U.K Subs SUBVERSIONS

Inghilterra   #consigliatodadistorsioni  

Album totalmente omaggio all''arte' della rock/punk cover per gli U.K. Subs, band-icona indiscussa dell'oldschool punk inglese: eloquente e bello il titolo "Subversions". Primo in tal senso della loro lunghissima carriera ma il 'vizietto' del 74enne leader Charlie Harper di rivisitare è vecchissimo: risale al 1982, quando pubblicò in solitudine "Stolen Property", pieno di omaggi al garage anni '60, al blues e generale alle punk roots americane. A distanza di più di 35 anni Harper ribadisce fieramente, con una predilezione questa volta per il rock'n'roll basico (I Don't Need No Doctor, Roadrunner, Get Out of Denver, Train Kept a Rollin): alle sue spalle una band dall'impatto devastante, musicisti bravissimi molto più giovani di lui, giustamente al suo servizio. 

Oltre a sacrosanti ma in un certo qual modo scontati tributi a pilastri dell'estetica storica punk - gli MC5 di Kick Out the Jams, gli Stooges di 1969, i Motorhead di Bomber - particolarmente azzeccate appaiono le scelte di Tired of Waking Up Tired, un vecchio e dimenticato brano del 1979 della punk band canadese Diodes, This Perfect day dei seminali australiani Saints (dal loro secondo disco del 1978 "Eternally Yours"), e Boston Babies dei connazionali Slaughter and the Dogs, episodio tratto da "Do It Dog Style", altro memorabile documento punk del 1978. Abbastanza fuori contesto invece Feel Good Hit of Summer (2.000) degli stoner rockers Queens Of The Stone Age, compensata da una sfavillante e martellante subversion di Suffragette City (David Bowie  & The Spiders from Mars, 1972).

Il 17 Agosto 2018 la band è comunque tornata a pubblicare materiale originale: l'EP "Screaming Senile", titolo anche questo molto eloquente.