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11 Novembre 2014 ,

News For Lulu CIRCLES

2014 - Urtovox/Audioglobe/Pitbellula
[Uscita: 29/10/2014]

# Consigliato da Distorsioni

NewsForLulu-Circles-400x400Non inganni la citazione evidente di John Zorn contenuta nel nome: News For Lulu da Pavia fanno pop della più bella acqua. E come l’acqua scorre questa musica pop, fresca, sbarazzina, dissetante, leggera nell’accezione positiva che ne darebbe Calvino. Giunti al terzo disco - questo “Circles” che sta girando sul nostro lettore - l’obiettivo è pienamente centrato. Il tono musicale è allegro, gli arrangiamenti raffinati, vedi l’iniziale Into nowhere, giro di basso vagamente disco, su cui ricamano chitarra, tastiere e vibrafono. Ogni canzone si fa apprezzare per le continue invenzioni sonore, un giro di basso, un effetto della chitarra, come nella psichedelica Spring burns, o un piano elettrico che fa molto soul in Follow and run, con ai cori Laura Burhenn (Postal Service) e Orenda Fink (Azure Ray), ospiti anche in altri quattro brani. Tra i vertici del’album la ballata Say hello with a wave, degna di figurare accanto alle migliori pagine dei Mojave 3, dove compare anche un contrappunto di fiati. Più rockeggiante New year’s eve, con un basso più tipicamente new wave che fa da contraltare alle chitarre effettate e alla celesta. 

 

Meno convincente, per il gusto di chi scrive, Rain, pericolosamente somigliante a una canzone degli Aerosmith. È proprio l’uso della celesta, strumento simile al glockenspiel ma a tastiera, una tra le carte vincenti del disco: i suoi suoni cristallini, dimenticati se non da chi è cresciuto ascoltando i Gentle Giant, contrappuntano gentilmente lanews for lulu strumentazione rock, dando un tocco d’altri tempi. Un disco che non ha nulla da invidiare alla produzione indie americana o inglese, spesso troppo sopravvalutata proprio in quanto straniera; qualche purista potrebbe criticare la scelta di cantare in inglese e non in italiano, ma newsla lingua di Shakesperare si adatta meglio a melodie figlie di Brian Wilson o di Randy Newman. Il disco è stato inciso a Omaha con la produzione di Ben Brodin (Bright Eyes), e masterizzato a New York da Joe Lambert, che suona anche il vibrafono, uno che ha lavorato con gli scatenati Animal Collective come con i riflessivi The National, e infatti i suoni sono eccezionali. La copertina è realizzata dal celebre illustratore americano Robert Beatty, per cui è consigliata l’edizione in vinile. 

Voto: 7.5/10
Alfredo Sgarlato

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