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13 Agosto 2015 ,

Donovan Retrospective

Uscita: 8 Giugno 2015 - Salvo Records- 2 CD

DONOVAN PIC

 

La comparsa dei social media ha profondamente cambiato il rapporto fra gli storytellers e il loro pubblico. Niente più uffici stampa, niente viaggi pagati ai giornalisti, niente sofferte mediazioni fra arte e commercio... questo vale per gli sconosciuti e per i più giovani, ma non esclude vecchi leoni come Donovan, che ha venduto milioni di dischi tra il 1965 e il 1970, per poi quasi scomparire dal mercato. Sapevamo che la pubblicazione di un'autobiografia e la ristampa dei suoi dischi avrebbero dovuto segnare il suo definitivo ritiro dalle scene, ma ogni previsione è andata a farsi benedire. Ed ecco comparire dischi in tirature limitate, seminari sul songwriting, concerti negli USA e in Europa, articoli su riviste specializzate, un eccellente libro storico/critico (“As I Recall It”, di Rolf Goodwin, si trova nel sito di Lulu). Perfino la versione italiana di Jennifer Juniper, opera di Paolo Limiti (!!!) e cantata dallo stesso Donovan. Che destino avrebbe avuto questa creatività un po' old fashion senza il web? Qualche anonimo aggeggio privo di glamour e con un suono a dir poco discutibile. 

 

donovanUn giro anche superficiale negli intricati meandri della discografia ci lascia ancora senza parole: è come se il vertiginoso progresso tecnologico si fosse alleato con lo studio approfondito del passato per creare qualcosa di nuovo, qualcosa che si muove liberamente e ignora le trappole dello show business. Negli anni che ci separano dalla pubblicazione della sua autobiografia Donovan ha (ri)conquistato il posto che gli spettava di diritto nella storia del folk rock (e non solo). Non ha perso un'occasione per raccontare episodi della sua amicizia con i Beatles e per parlare della meditazione trascendentale. Questo doppio cd propone tra l’altro suoi commenti alle canzoni e un nuovo brano, One English Summer, un soffice reggae pop che sembra preso di sana pianta dai suoi anni psichedelici, quando era amico dei Beatles, nonché di donovan1Mama Cass Elliott (purtroppo manca Fat Angel che era stata scritta per lei), di John Sebastian, di Joan Baez, di Bert Jansch, di John Phillips e dei Jefferson Airplane. Si tratta di un iridescente tassello nella sua discografia ed è dedicato a chi è troppo giovane per conoscerlo o a chi ha messo i suoi dischi in una polverosa soffitta. C'è da leggere, ma anche e soprattutto da ascoltare. In realtà, cari amici lettori appassionati di musica e poesia, questa antologia ci dice che, dopo cinquant'anni di carriera, Donovan è vivo e vegeto e lotta insieme a noi.  

 

 

 

donovanDonovan - Bibliografia

- "The Hurdy Gurdy Man, The Autobiography of Donovan", Century, London, 2005.

- "As I Recall It - The life & music of DONOVAN", di Rolf Goodwin, pubblicato dall'autore con Lulu, 2009.

 

 

 

Giancarlo Susanna

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