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18 Marzo 2017

Paul Weller JAWBONE (MUSIC FROM THE FILM)

2017 - Parlophone
[Uscita: 10/03/2017]

Inghilterra

 

paul weller soundtrackIn attesa di saperne di più sul prossimo disco solista, “A Kind Revolution”, atteso in primavera 2017, il modfather inglese Paul Weller regala un'altra preziosa lezione sul perché uno dei suoi appellativi più significativi sia “the changingman”, in ossequio a una delle sue canzoni più fortunate. E lo fa cimentandosi su uno dei pochi terreni finora per lui inesplorati, quello delle colonne sonore. L'opera prescelta è il film “Jawbone”, con e di Johnny Harrys, la storia dell'ex giovane pugile Jimmy McCabe. L'uscita diJawbone (Music From the Film)” anticipa di sette giorni l'arrivo della pellicola nelle sale britanniche e attraverso la musica rivela, almeno in parte, tutta la complessità dell'opera cinematografica per cui è stato scritto. Cominciando dall'epica traccia introduttiva, Jimmy/Blackout, in cui per 21 lunghissimi minuti si alternano angoscianti armonie orchestrali, tempeste elettroniche quasi noise, intermezzi vocali dai toni psichedelici (ripresi dagli ultimi lavori solisti dell’artista) ed esplosioni rock. 

 

jawboneposter_posterResta, comunque, molto arduo comprendere il quid del disco separatamente dalle sequenze figurative. Nel corso dell'opera, l'ex Jam e Style Council intreccia ballate acustiche dai richiami beatlesiani (Jimmy McCabeBottle) ad atmosfere incalzanti: Jawbone, brano che avrebbe figurato benissimo anche nell'ultimo notevole album “Saturn’s Pattern” e Jawbone Training, traccia in cui compare un dialogo originale del film. Fino alla conclusione quasi “animalesca” del tandem di canzoni Man on Fire e End Fight Sequence, che riprendono il mood primordiale della traccia d'apertura.

 

wellerDare un giudizio univoco su questa opera è impresa difficile, almeno fino a quando ai suoni non si accompagneranno le immagini. La promessa è di ritornarci in futuro, quando sarà disponibile il film per la visione. Per il momento sospendiamo il giudizio e al modfather diamo comunque una sufficienza piena sulla fiducia. Alla veneranda età di 59 anni lanciarsi in un'avventura complessa come quella delle colonne sonore è un tentativo di lodevole coraggio. D'altra parte, dall'’uomo cangiante’ per definizione è lecito aspettarsi questo e molto altro ancora. 

 

Voto: 7/10
Riccardo Resta

Video

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