - che erano lì solo per la soddisfazione di intonare il 'la la - la la - la la la la' di The Passenger insieme all'artista, coloro per i quali Iggy è un artista diventato 'hype' solo negli ultimi anni, un'icona vuota di autentici significati, un pò come la squallidissima figurina  'votiva' di Jim Morrison che vediamo attaccata dovunque, sulle moto, sulla carrozzeria delle auto, sugli zaini degli adolescenti. Ecco, per un'ennesima volta, dopo aver appreso e letto l'accaduto, ho pensato che durante 'certi' concerti il posto più sicuro è sul palco, magari davanti ad un microfono. Comunque tutti i fan di vecchia data, accorsi da ogni parte d'Italia, profondamente delusi dall'ultima uscita dell'iguana, "Après", si saranno leccati le ferite a lungo, facendosi chiavare dalla sua furia live, quella per cui lo idolatrano da sempre.

 

Pasquale Wally Boffoli

 

Adalberto Correale - Pasquale Wally Boffoli
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