Migliora leggibilitàStampa
24 Novembre 2015

Foo Fighters SAINT CECILIA EP

2015
[Uscita: 22/11/2015]

Stati Uniti    

 

foo epSicuramente i Foo Fighters sono stati, in questi ultimi sei mesi, uno dei gruppi più citati nelle cronache del panorama musicale del bel paese: prima l'annuncio di ben due date italiane, poi Learn to Fly suonata dai Rockin'1000 e l'annuncio di una data a Cesena per omaggiare i mille musicisti. Solo una settimana fa il tour annullato in seguito ai fattacci di Parigi e oggi un nuovo EP in regalo per i fan.
La band di Dave Grohl e soci sembra non sbagliare mai un colpo e anche questa volta ha fatto centro. “Saint Cecilia EP” era stato preannunciato già da giorni sul sito della band mediante un countdown e avrà il suo rilascio fisico nel febbraio dell'anno prossimo e solamente in vinile.

Composto da solo cinque canzoni e registrato ad Austin durante una session di improvvisazione si avvale della collaborazione della Preservation Hall Jazz Band e di musicisti come Gary Clark Jr. e Ben Kweller, già presenti nelle file di “Sonic Highways”, ultimo lavoro in studio dei Foos. Il disco, il cui nome deve la sua origine all'hotel in cui i Foo Fighters alloggiavano durante le registrazioni e al fatto che Santa Cecilia dovrebbe essere la protettrice dei musicisti e della musica, è accompagnato da una lunga lettera in cui il frontman Dave Grohl riflette sui recenti attentati di Parigi e su come questo Saint Cecilia EP  abbia preso un senso diverso da quel giorno.

 

Dave afferma infatti che questo sarebbe dovuto essere semplicemente un modo con cui ringraziare i fan, ma che, da quel sanguinoso 13 Novembre, in cui anche il mondo della musica viene fortemente colpito, queste cinque canzoni diventano uno spunto per ricordarsi l'importanza della musica in un momento di buio. L'augurio è che questo EP fooriporti al mondo un briciolo di luce e che faccia tornare in mente che la musica è un mix intoccabile vita e speranza.

Saint Cecilia EP non è un capolavoro, appare piuttosto come un insieme di brani registrati di getto, senza fronzoli e destinati ad arrivare in questa maniera ai fan, un po' come se questi potessero assistere in prima persona alle session compositive. Il mini album si apre con l'omonima Saint Cecilia, una traccia decisamente valida  che, caratterizzata dalle ritmiche tipiche dei Foo Fighters, (ma distanti da Sonic Highways), risulta essere senza ombra di dubbio la migliore del disco, sicuramente destinata a diventare un piccolo successo all'interno della carriera della band.

 

La tracklist prosegue con Sean, un brano carico, ma dalla linea melodica molto lineare, un po' old school alla Husker Du e con Savior Breath, uno dei brani più hard rock della carriera della band. Una batteria cazzuta alla Led Zeppelin e un breve assolo iniziale che sembra riportare alle note di Slash nei Guns 'n Roses sono il preambolo di un brano foodivertente da suonare e da ascoltare. Iron Rooster, quarta traccia dell'EP è invece una ballata semi cantautoriale caratterizzata da un bel giro di chitarra acustica che prosegue per tutto il brano con in evidenza la voce di Dave Grohl, prima di sfociare in un solo ricco di effetti e molto psych che impreziosisce il tutto.

L'album si chiude con una traccia più lunga della media, oltre i cinque minuti, che, per la prima volta ricorda le atmosfere del disco precedente, oltre che sembrare la canzone più ragionata: la ciliegina sulla torta per un EP valido, un ottimo regalo per i fan.

 

Voto: 7/10
Andrea Ghignone

Audio

Inizio pagina