Migliora leggibilitàStampa
27 Agosto 2014

Ristampe: The United States Of America THE UNITED STATES OF AMERICA

1968 - Columbia - Esoteric Recordings, 2014

UNITED STATES OF AMERICA

 

The Columbia Recordings: Remastered and Expanded Edition - Uscita Ristampa: 30 Giugno 2014

 

Joe Byrd era uno dei tanti ragazzoni americani che al crepuscolo degli anni Sessanta amava andare a funghi e usava mettere fiori (e anche altro) nei suoi cannoni. Nato a Louisville ma trasferitosi a New York nel 1960 affascinato dagli esperimenti del Fluxus, Joseph Byrd decide nel 1967 di mettere al servizio della musica “commerciale” i suoi studi sulla musica elettronica investendo tempo e denaro nell’avventura degli United States of America, una formazione atipica (bandito, ad esempio, l’uso della chitarra elettrica) che si dibatte tra sperimentazione e canzone di protesta trovando  un compromesso artisticamente dignitoso tra John Cage e i Jefferson Airplane. Il legame artistico con la Moskovitz, Gordon Marron, Craig Woodson e Rand Forbes dura però pochissimo. Giusto il tempo di dare alle stampe un disco omonimo per la Columbia, passare qualche giorno in gattabuia per il solito possesso di sostanze psicotrope e avventurarsi in un catastrofico tour promozionale.

 

usa_01.0La ristampa della Esoteric (analoga a quella della Sundazed di dieci anni fa) che include tutte le registrazioni della band di New York rimette in circolazione queste canzoni a metà tra la fanfara di paese, i Beatles, l’acid-rock, la musica da circo, Zappa e i disturbi-radio che poco successo riscossero al tempo e altrettanto esiguo interesse susciteranno adesso che i ventenni di allora sono i settantenni che muovono le anche in balera oggi. Ciò che allora sembrava in anticipo sui tempi appare oggi insomma fatalmente demodè, sorpassato a breve da commistioni più efferate Joseph_Byrd_c_1968oppure più fruibili. O, più semplicemente, meglio incoraggiate e sostenute dal battage pubblicitario che la Columbia si rifiutò, in questo caso, di dare. Spaventata forse dal fatto che gli  United States of America, a dispetto del nome da conquistadores non avessero la capacità o la voglia di sfornare un singolo adatto a dominare se non il mondo, almeno le classifiche della madre patria. O forse, impaurita di dover promuovere davanti alla minaccia della Guerra Fredda, una band filocomunista che scrive una canzone d’ amore per il Che. Voi per chi ne scrivereste una? Scrivetela per qualcuno che possa leggerla. E che possa fingere di non averlo fatto.

 

Franco Lys Dimauro

Video

Inizio pagina