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19 Ottobre 2015

Scisma MR. NEWMAN EP

2015 - Woodworm Music
[Uscita: 09/10/2015]

#consigliatodadistorsioni     

 

scisma-mr_newmanPer chi s’era copiosamente rassegnato a veder relegati gli Scisma alla dimensione del ricordo, dopo l’aurea epoea di lavori come “Rosemary Plexiglas” e “Armstrong”,  nei secondi anni Novanta, germoglia dalle cronache musicali la notizia del loro ritorno con l’EP “Mr. Newman”. Sei tracce che il prode Paolo Benvegnù - validamente fiancheggiato dall’ottima Sara Mazo, e con Michela Manfroi  al piano e ai sintetizzatori, Beppe Mondini alla batteria, Giorgia Poli al basso, Marco Tagliola al programming, Sebastiano De Gennaro al vibrafono e Daniele Richiedei al violino, dietro l’abile regia di Giovanni Ferrario e Alessandro Stefana alle macchine - ha cesellato per i numerosi fans in attesa di qualche suo opportuno segnale di fumo. Un bel ritorno, invero. Con la consueta verve pop-wave di intrigante intreccio, testi molto ben curati, intrisi di matura poetica del quotidiano, solido impianto melodico. Un suono gradevole, spogliato consapevolmente di gravezze contenutistiche, solo toni lievi ma pregni d’intelligenza.

 

Sin dall’iniziale Mr. Newman, con la voce di Paolo alquanto ispirata, cui subentra, di rincalzo, quella aggraziata di Sara, e una levità melodica lambita da freschezza sonora rimarchevole. Neve E Resina recupera toni cantautorali di notevole spessore, con ritmi sincopati e testo di ottima fattura. Dal sapore marcatamente e piacevolmente funky è il nastro sonoro di Darling Darling!, mentre una cesura di matrice contenutistica rispetto bvenvegnualla prima parte dell’EP è rappresentata da Musica Elementare, traccia di profondo impatto testuale riguardo al modo d’intendere la concezione della produzione musicale. Di notevolissimo approccio filosofico è la magnifica Metafisici, con testi ricercatissimi elaborati in voce dal grande Benvegnù (nella foto a destra), mentre, a suggellare un gradito e prezioso ritorno sulle scene discografiche, il sigillo conclusivo Stelle, Stelle, Stelle, rappresenta la degna pietra finale, in chiave autoironica, di un lavoro superbo. Bentornati.

Voto: 7.5/10
Rocco Sapuppo

Audio

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