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7 Ottobre 2018 , ,

Joe Strummer JOE STRUMMER 001

2018 - Ignition Records
[Uscita: 28/09/2018]

Inghilterra   #consigliatodadistorsioni     

 

js001L’emozione che lascia l’ascolto di “Joe Strummer 001” è più o meno simile a quella della scoperta di avere uno sconosciuto zio d’America che ci ha lasciato in eredità una fortuna inestimabile. Ben 32 tracce (raccolte in un doppio box-set con foto e curiosità) che la moglie del compianto leader dei Clash, Joe Strummer (al secolo John Graham Mellor), scomparso nel 2002, ha tirato fuori da un cassetto polveroso e dimenticato, per raccontarci un po’ della vita sconosciuta del Joe solista e avventuriero, prima e dopo i Clash.  L’ammirevole lavoro condotto dalla signora Lucinda Tait Mellor e dal produttore/amico di Joe, Robert Gordon McHarg III, ci lascia scoprire uno Strummer che con i Clash, i Mescaleros e i 101’ers avevamo solo intravisto. Una versione del celebre punk rock warlord che sguazza nella musica country (Tennessee Rain, giusto per fare un esempio) e che si diletta con il surf e il rock ‘n’ roll insieme ai 101’ers (Letsgetabitarockin, The Key to Your Heart) a partire dal 1975.  

Nel vasto spettro offerto da questa preziosissima raccolta trovano spazio brani più o meno inediti, incisi con i Mescaleros e quasi mai ascoltati prima d’ora (Yalla Yalla, X-Ray Style, Johnny Appleseed, Minstrel Boy, proposta nella sua “film version”, London in Burning, brano che nulla ha a che vedere con Londons Burning dei Clash), al pari delle esperienze con i Latino Rockabilly War (Trash City) e di alcune gemme da solista (Love Kills, 15th Brigade, Burning Lights, Czechoslovak Song/Where is England, Rose of Erin).

Ampio spazio è stato riservato in questo cofanetto alle numerose collaborazioni di Strummer con altri pezzi da novanta della musica anglofona come Simon & Howard (Pouring Rain), Jimmy Cliff (Over the Border) e Johnny Cash (una bella cover di Redemption Song di Bob Marley), oltre alla comparsata dell’ex compagno di viaggio nei joe_strummerClash Mick Jones (U.S. North).

Nel mezzo tante altre collaborazioni più o meno estemporanee e note di Joe con Soothsayers (Crying on 23rd), Electric Dog House (Generations), Radar (Sandpaper Blues), Astro-Physicians (Afro-Cuban Be-Bop). Un pezzo della storia di uno dei personaggi più influenti della musica e della cultura del ‘900 riportato alla luce a cui è stata data forma compiuta dal lavoro armonioso e certosino condotto dalla vedova Strummer. Non un semplice cofanetto da consigliare, ma un vero e proprio oggetto di culto.

Voto: 8/10
Riccardo Resta

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