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18 Gennaio 2020 ,

Leandro Fresco & Rafael Anton Irisarri Una Presencia En La Brisa

2020 - A Strangely Isolated Place
[Uscita: 06/01/2020]

Di Rafael Anton Irisarri, esponente di punta delle musiche sperimentali americane, ci siamo occupati in diverse occasioni (“A Fragile Geography”, 2015; “A Shameless Years”, 2017). Ora, lo ritroviamo in compagnia di Leandro Fresco, produttore e compositore argentino di musiche d’ambiente, tra i più ispirati. Il connubio, già inaugurato negli anni scorsi, “La Espera”, “La Equidistancia”, dà ulteriore e prezioso rigoglio in quest’ultimo lavoro, “Una Presencia En La Brisa”, licenziato dall’etichetta A Strangely Isolated Place, ASIP. Una distesa di suoni ambient-drone dall’indubbio fascino poetico, a cominciare già dal primo dei sei frammenti contemplati nell’album, Elevado Como Barrilete, nel quale una distesa di tastiere elettroniche prefigura paesaggi sonori di grande suggestione. La traccia successiva, El Vacio En Sus Ojos, disegna evoluzioni spiraliformi nell’aria con pennellate di mera poesia sonora, quiete atmosfere crepuscolari immerse in nebbie ancestrali, mentre a scenari più sperimentali e frastagliati fa pensare l'ostica nervatura di Cuando La Rutina Nos Toma Mas Desprevenidos, un muro di tastiere e campionamenti che via via affonda nell’indistinto. Sulla stessa scia di pure dissolvenze nell’incerto confine tra ambient e minimalismo, si distende il tappeto sonoro di Mientras Màs Me Alejo De Ti, Menos Me Importa Cuan Lejos Estoy, facendo da preludio alla traccia di gran lunga più sognante dell’album, El Reflejo Que El Sol Ha Perdido, meditazione in verde pallido per tastiere elettroniche sul tema dell’assenza. A chiudere un album dalla preziosa filigrana sonora, la lunga nenia di matrice ambient di El Viento Aún Nos Lleva Sumergidos. Opera di notevole intensità poetica.

Voto: 7.5/10
Rocco Sapuppo

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