A Place To Bury Strangers Hologram – EP

EP di sostanza per gli statunitensi A Place To Bury Strangers, che in attesa del successore di “Pinned” del 2018 offrono con “Hologram” un ghiottissimo intermezzo ai loro tanti fan. Ormai consolidatisi come trio composto dal carismatico frontman Oliver Ackermann (voce e chitarra), John Fedowitz al basso e Sandra Fedowitz alla batteria, la band di Brooklyn pubblica un EP di cinque brani senza troppi fronzoli, puntando solamente alla qualità e al consueto, devastante impatto derivante da quel mix unico di sonorità psichedeliche e terrorismo Noise Rock che da sempre caratterizza la sua cifra stilistica. Inquietanti atmosfere notturne ambientate in quartieri abbandonati di epoca post industriale nascono dal sound degli APTBS, tanto metallico e stridente da lasciar supporre che i musicisti stessi siano dei robot industriali che abbiano misteriosamente preso vita. In “Hologram” gli APTBS non si risparmiano, pubblicando cinque brani perfetti nei quali prevale l'istanza rumorosa nel formidabile tris composto da End Of the Night, I Might Have e In My Hive; ciò nonostante, l'EP si lascia apprezzare per un buon livello di varietà sonora grazie agli arpeggi da folk industriale del particolare intermezzo Playing The Part e al lento, inesorabile incedere della maestosa conclusione rappresentata da I Need You, in cui i nostri trovano la fusione perfetta fra Noise, Doom e Shoegaze. Un lavoro breve ma ricco di spunti e idee per gli A Place To Bury Strangers che ancora una volta non deludono e accendono al contempo molte speranze per un prossimo full length, che, mantenendo queste ottime premesse, potrebbe rivelarsi uno dei loro lavori più importanti.