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22 Dicembre 2014 , ,

Old Rock City Orchestra ONCE UPON A TIME

2012 - Uscita: 20 Giugno - M.P. & Records-G.T. Music

COVER ORCOLe sfumature color porpora di allucinati alberi rilevano inequivocabili richiami a riverberi lontani di visioni lisergiche, marcatamente psichedeliche. Le velleità artistiche della Old Rock City Orchestra si palesano già dall'istantanea di copertina del loro disco di esordio uscito per M.P.& Records (di Vannuccio Zannell) -G.T. Music nel 2012. Once upon a timeè una miscela di suoni sixties e seventies, atmosfere blues e rimandi progressive, o se vogliamo di rock nel senso più assoluto del termine. La giovane band umbra – originaria di Orvieto – si è formata nel 2009 grazie all'incontro tra la vocalist-tastierista Cinzia Catalucci ed il chitarrista Raffaele Spanetta. Reclutati il bassista Giacomo Cocchiara e il percussionista Michele Capriolo e perfezionata la line-up definitiva, la Old Rock City Orchestra si è prodigata nella partecipazione a numerosi manifestazioni musicali destando più di un interesse tra gli addetti ai lavori, riuscendo persino nella non facile impresa di vedere passato un proprio promo dall'emittente radiofonica statunitense Aural Moon nel contesto di un programma dedicato alle novità della scena new prog mondiale.

 

ORCO 1La variegata track-list di Once upon a time si compone di nove tracce, rigorosamente in lingua inglese, all'interno delle quali, a più riprese, è possibile apprezzare le abilità canore della Catalucci, misurata ed aggressiva quanto basta, con una naturale predisposizione per fraseggi di stampo jazz e blues. La veloce introduzione in atmosfera southern rock di Stand up anticipa Another flower, piacevole e particolare sintesi tra incalzanti riff metal e le sognanti note del violino elettrico di Laurence Cocchiara. L'anima blues delle chitarre delinea Black hand in the sky mentre la successiva Ufo è un motivetto di facile presa sorretto dal sound pulito di tastiere e synth e dai serrati tempi dettati dalla batteria. This is the last day è un dondolante e soffuso slow blues di maniera impreziosito da un intermezzo in tempi dispari; le sostenute ritmiche di Once upon a time Rock'n'Roll sono un chiaro tributo al genere al quale si richiama nel titolo. I regolari e cadenzati arpeggi di chitarra vestono I want to keep on dancing di sonorità tipiche degli anni settanta.

 

ORCO 3In perfetto stile tulliano Tonight with you è l'episodio folk prog del progetto: Raffaele Spanetta veste i panni del cantante di turno e chiama a sostegno della performance della sua sei corde acustica il flauto di Chiara Dragoni. La conclusiva Swan of the lake si districa in un'atmosfera onirica, quasi fiabesca, inferta da un cantato sofferto ed un accompagnamento ispirato da melodie di viola e cello che solamente ORCO 4nel finale lasciano spazio a divagazioni di natura elettrica. I molteplici spunti e riferimenti musicali racchiusi in Once upon a time rivelano le apprezzabili potenzialità camaleontiche della band, tecnicamente dotata e ben preparata, pur senza riuscire a svelare quale sia la vera ed assoluta indole artistica. La realizzazione del secondo progetto, attualmente in lavorazione, prevedibilmente contribuirà a delineare l'identità musicale di questa orchestra rock che comunque ben ha impressionato già da questa opera prima. 

Voto: 6.5/10
Alessandro Freschi

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