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30 Ottobre 2019 , , ,

Sandro Mussida EEEOOOSSS

2019 - Soave - Cinedelic Grandangolo°
[Uscita: 17/05/2019]

Sandro Mussida è un compositore e un violoncellista da sempre incline a una ricerca musicale capace di riconnettersi con un suono delle origini, con un suono puro non contaminato dalla modalità del linguaggio e dalla conseguente tipizzazione semiotica che di volta in volta lo ha incanalato e definito. Ricordiamo il suo bellissimo "Ventuno Costellazioni Invisibili" (Metrica, Soundhom, 2107)  incentrato sulla improvvisazione e sulla gestualità ma soprattutto sulla microvariazione della fascia emissiva, sul galleggiamento e sul gioco refrattivo della vibrazione e della nota tenuta. In questo ultimo "EEEOOOSSS" (Lp, limited edition, 300 copie), ci sono tre sistemi diversi di intonazione pensati per campioni di frequenze affidati a chitarra elettrica, clarinetto basso e violoncello. Il luogo della registrazione, la chiesa di Santo Giusto a Volterra, è parte integrante della strumentazione poiché la sua peculiare morfologia architettonica incide direttamente sulla spettro acustico estendendo il riverbero, conferendogli profondità e pastosità o disperdendolo in rivoli eterei di luce. La sperimentazione si situa quindi in una estetica più affine alla musica modale della tradizione orientale, lontana dal temperamento equabile e all'idea di scansione tonale. Si tratta di una musica-flusso dalle proprietà ipnotiche e sensoriali. Eos è nella mitologia greca la dea dell'alba. La sua iconografia da sempre corrisponde a una creatura eterea ed evanescente dall'incarnato eburneo e posata in ambientazioni con contorni sfumati e indefiniti con luci soffuse ammantate di caligine. La grafica del disco gioca appunto sui colori del rosa temperati con il tono freddo del celeste e caldo del giallo. La notte che dirada, il giorno che si annuncia saturando il rosa con strati via via più carichi di giallo e arancio. Gli strumenti sono la tavolozza e la loro interazione e fusione traccia la mutevolezza del colore in una sottilissima magia cromatica che prende forma nella lentezza e nell'incanto soporifero della gradualità più lieve e impercettibile. Si ritorna a una potenziale alba archetipica, alla ritualità del primo moto dell'immoto che dà origine alla fluttuazione dell'universo. Chitarra elettrica in EEE affidata alla bravissima Alessandra Novaga che con Mussida aveva già collaborato nel validissimo "Movimenti Lunari" (Blume, 2016) e intonata secondo le dodici quinte reali di Maria Renold, teorica del tuning estatico a 432 Hz. Clarinetto basso di Edgardo Barlassina esegue OOO con modo ipodorico, originario della Grecia classica e costruito sulla nota la. Infine lo stesso Sandro Mussida in SSS semplicemente si raccorda alle maglie e al pattern sospensivo aperto dalle altre due meditazioni trovando magiche connessioni empatiche di amalgama. Semplicemente incantevole. Nota di merito anche alla raffinatezza del catalogo Grandangolo° di Soave Cinedelic, curato da Donato Epiro e Marco D'Ubaldo.

Voto: 7.5/10
Romina Baldoni

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