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25 Maggio 2017 ,

Iain Matthews: "Walking A Changing Line" (The Songs of Jules Shear) Ristampe, Antologie, Box

2017 - Mig Music - 2 CD

iain walkingUscita Ristampa: 12 Marzo 2017 

 

Ancora oggi, a distanza di tanti anni dall'uscita di questo album - nella primavera del 1988 - riesce difficile pensare che Iain Matthews avesse da tempo abbandonato la sua carriera per lavorare dietro le quinte come talent-scout. Una serie di avvenimenti – dalla partecipazione al decimo Festival di Cropredy organizzato dai Fairport Convention ai consigli di un amico come Robert Plant – lo spinse a ritornare sulle scene. Quella che avete tra le mani è una bella ristampa di “Walking A Changing Line, l'album che segnò l'ennesima svolta nella vita artistica di questo grande cantautore inglese. Il filo rosso della sua splendida voce lega i vari generi musicali: folk rock, country rock, jazz, canzone d'autore. Matthews ha sempre avuto un'attenzione spiccata per quest'ultimo ambito. E' del 2015 l'album tributo che i Plainsong - la band con cui Matthews ha inciso capolavori come  “In Search of  Amelia Earhart” - hanno realizzato per Richard Farina.

 

Andiamo a memoria per  citare i singer-songwriters cantati da Iain: Tim Buckley, Neil Young, James Taylor, Gene Clark, Danny Whitten, Jimmy Webb, Sandy Denny, Richard Thompson, Mike Nesmith, Richard Farina, Jackson Browne e – last but not leastJoni Mitchell, che gli diede la possibiltà di incidere Woodstock e di portarla in vetta alle classifiche inglesi nel 1970. Ed è questa rilettura rarefatta e sognante una modalità tipica di Matthwes. Un altro esempio? Reno Nevada e Morgan The Pirate da “If  iain1You Saw Thro'I my Eyes”, due canzoni di Richard  Farina, strepitose, travolgenti. L'energia che comunicano ancora oggi era là, bastava tirarla fuori. Per il suo “ritorno” Matthews poteva contare sulla disponibilità della Windham Hill, l'etichetta per eccellenza di New Age, che aveva deciso di affiancare alle uscite solo strumentali dischi di canzoni. Poteva inoltre avvalersi della collaborazione con Mark Hallman, musicista e produttore di grande talento. Come del resto Jules Shear, un cantautore americano noto per gli album con il suo gruppo, i Polar Bears, e per aver scritto un hit per le Bangles, If She Knew What She Wants, e per Cindy Lauper, All Through The Night

 

Matthews scrive nel libretto del doppio CD che era stato attratto soprattutto dai testi di Shear. Il che non toglie che queste splendide canzoni abbiano delle melodie fantastiche e che gli arrangiamenti di Hallman, in magico equilibro tra acustico ed elettrico, non siano all'altezza della situazione. Anche in questi frangenti citiamo alcuni brani, quelli che ci ha fatto iain2particolarmente piacere ritrovare in questa occasione: Except For Tear, Alive Alone, Smell Of Home, On Squirrel Hill, Only A Motion. Notevoli i due inediti: Your Heart Again e Action And Intent, che non avevano superato la fase demo. Già i demo. Riesce difficile chiamarli così e a qualcuno piaceranno di più in queste veste più spartana. C'è sempre la voce. Che portiamo con noi da quando la ascoltammo nei cori di Percy's Song, una delle canzoni di Bob Dylan che impreziosivano “Unhalfbricking” dei Fairport Convention. Quella voce risplende nell'ultimo segmento di una ristampa curata fin nei dettagli più minuti: sei brani tratti da un 'live' tenuto nel 1988 al Bottom Line di New York.  

 

Ascolta  Iain Matthews: "Walking A Changing Line" (The Songs of Jules Shear)

 

Giancarlo Susanna

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