Migliora leggibilitàStampa
20 Dicembre 2012 ,

Mark Lanegan DARK MARK DOES CHRISTMAS 2012

2012 - Not On Label (Mark Lanegan Self-released)
[Uscita: 19/12/2012]

Mark-Lanegan-Christmas# Consigliato da DISTORSIONI

 

Anche il tenebroso  Mark Lanegan in questo 2012 che sta volgendo al termine non ha voluto sottrarsi all’antica tradizione dei ‘Christmas Album’,  tanto diffusa nel mondo del pop e del rock internazionali.  Lo fa a modo suo, c’era da scommetterci, attrezzandosi nel titolo dell'EP di un aggettivo,  ‘dark’, che non dà adito ad equivoci, con uno smilzo lavoro di sei brani autoprodotto - per un totale di una ventina di minuti - reperibile in versione fisica solo nel corso dei tour dell’artista.  Lo fa senza sfarzo alcuno, in perfetta solitudine, dopo aver bandito ritmi e percussioni, accompagnando i suoi timbri vocali profondi al suono sinistro di un banjo perso nel tempo e nello spazio (The Cherry Tree Carol), o di una sferragliante meravigliosa chitarra acustica (Down in Yon Forest, We Three Kings): sino a ripudiare in Coventry Carol  anche quei discreti compagni, facendo risuonare in questo suo spettrale natale solo la voce carismatica, evocatrice di una letizia spoglia, autentica solo se risiede nei profondi recessi della nostra anima.

 

In "Dark Mark Does Christmas 2012"  Lanegan  sceglie cinque caròle natalizie prendendole  in prestito dalla tradizione europea ed americana, e le vira folk e country con movenze suggestive e più che essenziali;  ahimè però, la fatidica O Holy Night  fa cadere in trappola anche il nostro bel tenebroso, che carica la sua performance di un’enfasi eccessiva, inusuale per lui. Un peccato che diventa subito veniale quando entra in circolo la finale - davvero superba -  Burn the Flames, una cover di  Roky Erickson che restituisce in modo strepitoso le giuste coordinate interpretative di Lanegan, magnetico, carismaticamente perso in splendidi, perentori accenti declamatori ‘morrisoniani’. E’ l’unica song dell’EP in cui compare una chitarra elettrica: in questa occasione non ce la sentiamo di farne colpa al cupo ex Screaming Trees, si sposa con la ricorrenza natalizia. A compensarci ci pensa l'ottimo live della Mark Lanegan Band "Amsterdam - Leap Year, February 29, 2012", registrato al Paradisoquesto sì elettrico e pure tanto, fatto uscire dal songwriter a marzo, sempre 'Not On Label (Mark Lanegan Self-released)' come "Dark Mark Does Christmas 2012" ed altre quattro 'live' della Mark Lanegan Band. Vale la pena mettersi in moto e cercare di fare propri questi preziosi documenti dell'arte glabra ed asciutta di Lanegan, credetemi.

 

 

 

Tracklist

mark lanegan dark

The Cherry Tree Carol 
Down in Yon Forest 
O Holy Night 
We Three Kings 
Coventry Carol 
Burn the Flames 

 

 

Pasquale Wally Boffoli

Video

Inizio pagina