Misfits FRIDAY THE 13TH EP

Stati Uniti

Ad inizio anni ‘80 Glenn Danzig dei Misfits si vantava di avere “twenty eyes in my heeeeaaad”. Molti, compreso il sottoscritto, sono in debito con i Misfits, e in particolare con il loro seminale disco del 1982 “Walk Among Us”, per essere stati intrigati da un genere musicale, l'horror punk, che allora funzionava. La storia dei Misfits, poi, non è proseguita in modo così entusiasmante, il buon Glenn Danzig si è buttato in una carriera solista anch’essa non così eccezionale, ma di sicuro remunerativa; Jerry Only ha tentato di tenere in piedi la band per anni, circondandosi di vari personaggi dal valore altalenante, inseguito dalle cause che Danzig gli intentava per la proprietà del moniker e del, fantastico, ovviamente, logo.

Si viene a sapere ultimamente che la band si riunirà nella sua versione originale, con tanto di Glenn Danzig, dopo 33 anni per qualche concerto negli Stati Uniti, e nel frattempo esce per la solita etichetta di proprietà della band questo “Friday The 13th”, EP di quattro pezzi, in cui Jerry Only, basso e voce si accompagna con i due carneadi Jerry Caiafa II alla chitarra e Eric Arce alla batteria. Intendiamoci, non sono quattro brutte canzoni, un pop punk simpatico, un po’ in stile Ramones con relativi coretti, sconfinante in Mad Monster Party in un punk'n'roll di vaga ascendenza crampsiana. Ma c’è bisogno di un prodotto del genere? Probabilmente per i localacci delle nostre città girano dozzine di punkettari in grado di fare qualcosa di almeno altrettanto discreto, e in media si tratta di ragazzini che suonano per un paio di birre gratis. Non vogliamo essere cattivi, ma diciamo che ci sono modi migliori per spendere i propri soldi.  

Bello comunque il lavoro di Jeff Zornow per front e back cover dell'EP.