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22 Novembre 2022 , ,

Robyn Hitchcock Shufflemania!

2022 - Tiny Ghost Records
[Uscita: 18/10/2022]

Il suo sgualcito documento d’identità preannuncia l’imminente celebrazione del settantesimo genetliaco, ma a giudicarlo dalla clamorosa carica energetica che emana dall’immagine di copertina di “Shufflemania!” potremmo presupporre che per questo memorabile ‘soft boy’, Robyn Hitchcock, il tempo che passa rappresenti unicamente un trascurabile elemento secondario. Esattamente a quarantadue anni dalle irripetibili intuizioni neo-psichedeliche di “Underwater Moonlight”, con alle spalle una ventina di apprezzati lavori solistici e una ingente collana di progetti e collaborazioni artistiche mai dozzinali (dagli Egyptians ai Venus 3) Robyn ricompare sulla scena per raccontarci, attraverso l’acuta arte comunicativa che da sempre lo contraddistingue, di come talvolta l’intuito possa sovvertire le folli ed imperscrutabili leggi del fato e deviare le ordinarie rotte di un’esistenza. È stato l’acquisto, in piena pandemia, di un registratore multitraccia a segnare lo starting point di questa inedita avventura discografica; le demo casalinghe di Robyn hanno iniziato a viaggiare attraverso la rete raggiungendo via mail una nutrita schiera di amici che, da subito, hanno palesato il benaccetto coinvolgimento alla rifinitura delle abbozzate composizioni. Da Johnny Marr a Pat Sansone, passando per Sean Ono Lennon e i vecchi compagni di viaggio Morris Windsor e Kimberley Rew; a dispetto della forzata lontananza, l’intervento esibito da ognuno di questi musicisti si è rivelato peculiare e decisivo. La somma di tali collaborazioni ha partorito un’eccellente track-list all’interno della quale il canuto chitarrista albionico - da anni di stanza ad East Nashville con la compagna Emma Swift - si è dilettato ad oscillare tra crepuscolari cavalcate blues (Midnight Tram To Nowhere), battenti riff dal retrogusto punk (The Shuffle Man, The Sir Tommy Shovell), rarefatte ballad (The Inner Life Of Scorpio, The Man Who Loves The Rain) e toccanti echi beatlesiani (Socrates In This Air e la stupenda One Day). Una performance cristallina, dall’elevato impatto emozionale in cui Hitchcock ribadisce la sua maestria nel rimanere genialmente attuale nonostante l’implacabile scivolare delle stagioni. Lunga vita quindi infinito Robyn; i tempi in cui ambiguamente si aggirava sotto i ponti non sembrano essere poi così lontani.

Voto: 7.5/10
Alessandro Freschi

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