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4 Settembre 2020

Ball Like You Are…Once I Was…Like I Am – You Will Never Be

2020 - Subliminal Sounds / Horny Records
[Uscita: 14/08/2020]

Se siano stati risputati dall'inferno o meno non è dato sapere, ma certamente i Ball non hanno diminuito la loro sete di hard-rock satanico. Dopo il folgorante esordio dell'ottobre 2017, che fondeva hard-rock, funky, thrash-metal e psichedelia, si era insinuato il dubbio che la band svedese (che mantiene un rigoroso anonimato) fosse una delle tante comete del cielo nero dell'heavy metal. Ancora nessun nome, nessuna delucidazione sulla band e anche la pubblicazione per la Horny Records di questo "Like You Are...Once I Was...Like I Am - You Will Never Be" è presumibile sia un'autoproduzione. In ogni caso, questi sono dettagli poco importanti: i Ball sono sulla Terra per sputare fuoco e fiamme, adorare caproni e giunoniche guerriere spaziali. Un immaginario così demenziale si sposa bene con la musica che si è calibrata su un hard-rock sabbathiano intriso di tribalismo (Satan's Wish, Tonight's The Night), quando proprio non si perde in un deliquio di wah-wah (Fyre Eyes). In altri casi il rock satanico si colora di tinte glam (Sacred Snow, Black Magic, Debauched) che in certi casi trovano risvolti melodici al limite del compiaciuto, si ferma in un paludoso blues aerosmithiano (Have You Ever Been Dead?) per poi ripartire a razzo con il boogie perverso di Death Deals A Hand. Sinceramente un passo indietro rispetto al precedente album, dove le composizioni erano più eclettiche (ascoltate ad esempio Speeding, con i suoi scatti thrash e gli stop funky-hard che la fanno sembrare un misto tra Metallica e Santana) e la scrittura più diretta e spontanea. ”Like You Are...” rallenta i ritmi e si adagia su uno stereotipo di hard-rock che ricerca melodia e tensione, ma risulta all'ascolto monocorde e ripetitivo. Come si dice: il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi.

Voto: 5/10
Ruben Gavilli

Audio

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