Animal Collective Time Skiffs

I fanatici della catalogazione si trovano sicuramente in difficoltà con gli Animal Collective: hanno una vena folk ma usano molto l'elettronica, sperimentano ma le loro melodie sono irresistibilmente pop, e una folle aria di psichedelia li pervade graziosamente. Giunto al dodicesimo album in studio, “Time Skiffs”, il gruppo si presenta con la formazione al completo (come dice il nome sono un collettivo variabile), ovvero Avey Tare (David Portner), Panda Bear (Noah Lennox), The Geologist (Brian Weitz) e Deakin (Josh Dibb) e firma uno dei suoi lavori più riusciti. La devozione per Beatles, Beach Boys, Kinks, non impedisce al quartetto di avere uno stile personale, ormai sedimentato e ben riconoscibile: la lezione di questi grandi gruppi porta gli Animal Collective a mescolare scrittura melodica e sperimentazione sonora nel migliore dei modi; un'atmosfera di allegria, merce molto rara in questi tempi grami, permea tutto il disco, che soddisferà i palati più esigenti. I brani scelti per i video ufficiali sono quelli più eccentrici rispetto alla media del disco, mostrando la volontà del quartetto di spiazzare l'ascoltatore: Strung With Everything inizia con loop ripetitivi di tastiere memori di Terry Riley che farebbero pensare a un disco di sperimentazione minimalista, ma quando inizia la parte cantata il ritmo si alza, gli strumenti si mescolano e varie melodie, molto solari, si alternano nella costruzione della canzone. Prester John è un brano più riflessivo, con armonie vocali californiane, in contrasto col look alla Devo che il collettivo sfoggia nel video (ma con The Geologist alla ghironda). Generalmente i brani del disco hanno ritmi più sostenuti, la doppietta iniziale Dragon Slayer e Car Keys mostra chiaramente dove i quattro si dirigono, una riscrittura della musica pop che fonda passato e futuro. Le melodie orientaleggianti di Walker, abbinata a percussioni caraibiche, e Passer By, più meditabonda, e il ritmo incalzante di Cheerokee, una canzone dall'atmosfera molto british, elemento impensabile alcuni decenni fa, quando rock americano e inglese avevano caratteristiche diversissime, mentre oggi le frontiere sono abbattute (per fortuna), sono esempi della passione del gruppo per la psichedelia, che però viene rielaborata in una chiave assolutamente personale, estranea al puro revivalismo. Il disco si chiude con Royal And Desire, una ballata dai suoni acquatici, ricca di fascino. "Time Skiffs" è l'ennesimo centro per gli Animal Collective, un disco assolutamente valido, che consigliamo senza remore.