Flat Duo Jets WHITE TREES

Verso la prima metà degli anni ‘80, nel North Carolina girava un gruppo formato da tre ragazzotti innamorati del rock’n’roll e delle sue radici fifties: Flat Duo Jets,  grande rock’n’roll band di Chapel Hill (North Carolina), capitanati da Dexter Romweber, voce e chitarra. Attivi dal 1983, realizzarono nel 1988 il loro primo album omonimo, in un garage e in presa diretta. L'album non fu pubblicato fino al 1990, dalla Dog Gone Records. Dopo la dipartita di Griz Mayer dal ruolo di bassista e aver deciso di rimanere un duo chitarra-batteria - Dexter Romweber ed il batterista Chris "Crow" Smith - la band  aprì il tour nazionale di The Cramps, tra i pochi ad essersi accorti di loro, li consideravano a ragione una delle migliori band in circolazione. Ecco una loro vivida testimonianza:

Lux, Ivy, cosa pensate dell'attuale rock'n'roll scene?

La scena rock'n'roll al centro dell'attenzione oggi non è pericolosa come dovrebbe essere, è così rassicurante. Gli artisti outsiders più pericolosi e dotati non hanno il riconoscimento che meritano (Dexter Romweber, Hank Williams 3). Per loro, è pazzesco stare dietro ai giochi dell'industria musicale. The Flat Duo Jets vanno giù duro e meglio di ogni altro duo noi abbiamo sentito, e nessuno sembra accorgersene. The Lords Of Altamont sono una tenace biker band.  

(da un'intervista del 2003 a The Cramps di P.W.Boffoli, pubblicata su Distorsioni Blogspot)

Questa esperienza influenzerà lo stile del successivo album che allargherà lo spettro dei riferimenti rispetto alle registrazioni precedenti pur mantenendo un’appartenenza marcatamente rockabilly, come la maggior parte di rivisitazioni delle loro prime produzioni, con un approccio aggressivo e sound punkeggiante, tormentati dalle figure di Elvis Presley, Ritchie Valens, Buddy Holy, Gene Vincent, Little Richard e l'iconografia degli horror movies. Dopo il secondo disco “Go Go Harlem Baby “ (1991, Sky Records) e la compilation “Safari” (1993, Norton Records), nel 1993 esce “White Trees” (Sky Records) il primo album con tutti brani inediti di Romweber eccetto Where are you now di Crow (batteria). In questo capolavoro della band troviamo il blues in forma smagliante, cambi di ritmo e pezzi originali creativi. Flat Duo Jets esplorano, rivisitano e rivoltano lo spirito dell’american music, nella sua accezione più pericolosa, non necessariamente bianca o nera. Il voodoo-billy di Daughter of the jungle è davvero figlio della jungla, il rock'n'roll è figlio della jungla nera e torna a casa dove è nato il suo dna.

Ogni pezzo è una storia a sé: il country oscuro delle ballads Cool Boys, White Trees  e Husband of a Country Singing Star, la feroce Where are you now, intrisa di psichedelia sixties, travolge con il suo groove; il punk’n’roll di Radioactive man, Tura Satana dalla durata di 1:36, balzella psicoticamente da un ritmo a un altro, un vortice di blues irresistibile; Old soul è un’escursione nei confini del ragtime. Flat Duo Jets  sono stati dei precursori – anche per la formula a due – ed hanno influenzato moltissime band, tra cui White Stripes. A questo proposito, è curioso come un anno dopo l’uscita del loro live "Wild Blue Yonder" (Norton Records -1998), sia stato rivolto un interesse spropositato ad un altro gruppo con gli stessi connotati e meriti come White Stripes, che esordivano con il loro primo omonimo album, tralasciando nell’oblìo questa band che aveva già una sua storia, e di cui Jack White stesso non ha mai fatto segreto, citandola come un’importante influenza, e con cui non mancherà di collaborare in futuro. Dopo una serie di album il gruppo si sciolse nel 1999 e Dexter Romweber intraprese la carriera solista.