Migliora leggibilitàStampa
5 Settembre 2020 ,

Paul Weller On Sunset

2020 - Polydor Records
[Uscita: 03/07/2020]

Ne ha fatta di strada Paul Weller dagli anni '70 ad oggi, e gli oltre quarant'anni di onorata carriera non sembrano intaccare in alcun modo lo stile e la freschezza della sua musica. Il quindicesimo album della sua carriera solista, Jam e Style Council esclusi, si intitola “On Sunset”, un titolo che non punta su metafore troppo complesse, bensì ci lascia immaginare ad occhi chiusi la serena e riflessiva atmosfera ispirata dalla luce del crepuscolo estivo. Personaggio ancor oggi ruvido e senza peli sulla lingua, l'ex Modfather ha smesso da tempo i panni del punk/rocker arrabbiato, affidando i suoi pensieri sulla vita e il mondo d'oggi a brani musicalmente raffinati che fanno di lui uno dei cantautori più eleganti del panorama British e non solo. “On Sunset” prosegue infatti la strada della rivoluzione gentile di un paio di album fa, dopo l'intermezzo familiare ed intimista di un album profondo e toccante qual è stato “True Meanings” nel 2018. Sono brani dal taglio cantautoriale classico quelli che anche stavolta ci propone Weller: le registrazioni effettuate ai Black Barn Studios (Surrey) hanno dato alla luce a dieci brani patinati, in cui a prevalere è un mood rilassato e soffuso che fa da tappeto ideale alle parole del cantante. Bilanci esistenziali ripensando alle proprie origini (Village), riflessioni sull'inseguimento di traguardi che in realtà si rivelano espressione del superfluo (More), sulla religione (Baptiste) e altre contemplazioni e metafore ispirate dalla bellezza della natura (la title-track e l'ottima Earth Beat) sono alcuni dei temi trattati da un Paul Weller poetico e come sempre acuto osservatore del mondo, che ha preferito in quest'ultima opera concentrarsi sulla bellezza e sul significato della vita: Paul, da buon figlio di una realtà proletaria che ha vissuto duramente l'epoca thatcheriana, non ha certo risparmiato alcune amare e pungenti considerazioni sulla società e la politica britannica, vedi alla voce Boris Johnson e Brexit, ma anche stavolta ha preferito affidarle ad alcune interviste facilmente reperibili online, riservando alla propria arte un ruolo più contemplativo ed ispiratore. “On Sunset” vuole essere difatti un'opera piacevole e dal mood squisitamente positivo, che accompagna l'ascoltatore lontano dalle preoccupazioni e dall'isteria dell'era-CoVid, invitandolo a riscoprire la propria dimensione intima attraverso la bellezza che, nonostante tutto, resiste nel nostro mondo. Per riuscire in questo scopo, Weller ci delizia con brani orecchiabili e di puro impatto come Earth Beat e Walkin', alternati a raffinate suite folk/orchestrali quali le già citate More e On Sunset, nonché la conclusione quasi epica di Rockets, intensa song fatta di puro sentimento. Nulla di nuovo, qualcuno potrebbe giustamente obiettare, ma come si diceva all'inizio questa è l'ulteriore tappa della “Kind Revolution” di un cantautore che sta vivendo l'ennesima fase della propria giovinezza artistica: la cifra stilistica di Paul Weller è ancor oggi espressione di una classe sopraffina che tocca nel profondo tanto la mente quanto il sentimento dell'ascoltatore attraverso la musica, il carisma e la voce di un artista ancor oggi in stato di grazia.

Voto: 7.5/10
Fabio Rezzola

Audio

Video

Inizio pagina